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Sebastian Vettel ha colto la terza miglior prestazione nella terza sessione delle qualifiche del Gran Premio di Montecarlo, garantendosi così la possibilità di partire ancora una volta in questa stagione dalla seconda fila. Il quattro volte campione del mondo tedesco ha ottenuto il crono di 1'15"489; 7 decimi separano Vettel dalla pole position fatta registrare da Lewis Hamilton. Ammonta a 300 millesimi, invece, il gap da Nico Rosberg.
Il ventisettenne di Heppenheim, in mattinata, nell'ultima sessione prove libere, aveva colto il tempo migliore, battendo anche i due rivali della Mercedes. Ciononostante, non stupisce che Vettel non sia riuscito a beffare i due alfieri della scuderia di Brackley: la SF15-T è apparsa sicuramente competitiva sulle strade del Principato, ma non abbastanza per poter impensierire la Mercedes, in particolare nel terzo settore del circuito cittadino di Monaco, quello che maggiormente richiede carico aerodinamico.
Ancora una volta, invece, Kimi Raikkonen ha accusato difficoltà in qualifica: il pilota finlandese ha lamentato il sovrasterzo della sua monoposto ed è stato autore di diverse sbavature, che gli hanno impedito di andare oltre il sesto posto in griglia. Raikkonen, durante le FP3, ha impattato con la posteriore sinistra della sua monoposto contro le barriere alla Sainte Devote, e nella Q3 ha rischiato di commettere lo stesso errore.
Su un circuito come quello del Principato, su cui sorpassare è estremamente difficile, la scarsa competitività di Raikkonen in qualifica, che prosegue dall'inizio della stagione, risulta ancora più penalizzante. Al momento il confronto tra Vettel e Raikkonen al sabato è decisamente impari: siamo sul 6-0 per il tedesco.
Gestione pneumatici e strategia le chiavi della gara
Sulla pista di Montecarlo, oltre al carico aerodinamico, è molto importante anche il grip meccanico generato dagli pneumatici: la SF15-T è una vettura molto gentile con le gomme, e, sul tracciato dotato dell'asfalto meno abrasivo dell'intera stagione, questa caratteristica potrebbe rappresentare un problema e non un vantaggio per la Ferrari, diversamente da quanto accaduto in Malesia. Questa peculiarità della vettura della Rossa di Maranello, infatti, potrebbe tradursi in una difficoltà nel mandare in temperatura le coperture.
Fondamentale sarà, poi, la strategia in gara: molto proababilmente la maggior parte dei team opterà per una sola sosta, preferibilmente oltre la metà della gara, ma la Safety Car, su un circuito come quello di Montecarlo, su cui l'errore è dietro l'angolo, difficilmente non farà la sua apparizione. Qualora la vettura di Bernd Maylander dovesse entrare in pista durante il Gran Premio, diventerebbe cruciale reagire tempestivamente, modificando la strategia a seconda del momento della gara in cui questo accade.
Le reazioni a caldo di Seb e Kimi
Ecco le dichiarazioni dei due piloti della Ferrari dopo le qualifiche di oggi:
Sebastian Vettel: "Non credo di aver estratto tutto il potenziale dalla mia macchina oggi; sono contento del risultato conseguito, ma credo che oggi facesse troppo fresco, e tutti hanno accusato problemi nel portare a temperatura gli pneumatici. È stato un peccato che il sole si sia nascosto dietro le nuvole. In ogni caso, è stata una buona sessione per noi, e la terza posizione rappresenta un buon punto di partenza per la gara di domani. L'obiettivo sarà quello di insinuarsi tra le Mercedes e disputare una gara entusiasmante.
Alla fine della Q1, io e Kimi non eravamo tranquilli, mentre guardavamo la fine della sessione dai box. Sapevo che il tempo che avevo ottenuto poteva essere sufficiente per passare il taglio, ma vedendo scivolare il tuo nome in classifica e rendendoti conto che i crono si stanno abbassando, la reazione istintiva è quella di voler uscire a fare un altro giro. Abbiamo voluto preservare un treno di gomme per la Q3, ma questo accorgimento non ci ha comunque permesso di dare del filo da torcere alla Mercedes per la pole position.
Dopo il risultato di stamattina, le aspettative sono aumentate; pensavamo che la temperatura sarebbe stata più elevata, ma non è stato così, anzi. Dobbiamo migliorare in modo tale da essere competitivi anche in queste condizioni.
Domani assisterete ad una gara complessa: a Monaco non si può mai abbassare la concentrazione
Domani assisterete ad una gara complessa: a Monaco non si può mai abbassare la concentrazione. Le qualifiche qui sono fondamentali, ma ci giochiamo tutto la domenica. Chissà, la pioggia potrebbe regalarci qualche opportunità inattesa".
Kimi Raikkonen: "Oggi sono stato rallentato dal traffico, ma non ci si può fare nulla, le cose sono andate così. Si tratta di un risultato orribile, chiaramente. Vedremo come andrà la gara domani. Il mio incidente alla Sainte Devote di questa mattina non ha condizionato le qualifiche: la monoposto andava piuttosto bene, l'unico problema è stato quello di portare a temperatura gli pneumatici, a causa del fresco di oggi.
Trovare la finestra temporale giusta per ottenere un tempo buono qui non è mai semplice, per via del traffico. Hai bisogno di qualche giro per cogliere un crono, e domani pagheremo un prezzo piuttosto salato per questa mancanza. Trovarmi a scattare dietro anche alle due Red Bull rappresenta una grande delusione per me".
Gp di Montecarlo 2015, qualifiche: i tempi dei piloti della Ferrari
Sebastian Vettel
24 giri
Q1 – P9 – 1'17”502 – soft
Q2 – P3 – 1'16”181 – supersoft/supersoft
Q3 – P3 – 1'15”849 – supersoft/supersoft
Kimi Raikkonen
23 giri
Q1 – P12 – 1'17”660 - soft
Q2 – P4 – 1'16”440 – supersoft/supersoft
Q3 – P6 – 1'16”427 – supersoft/supersoft
Diletta Colombo