F1. GP d'Italia, Lewis Hamilton: "Non vedo l'ora di correre a Monza come pilota Ferrari"

“Non mentirò: venire a Monza adesso è completamente diverso rispetto al passato – ha ammesso Lewis Hamilton – ha sempre un qualcosa di speciale correre qui, ma ci stanno accogliendo un meteo stupendo ed una pista molto diversa. Anche Charles l’ha detto, ma adesso ci credo davvero. La passione che c’è in Italia è incredibile quindi è eccitante vedere tutti i fans che verranno in Autodromo nel corso del weekend. La passione che portano in pista non la trovi ovunque”.

“Non so bene cosa aspettarmi ad essere onesto. Già negli ultimi anni sono stato accolto con molto amore. Solamente una volta non è stato così ed era quando lottavo contro la Ferrari. Ma comunque non ho mai visto atteggiamenti negativi dei tifosi nei miei confronti. Com’è che si dice? “Ah si, vieni in Ferrari”. L’ho sentito spesso ed è interessante vedere come hanno apprezzato la notizia. Ma già ad Imola, per esempio, ho avuto un caloroso benvenuto. Mi hanno anche fatto una bellissima foto con Vasseur. L’hai vista Charles?” ha proseguito con un sorriso furbo il sette volte campione del mondo.

“Ogni volta che vengo qui ed inizia il Gran Premio, vedo tutti i Tifosi in Curva 1, un qualcosa che non si trova in tutto il mondo. Non vedo l’ora di connettermi con tutti ed iniziare questo nuovo viaggio al loro fianco. Il mio italiano non è ancora molto buono, non lo era neanche quando ero nei karting. Alcuni mi hanno chiesto di firmare dei cappellini della Ferrari ed ho sempre risposto “No, è troppo presto”. Ma ovviamente, qualcuno l’ho già firmato. Ho anche dato un occhio al loro nuovo kit, ed ho notato che hanno avuto un bel miglioramento in termine di immagine, ma hanno una storia incredibile”.

Hamilton: "E' ora di pensare al futuro con Antonelli"

“E’ già da diverso tempo che dico alla Mercedes di iniziare a vedere al futuro – ha aggiunto Hamilton parlando del debutto di Andrea Kimi Antonelli in Formula 1 durante le FP1 di Monza – Lui è uno di questi super-talentuosi piloti che verranno un giorno, anche se adesso è un adulto dato che compiuto 18 anni. Le persone devono ricordarsi di quanti anni e del brillante futuro che ha davanti a sé. Non vedo l’ora di vedere i suoi progressi. Ho rivisto una nostra foto del 2018 credo ed era solamente uno dei tanti ragazzi in griglia! Avrà una grande crescita e un viaggio incredibile in Formula 1. Lo seguo da diverso tempo, quando era nelle formule minori, essendo un pilota del programma giovani della Mercedes. Ci sono solamente venti sedili ma è arrivato il momento di vedere questi ragazzi in griglia con noi. Dare loro la possibilità di fare esperienza è importante. Come ha fatto con me la McLaren, ed ha funzionato. Lui lavorerà con grandissime persone che io sconosco da tanti anni. Anche se è tanta pressione sulle sue spalle” ha chiosato il pilota britannico.