F1. GP d'Italia, Oscar Piastri: "La strategia ad una sosta era troppo rischiosa per noi. In Ferrari sono stati eroici"

F1. GP d'Italia, Oscar Piastri: "La strategia ad una sosta era troppo rischiosa per noi. In Ferrari sono stati eroici"
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Oscar Piastri chiude in seconda posizione il Gran Premio d'Italia 2024. Sul podio insieme a lui il vincitore Charles Leclerc e Lando Norris, arrivato terzo. Ecco le parole del pilota McLaren
1 settembre 2024

Cala il sipario sul Gran Premio d’Italia 2024, sedicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. A conquistare la vittoria è stato Charles Leclerc, a cinque anni dall’ultima volta qui a Monza; Oscar Piastri, dopo aver sorpassato Lando Norris al primo giro all’Ascari, è entrato in lotta con il pilota monegasco. La strategia ad una sosta della Ferrari ha messo fuori gioco le due McLaren, che hanno guadagnato punti importanti sulla Red Bull per il campionato costruttori. Ecco le parole dell'australiano.

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Non ho considerato abbastanza seriamente la strategia ad una sosta ma avrei dovuto – ha dichiarato Oscar Piastri – penso che sarebbe stato un grande rischio provarla. Il graining delle gomme è stato un grande topic tutto il weekend. In pratica, quando iniziava a comparire, era praticamente un game over. Anche nelle libere con le medie è stato abbastanza complicato. Quando abbiamo fatto il nostro secondo pit-stop. La mia anteriore era abbastanza consumata e per questo andavo rallentando sempre di più. Penso che nessuno si aspettasse un graning come quello di Leclerc, ma a questo punto una sola sosta era la giusta decisione da prendere, anche se sarebbe stato veramente un grande rischio. Charles se si fosse fermato forse avrebbe chiuso terzo, ma hanno spinto fino alla fine con una sola sosta e in Ferrari sono stati erorici”.

Ovviamente al momento fa male, ma abbiamo preso la scelta giusta. Non c’è un qualcosa che cambierei, devo però rivedere cosa è accaduto in gara e quale fosse il livello di graining di Leclerc quando io sono entrato in pit-lane per la seconda sosta. Fino a quel momento è stata una gara abbastanza controllata. Fin dall’inizio ho pensato che fosse necessario fare il doppio cambio. Quindi forse si, qualcosa a livello strategico avrebbe potuto essere fatto diversamente, ma anche dal punto di vista della mia guida potevo essere aperto di come ho fatto” ha proseguito il pilota della McLaren.

Al giro d’inizio, al passaggio della seconda chicane, sapevo che una volta che avrei frenato, sarei finito davanti. Cercare di restare all’esterno mi ha permesso di restare in una posizione di vittoria per circa 38 giri di questa gara. Per me è stato un primo giro molto positivo. Io e la squadra siamo molto positivi in vista del campionato costruttori perché siamo solamente otto punti dietro la Red Bull. Siamo riusciti a chiudere un gap di 100 e sono molto felice di quello che stiamo facendo”.

Ho cercato di stare al passo con Leclerc perché avevo il passo gara necessario per farcela anche se ho perso tantissimo tempo stando dietro a Sainz; poi c’era Stroll, che era un doppiato, sembrava che stesse facendo una gara di go-kart. Non sono cosa gli stesse passando per la testa in quel momento, quando ha visto la bandiera blu, mi è costato un altro secondo che sarebbe stato perfetto per vincere la gara. Non ero molto lontano dal riuscire a conquistarla, ma ultimamente ci sono delle piccole cose che non ce lo stanno permettendo. Ho spinto al massimo per riuscirci, ma non eravamo veloci quanto loro. Arriverà presto un’altra vittoria” ha chiosato l’australiano.

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