F1, Risultati FP1 GP di Monaco 2023: la più veloce è la Ferrari di Sainz, problemi per Verstappen

Il weekend in pista del GP più glamour della F1 è iniziato con le FP1 terminate con la bandiera rossa causata dalla Williams di Albon, finita a muro. il più veloce delle prime prove libere di Monaco è stato Carlos Sainz con la sua Ferrari davanti ad Alonso e Hamilton. Solo quinto Leclerc.

Come ci si aspettava, ci sono stati diversi baci con i muri da parte delle vetture, dalla foratura al 37° minuto della Haas di Hulkenberg o il contatto della Williams di Albon con il muro che ha causato la seconda bandiera rossa della sessione, concludendola prematuramente a Sainz, che lo ha solo sfiorato senza conseguenze, come Stroll e Sargeant. Non sono mancati nemmeno i problemi, sulla Red Bull di Verstappen, costretta ad un lungo pit-stop ai box che non ha risolto il disagio seppur diminuendolo, e la nuova Mercedes, nel caso di Russell. è mancato anche un po' di rispetto da parte dei più giovani, che su una pista difficile come Monaco, piena di traffico, si sono intralciati l'un l'altro, compresi i più esperti.

Un inizio di FP1 problematico per Red Bull, con Verstappen che si è lamentato di problemi sulla sua RB19 alla frizione. Dopo un quarto d’ora, l’olandese ha rallentato notevolmente il ritmo, per poi fermarsi ai box dopo nemmeno venti minuti per poter lavorare sulla vettura. La RB19 di Verstappen è potuta tornare dopo dieci minuti di pausa, per poi tornare al 40° ai box per la bandiera rossa. In quella pausa, i meccanici hanno continuato a lavorare al posteriore, in quanto la situazione non è stata risolta: abbiamo sentito il campione del mondo in carica continuare a lamentarsi dello stesso problema, ancora non risolto, e l’ingegnere rispondergli di mantenere lo stesso assetto fino alla fine delle FP1 anche se poi hanno assecondato le direttive di Verstappen. Vedremo che tipo di assetto l’olandese porterà in pista nel pomeriggio.

Sainz è partito con il bacio della sua SF-23 al muro, sfiorandolo senza conseguenze, mentre la Ferrari di Charles Leclerc si è piazzata da subito in prima posizione. Lo spagnolo ha dimostrato un gran ritmo per l’intera sessione, che infatti ha poi concluso con il giro più veloce. È rimasto in seconda posizione per la maggior parte delle FP1. Le Rosse sono tornate in pista dopo la bandiera rossa, Sainz con gomma gialla è sceso in quarta posizione, dietro Perez, Hamilton e Alonso, più veloce. Neanche Leclerc, sempre con mescola media, si migliora nel primo settore a tredici minuti dalla fine della sessione è ancora settimo ma non dimentichiamo che questa sessione serve per prendere confidenza con la pista. Le cose per Sainz sono cambiate verso la fine, quando è riuscito verso la fine a segnare il tempo più veloce davanti alla velocissima Aston Martin del suo connazionale e alla Mercedes di Hamilton mentre Leclerc è quinto.

L’attesa è tutta per Mercedes, che ha presentato la versione B della sua W14, con pance più lunghe e lineari nella discesa ispirate alla Red Bull più un nuovo fondo rispetto alla precedente. Hamilton è partito con decisione, ottenendo la seconda posizione a dieci minuti dall’inizio della prima sessione di prove libere., per poi piazzarsi in prima posizione con il giro più veloce, davanti alla Ferrari di Sainz, resistendo per la maggior parte della sessione e concludendo le FP1 in una soddisfacente terza posizione. George Russell, invece, a metà sessione ha lamentato una strana sensazione ai freni e non riesce a trovare il feeling giusto, perché scivola troppo sul posteriore che non fa quello che deve in curva.

Alonso è pronto a lottare per il podio anche in questo GP: è finito secondo, alle spalle di Sainz su Ferrari ma è stato forte per l'intera sessione. è partito con la gomma bianca in terza posizione con la sua Aston Martin a otto minuti dall’inizio della sessione, subito superato dalla Haas di Hulkenberg, dietro Verstappen (terzo), Sainz (secondo) e primo il padrone di casa Leclerc. L’altra AMR23, quella di Stroll, si è scontrata contro il muro senza però danneggiare la vettura. Verso la fine della sessione, tuttavia, lo spagnolo ha dimostrato la sua grande esperienza e la validità della macchina siglando il crono più veloce e migliorandosi fino ad essere superato da Sainz.

McLaren continua il suo periodo negativo. Norris ha lamentato problemi al posteriore ma anche all’anteriore però è riuscito a terminare in settima piazza. Problemi anche per le due Williams: entrambe hanno preso il muro, e quella di Sargeant non ha avuto grandi conseguenze mentre quella di Albon ha portato alla conclusione della sessione anticipatamente.