F1. GP d'Italia, Sainz: "Io e Leclerc abbiamo sofferto molto di degrado ad un certo punto, ma fortunatamente siamo riusciti a recuperare e lui ha vinto"

F1. GP d'Italia, Sainz: "Io e Leclerc abbiamo sofferto molto di degrado ad un certo punto, ma fortunatamente siamo riusciti a recuperare e lui ha vinto"
Pubblicità
Carlos Sainz ha concluso in quarta posizione il Gran Premio d'Italia 2024. Ecco le sue parole al termine della sua ultima gara a Monza con i colori della Scuderia Ferrari
1 settembre 2024

Carlos Sainz, scattato dalla quinta casella della griglia di partenza dell’Autodromo Nazionale di Monza, ha concluso il Gran Premio d’Italia in quarta posizione. Per lui, come per il vincitore Charles Leclerc, il team di Maranello ha deciso di optare per la singola sosta, ma il madrileno non è riuscito ad entrare nella lotta per il podio con Oscar Piastri e Lando Norris, e ci spiega perché.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

“Oggi, prima di iniziare la gara, il team aveva la speranza di non avere una Monza differente, con molto graining e di riuscire ad adattarci al meglio alla situazione con la strategia – ha commentato Carlos Sainz al termine della gara monzese – ma da quello che poi abbiamo visto devo dire che abbiamo fatto davvero un grande lavoro riuscendo a vincere una macchina. Al mio lato, ovviamente, restando fuori cinque o sei giri in più, mi è costato sei o sette secondi. Pensando agli altri che si sono fermati più o meno al giro 19, avendo noi fatto una strategia con una sola sosta, io ero l’unico insieme a Charles, ma lui si è fermato prima. Ho quindi perso molto con il mio passo gara, ma va bene lo stesso e congratulazioni a lui”.

Abbiamo scelto la giusta strategia oggi, considerando anche che era un weekend abbastanza complicato, ma il risultato finale è stata una vittoria conquistata dalla quarta posizione. Abbiamo avuto una gara genuina con le McLaren e penso che ovviamente farlo qui ha un significato diverso. Ho perso la scia al quindicesimo giro quando abbiamo effettuato la sosta, e mi sono reso conto di quanto fossi lento senza quella perché loro tre davanti si spingevano a vicenda. Io ero nel bel mezzo del nulla con Hamilton che invece aveva la mia di scia dato che seguiva il mio passo. Ma eravamo veramente in lotta con le due McLaren ed è positivo da vedere. Allo stesso tempo Monza è una pista molto particolare e sarebbe interessante come andiamo su piste normali, per capire se gli aggiornamenti hanno veramente cambiato la nostra stagione e se saremo in grado di lottare per le vittorie, ma per il momento stiamo tornando a dove avevamo iniziato al primo Gran Premio”.

Abbiamo diversi esemplari di fondi nuovi, ma solamente su piste normali capiremo di cosa abbiamo veramente bisogno. La prossima pista che potrebbe mostracelo potrebbe essere Austin oppure Marina Bay, mentre Baku e Singapore no. Più o meno al decimo o 15esimi giro del secondo stint ho realizzato che non dovevo spingere troppo sulle hard perché quando gli altri hanno fatto la loro seconda sosta, le mie gomme erano già praticamente andate. Per qualche ragione sia io che Charles abbiamo avuto un grande livello di degrado, ma abbiamo miracolosamente recuperato e ci ha permesso di arrivare fino alla fine. Monza è un incredibile weekend per me, ho goduto ogni momento ed è stato un peccato non esserci sul podio, ma allo stesso tempo ci siamo riusciti tutti insieme e Charles ha meritato la vittoria quindi congratulazioni a lui” ha chiosato il madrileno della Scuderia.

Pubblicità