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L’unica aspettativa fondata del GP d’Olanda era la vittoria di Max Verstappen e l’olandese ha portato a casa il trionfo nella sua gara di casa, eguagliando il record di vittorie consecutive di Sebastian Vettel e Ascari, con nove vittorie di fila.
Per il resto, non c’è stato nulla di standard, in questo folle Gran Premio. Completano il podio Fernando Alonso, secondo con la sua Aston Martin dopo una lunga assenza dai Top 3 e a cui ha aggiunto un extra prezioso del giro veloce e Pierre Gasly, con Alpine. Il francese ha corso bene per tutti i 75 giri previsti, in una gara complicata e piena di colpi di scena. Complice infelice del podio di Gasly, Sergio Perez. Il messicano di Red Bull ha accelerato in pit-lane nella ripartenza dalla bandiera rossa dopo aver scampato una penalità per essere uscito di pista e tornato contromano sempre nella pit-lane, e poi la FIA ha punito il messicano con cinque secondi, che lo hanno fatto scivolare in quarta piazza.
La gara è stata resa incredibilmente difficile anche per le condizioni del meteo, che ha minacciato pioggia per gran parte della gara e ha costretto i piloti a numerose soste, e alla fine, come si suol dire, “tanto tuonò che piovve”. E quanto ha piovuto. La pioggia è scesa violentemente e nel Giro 69 l’uscita di pista di Zhou, a causa dell’acqua torrenziale, ha reso necessaria la bandiera rossa. C’è stata una pausa di mezz’ora, nella quale ha smesso di piovere sotto i canti dei tifosi olandesi, e nella ripartenza in Rolling Start Perez, che quando era stata chiamata la red flag era entrato e aveva perso la posizione, ha potuto riavere la terza posizione, giusto quel tempo che lo ha separato dalla penalità.
Mercedes e McLaren hanno perso la grinta del weekend, con Russell che da terzo si è ritrovato a dover tentare una sosta disperata con la bianca ma che ha messo in atto una rimonta, come quella del compagno di squadra. Russell, però, è finito fuori pista nella ripartenza mentre Hamilton ha quasi preso la quinta posizione di Sainz, la prima delle Ferrari. Che fine ha fatto Leclerc? A partire dal primo pit-stop nei primi giri, con la scuderia che si è fatta trovare impreparata, in poi, Leclerc ha sofferto per una vettura ancora lenta e senza carico e alla fine è stata la solita ala a pretendere un ritiro da parte del monegasco.
Ora gli occhi sono tutti su Monza: che Ferrari correrà in casa propria?
17:28 - E Max Verstappen vince il GP d'Olanda! Completano il podio Alonso e Gasly, per la penalità di Perez. Sainz quinto, salva la posizione da Hamilton
17:27 - Max Verstappen inizia l'ultimo giro!
17:26 - Perez cerca di avvicinarsi ad Alonso mentre la Ferrari di Sainz prova a difendersi da una Mercedes superiore nel passo
17:24 - Sarà investigato il contatto fra Russell e Norris per l'uscita di pista del pilota Mercedes. Iniziato il Giro 70 mentre Sainz va sempre più lento, inseguito da Hamilton per la quinta posizione
17:22 - Perez penalizzato di 5 secondi per speeding nella pit-lane. Nel Giro 68, Russell è fuori
17:20 - La gara riparte con una Rolling Start. Verstappen si allontana da Alonso e Perez. C'è ancora tantissima acqua sull'asfalto. Hamilton è attaccato a Sainz
17:07 - I piloti partiranno da dietro la Safety Car
17:05 - Si ripartirà alle 17:14
16:53 - Nel frattempi che la gara riparta, il pubblico canta felice ed il sole ritorna
16:40 - Si decide di far ripartire la gara: l'ordine fa ripartire Perez in terza posizione, perchè rientrato appena prima che ci fosse la bandiera rossa
16:32 - Arriva la bandiera rossa. Questa è la classifica dei primi 10, al Giro 65: Verstappen, Alonso, Gasly, Sainz, Hamilton, Perez, Norris, Russell, Albon e Piastri
16:31 - Fuori è un inferno d'acqua, Perez è uscito di pista e Alonso ora è terzo. Verstappen ai box, Full Wet per lui. Virtual Safety Car per Zhou, finito a muro
16:30 - Russell prende la posizione su Albon, ora ottavo. Si sono fermati tutti per montare le Intermedia, ad eccezione di Ocon, su Full Wet, che commenta la scelta come "la decisione peggiore"
16:28 - Entra anche Verstappen. Alonso è in difficoltà, si ferma solo ora mentre la pioggia scroscia sulla pista. Verstappen è primo davanti a Perez e Alonso, rientrato comunque in terza posizione davanti a Gasly e Sainz
16:27 - Entrano insieme Perez, Gasly, Sainz e terzo è Albon. Il motivo è la pioggia, che alla fine è arrivata al Giro 61
16:25 - Sainz e Gasly lottano per la quarta piazza mentre Russell ha rischiato di andare a muro per difendersi da Hamilton, che passa il compagno di squadra e arriva in settima posizione. Gasly passa Sainz, ora il ferrarista è quinto
16:23 - Fastest Lap per Alonso
16:21 - Hamilton ottiene la decima posizione e la zona punti su Tsunoda. Anche Albon fa una gara straordinaria, suoerando Russell per la sesta piazza mentre Hamilton ha superato anche Norris, sempre all'esterno. Ora è a caccia di Ocon
16:18 - Sainz sta rallentando mentre la FIA ha notato il contatto causato da Russell mentre superava Tsunoda
16:16 - Alonso si riprende il podio virtuale con un fantastico sorpasso su Sainz mentre Russell è ora sesto dopo aver superato Tsunoda
16:14 - Ocon sente ancora la possibilità della pioggia che non è arrivata. Siamo al Giro 51 e questa è la classifica: Verstappen - che ha effettuato un pit-stop - Perez, Sainz, Alonso, gasly, Tsunoda, Russell, Albon, Ocon, Norris
16:12 - Pit per Alonso. Aston Martin ha avuto problemi e Sainz riesce a passargli davanti
16:10 - Pit per Gasly, Sainz riesce a stare davanti all'Alpine, che sta performando benissimo. Dopo il pit di Perez, Verstappen è ancora primo mentre Alonso è secondo e segue Verstappen Tsunoda, quarto, e Sainz quinto. Giro veloce per Perez
16:07 - Pit per Albon, è il primo della gara al Giro 45
16:06 - Russell è ora decimo mentre Sainz segna il giro veloce grazie alle Soft nuove
16:03 - Siamo al Giro 43. Pit per Sainz. Ritiro per Leclerc, la situazione stava peggiorando ulteriormente. Si è fermato anche Norris mentre Alonso rimane fuori, in terza posizione. Hamilton è ottavo e lotta per la settima con Tsunoda
16:02 - Persino Lawson, al suo primo GP di F1, ha superato la Ferarri di Leclerc, anche se il monegasco l'ha ripresa
15:59 - Siamo al Giro 38 e Bottas ha superato in esterna Leclerc con una facilità impressionante. Ora Leclerc è quindicesimo davanti a Lawson. La pioggia è sul mare, arriverà a breve
15:55 - Pit per Stroll, torna diciannovesimo mentre Verstappen è il più veloce davanti a Perez, Alonso, Gasly e Sainz. Hamilton cerca di continuare la sua rimonta contro Tsunoda e Norris
15:51 - Si attende la pioggia a breve, una leggera ma si prevedeva anche all'inizio e poi non è arrivata. Hamilton ora è decimo dietro Norris
15:48 - Siamo al Giro 30. Hamilton si è incollato a Norris mentre Hulkenberg ha passato Leclerc. Ora Leclerc è quindicesimo. Tsunoda ha superato Zhou ed ora il nipponico è ottavo
15:46 - Verstappen inanella l'ennesimo giro veloce mentre Hamilto supera Magnussen per mettersi alle spalle di Lando Norris, solo decimo
15:43 - Anche Hamilton è stato avvisato del problem di Leclerc e supera il monegasco con facilità estrema, seguito da Piastri. Anche McLaren ha messo a punto con facilità il sorpasso su Leclerc, ora nel mirino dell'Alfa Romeo
15:41 - Albon ha superato Magnussen per la settima posizione, anche se Magnussen si è difeso fino all'ultimo. Il danese è nono dopo il sorpasso anche da parte di Ocon
15:39 - Sainz è incollato a Gasly. Il pilota Alpine, nonostante i 5 secondi di penalità, non molla e Sainz è ancora alle spalle, in quinta posizione. Nel frattempo, ci sono ancora problemi sulla vettura di Leclerc, dodicesimo. Il problema è sempre il carico
15:37 - La Safety Car rientra al Giro 21
15:31 - Continua la Safety Car. Verstappen, Perez e Alonso sono i primi tre mentre Sargeant è rimasto seduto nel prato. Sainz è quinto e Leclerc dodicesimo. Nel frattempo, arriva la penalità per Gasly
15:29 - Entrati Bottas, Stroll e Russell. Il pilota Mercedes ha provato con la bianca mentre Stroll e Bottas hanno puntato sulla gialla. La bianca è un rischio ma Mercedes ha provato qualcosa di diverso
15:27 - Sargeant a muro nel Giro 17. Potrebbe arrivare la bandiera rossa, per ora arriva la Safety Car
15:25 - Perez è a 2.91 da Verstappen. Ocon esce di pista mentre Piastri, ottavo, ottiene il giro veloce
15:23 - Siamo al Giro 14, Verstappen è davanti a Perez con undercut, Alonso è terzo e poi ci sono Gasly e Sainz. Mercedes sta soffrendo, Russell è 18° mentre Hamilton è 16°
15:21 - Entra Verstappen, così come GAsly e Zhou. Al pit anche Leclerc per cambiare l'ala
15:19 - Lotta per il terzo posto fra Zhou e Gasly mentre Hamilton effettua il pit-stop e monta su la Soft
15:17 - Sainz ha superato Leclerc. Ora Russell è avvisato che la pioggia sta per tornare
15:15 - Sainz avvertito che Leclerc lo avrebbe fatto passare: il monegasco ha un'ala danneggiata. Nel frattempo, il giro veloce è di Verstappen.
15:13 - 10 secondi a Lawson per speeding in the pit-lane. Alonso ha superato Leclerc mentre Verstappen è secondo
15:12 - Siamo al Giro 6, Perez è primo seguito da Zhou e Verstappen è già terzo. Leclerc è quinto mentre Sainz, con Intermediate dopo il pit, è settimo alle spalle di Alonso
15:10 - Perez segna il giro veloce mentre McLaren entra con Norris ai box. Sta diluviando
15:07 - Norris è rimasto fuori mentre Verstappen si ferma per il cambio gomme
15:06 - Pit stop lento per Ferrari, non avevano le gomme pronte. Red Bull dice a Verstappen di restare fuori
15:05 - Verstappen scoda, sta diluviando. Alonso è terzo davanti a Russell e Albon. Perez e Leclerc ai box
15:00 - Parte il GP d'Olanda 2023. Lando Norris riesce a tenere la seconda posizione, bloccaggio di Russell. Alonso guadagna due posizioni
RACE CLASSIFICATION (LAP 72/72)
— Formula 1 (@F1) August 27, 2023
Verstappen scores a hat-trick of wins at his home race, Alonso takes his seventh podium of 2023 👏👏👏#DutchGP #F1 pic.twitter.com/mNjKrnhmw2
Il GP d'Olanda 2023, tredicesimo appuntamento della stagione 2023 di F1 nonché prima gara della seconda metà di quest'anno dopo la pausa estiva, è pronto a scattare alle ore 15:00 di domenica 27 agosto.
Il beniamino di casa Max Verstappen è, con la sua Red Bull, il poleman. Ancora una volta, l'olandese ha mostrato la sua disarmante superiorità in pista, nonostante un errore nel giro finale, che però non ne ha pregiudicato il crono superlativo, ponendo fine al sogno di McLaren. Il team di Woking è infatti alle spalle di quello di Milton Keynes con Lando Norris, con il pilota inglese cha ha saputo sfruttare al massimo le condizioni insidiose della pista, bagnata e asciutta al contempo, facendo brillare la sua monoposto papaya, che in questo meteo dà il meglio di sé. La speranza di Norris per il Gran Premio è rimanere davanti, sognando una vittoria grazie ad un errore di Verstappen seppur consapevole che tanto "non ne fa mai".
C'è un altro team che le qualifiche hanno messo in risalto: Williams. Sargeant è riuscito ad entrare nel Q3, sebbene l'esperienza sia durata poco, a causa di errore dello statunitense che è finito a muro. Albon, al contrario, è stato ad un passo dal terzo posto ed ha concluso con un quarto, con grande gioia di colleghi e team. "Non pensava di farcela, sono felice che si sia sbagliato e spero di poter lottare con lui", ha affermato con un grande sorriso l'ex compagno di squadra, amico e collega George Russell, che con la sua Mercedes ha conquistato un terzo posto. L'altra Mercedes, quella di Hamilton, dovrà invece affrontare una rimonta, partendo dalla tredicesima piazza. Anche l'altro alfiere di Red Bull, Perez, ha deluso le aspettative del team. Il messicano ha incassato 1.3 secondi da Verstappen, come a voler sottolineare l'evidenza: sì, la macchina aiuta, ma la differenza la fa il pilota, anche se Perez è comunque molto valido.
Abbiamo lasciato per ultima Ferrari. La situazione, in effetti, non è affatto rosea, e il Cavallino Rampante sembra, con grande disappunto di Tifosi e team, zoppo. Leclerc è finito a muro del Q3, commettendo l'ennesima uscita di pista del weekend, a causa di una vettura che non controlla il posteriore, e partirà nono. Meglio Sainz, che risulta mestamente felice della sesta posizione, anche se in qualifica lui e il team hanno messo in atto una manovra potenzialmente pericolosa che fortunatamente non ha avuto esiti, se non per Ferrari: la FIA ha mandato una reprimenda a Sainz ed una multa pari al valore di 5.000 euro al team di Maranello. Il problema della SF-23? Presto detto. Sainz ha spiegato che non funziona l'ala ad alto carico, che quindi non dà il giusto carico in curva, sbandando. Lo spagnolo ha anche rivelato che le prestazioni strane del venerdì erano volte proprio a cercare di arginare questo problema. Va da sé che le aspettative della gara sono basse, considerando che, come ha detto Leclerc, la Rossa non ha un set-up per questo tipo di pista, corta e sulla quale è difficile da sorpassare. Ci sarà, inoltre, un debutto in F1: quello di Liam Lawson, su AlphaTauri, che correrà il suo primo Gran Premio in Formula 1 per sostituire Ricciardo, infortunatosi al polso sinistro nel corso delle FP2 a seguito di un incidente. L'australiano dovrà saltare ovviamente questo appuntamento ma è altamente probabile - per non dire "certo", giusto perché manca l'ufficialità - anche quello di Monza, che sarà nel weekend successivo, considerato che dovrà anche affrontare una piccola operazione.
Il meteo contribuirà a mescolare le carte, aprendo lo scenario ad errori e bandiere rosse, e quindi ai colpi di scena. Ci si aspettano le stesse condizioni, definite dai piloti all'unanimità "insidiose", delle qualifiche: pioggia, ma non sempre. Pista bagnata, ma con l'asfalto nuovo, già di per sé scivoloso, prono a pozzanghere e punti asciutti. Sarà difficile interpretare la migliore strategia, considerando che entrano in gioco anche le strategie con Full Wet ed Intermediate e che la pista si asciuga velocemente, permettendo una forte evoluzione, quando meno te lo aspetti.
Insomma, Zandvoort prospetta un'unica certezza: non ci sarà da annoiarsi.