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A Montecarlo la qualifica è fondamentale: sorpassare è estremamente difficile, e per ben nove volte nelle ultime 10 edizioni del Gran Premio di Monaco ha avuto la meglio il pilota scattato dalla pole position. Domani questo onore toccherà, per la prima volta nella sua carriera, a Lewis Hamilton: il pilota inglese ha colto l'ottimo crono di 1'15"098.
Si tratta della quarantatreesima pole position in Formula 1 per l'anglocaraibico, che si porta a meno due da Sebastian Vettel nella classifica dei polemen di tutti i tempi. Domani Hamilton cercherà di bissare il succcesso del 2008, occasione in cui vinse partendo dalla terza posizione.
Hamilton ha staccato di oltre tre decimi il compagno di squadra, Nico Rosberg, che domani, dunque, scatterà accanto a lui in prima fila. Rosberg, che aveva concluso la Q2 in prima posizione, è stato autore di diversi errori in Q3, tra cui un lungo alla Sainte Devote all'ultimo tentativo utile, che ha vanificato ogni speranza del tedesco di cogliere la terza pole position di fila sul circuito monegasco, di cui Rosberg è uno specialista.
Partirà terzo Sebastian Vettel, autore di una buona prestazione al volante della SF15-T; la Mercedes, sulle tortuose stradine del principato, è risultata irraggiungibile per l'alfiere della Ferrari, complice, molto probabilmente, anche la gentilezza con le gomme della sua vettura, che non ha aiutato gli pneumatici a raggiungere la temperatura ottimale di utilizzo velocemente.
Delude ancora in qualifica Raikkonen
Quarto e quinto posto in griglia, rispettivamente, per i due alfieri della Red Bull, Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat: dopo aver mostrato incoraggianti segni di miglioramento durante le prove libere, la RB11 è apparsa decisamente in crescita durante la qualifica, permettendo a Ricciardo di partire per la prima volta dalla seconda fila in questa stagione. Q3 amaro, invece, per Kimi Raikkonen: il pilota finlandese si è lamentato del sovrasterzo della sua SF15-T, ed ha rischiato di ripetere l'errore commesso in mattinata alla Sainte Devote, evitando l'impatto con le barriere per un soffio. Ancora una volta, Raikkonen non si è mostrato all'altezza del compagno di squadra al sabato.
Settima piazza in griglia per un ottimo Sergio Perez, autore di un giro molto competitivo nel Q3, sfruttando l'unico set di gomme nuove a sua disposizione per l'ultima fase della qualifica. Accanto a lui, in quarta fila, troviamo Carlos Sainz, al volante della sua STR10; lo spagnolo ha fatto meglio del compagno di squadra, Max Verstappen, solo decimo dopo la performance monstre di giovedì nella prima sessione di prove libere. Su Sainz pende però la spada di Damocle di una possibile penalità per non essersi fermato alle verifiche del peso della monoposto prima dell'inizio delle qualifiche. A separare i due alfieri della Toro Rosso ci ha pensato Pastor Maldonado, autore di una buona qualifica.
Button fuori dalla Q3 per un soffio
Primo escluso dalla Q3 l'alfiere della Lotus, Romain Grosjean: il pilota francese, che dovrà scontare una penalità di cinque posizioni in gara per la sostituzione del cambio, non ha passato il taglio per soli 8 millesimi. Segue Jenson Button: peccato per il pilota inglese, giunto a meno di un decimo da quello che sarebbe stato il primo approdo alla Q3 per la McLaren-Honda in questa stagione. Il trentacinquenne britannico è stato penalizzato dalle bandiere gialle dovute al lungo di Rosberg alla Sainte Devote.
Tredicesimo crono per Nico Hulkenberg, autore di diverse sbavature nel corso delle qualifiche. Il pilota tedesco ha toccato le barriere alla Mirabeau durante la Q1, ed è andato molto vicino a ripetere l'errore nella Q2, questa volta alla Rascasse. Accanto a lui partirà Felipe Massa, vittima, come il compagno di squadra alla Williams, Bottas, del sottosterzo della sua FW37. Solo quindicesimo Fernando Alonso: dopo aver passato il taglio della Q1, il pilota asturiano nelle prime fasi della Q2 è stato abbandonato dalla sua MP4-30 nei pressi della Sainte Devote.
Williams decisamente sotto tono
Eliminazione inaspettata alla Q1 per Valtteri Bottas: le caratteristiche della FW37 non si sposano bene con questo circuito, e, oltre alla mancanza di carico aerodinamico necessario per ben figurare sulle stradine del Principato, il pilota finlandese ha accusato problemi nel portare a temperatura gli pneumatici della sua Williams nel corso di tutto il weekend, non riuscendo dunque a garantire il grip meccanico tanto importante a Monaco.
Il finlandese, diciassettesimo, ha separato i due alfieri della Sauber, Felipe Nasr e Marcus Ericsson, sedicesimo e diciottesimo, rispettivamente. Così come la FW37, anche la C34 è apparsa decisamente non performante su questo circuito: le mancanze a livello di deportanza e di trazione della monoposto della scuderia di Hinwil non hanno lasciato speranze a Nasr ed Ericsson. L'ultima fila, come sempre, sarà occupata dalle due Manor: Will Stevens ha preceduto ancora una volta Roberto Merhi.
Gp Montecarlo 2015 - Risultati qualifiche - 23/05/15
1 Lewis Hamilton Mercedes F1 W06 Hybrid 01'15''098
2 Nico Rosberg Mercedes F1 W06 Hybrid 01'15''440
3 Sebastian Vettel Ferrari SF15-T 01'15''849
4 Daniel Ricciardo Red Bull RB11 01'16''041
5 Daniil Kvyat Red Bull RB11 01'16''182
6 Kimi Räikkönen Ferrari SF15-T 01'16''427
7 Sergio Pérez Force India VJM08 01'16''808 ù
8 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso STR10 01'16''931
9 Pastor Maldonado Lotus E23 Hybrid 01'16''946
10 Max Verstappen Toro Rosso STR10 01'16''957
11 Jenson Button McLaren MP4-30 01'17''093
12 Nico Hülkenberg Force India VJM08 01'17''193
13 Felipe Massa Williams FW37 01'17''278
14 Fernando Alonso McLaren MP4-30 01'26''632
15 Luiz Felipe Nasr Sauber C34 01'18''101
16 Romain Grosjean Lotus E23 Hybrid 01'17''007
17 Valtteri Bottas Williams FW37 01'18''434
18 Marcus Ericsson Sauber C34 01'18''513
19 Will Stevens Marussia MR04 01'20''655
20 Roberto Merhi Marussia MR04 01'20''904
Diletta Colombo