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Dopo cinque anni dalla prima volta, Charles Leclerc è tornato sul gradino più alto del podio del Gran Premio d’Italia 2024, sedicesima appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota monegasco, scattato dalla quarta posizione nella griglia di partenza dell’Autodromo Nazionale di Monza, è riuscito a salire in seconda posizione al passaggio del secondo giro, ma a permettergli di vincere è stata la strategia messo in atto dal box Ferrari. Lui, a differenza dei suoi diretti avversari, ovvero Oscar Piastri e Lando Norris, ha deciso di non effettuare la seconda sosta ma estendendo il suo stint con le hard fino alla bandiera a scacchi, per un totale di ben 38 giri.
“E’ una vittoria straordinaria tanto quella del 2019. Ovviamente la prima è sempre la più speciale perché non sai se potrebbe arrivarne una seconda, ma non è questo il caso – ha dichiarato Charles Leclerc al termine della gara brianzola – oggi non mi aspettavo questo perché credevo che avremmo faticato di più rispetto alla McLaren, ma anche alla Mercedes che sembravano avere un grandissimo passo al venerdì. Tuttavia, dopo pochi giri, ho sentito che la macchina era in una buona posizione. Forse Piastri era un pochino più veloce ed è difficile vedere quale fosse il paso di Lando perché era dietro. Quando abbiamo subito l’undercut, forse stavamo perdendo la vittoria”.
“Quando poi entrambi hanno fatto la sosta, ho iniziato a perdere un bel po’ all’anteriore avendo aria libera davanti. Come ho detto, essendo l’ultima macchina, non avevo molto da perdere nel provare la strategia ad una sosta. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro con le gomme anteriori perché tutti quanti hanno iniziato a faticare e non poco. Il graining era molto ma sono stato in grado di gestirlo fino alla fine e questo ci ha aiutati a vincere. Stare su quel podio, davanti a tutti i Tifosi, è un’incredibile sensazione correre per la Ferrari qui a Monza, anche se abbastanza stancante, essere in grado di vincere è estremamente speciale”.
“Prima della gara, se me lo avessero chiesto, la strategia ad una sosta sarebbe stata decisamente la cosa che volevo fare. Dopo dieci giri, penso che abbiamo visto la Red Bull iniziare a faticare con l’anteriore destra con le hard, e così abbiamo iniziato a dubitare della sosta unica. Abbiamo pensato che sarebbe stato molto più difficile perché con le hard sarebbe stato complicato avere del grip. Tuttavia, appena ho effettuato la sosta, ho continuato a pensare che avrebbe potuto essere una possibilità, specialmente quando Oscar è entrato ai box due o tre giri dopo. Poi ho iniziato ad avere più grip senza una macchina davanti, lì ho capito che potevamo avere una gara ad una sola sosta e farla funzionare”.
“Dobbiamo essere prudenti adesso. Dopo Monaco penso che abbiamo avuto quattro delle nostri peggiori gare della stagione. Quella pista era molto specifica per il tipo di macchina che avevamo in quel momento. Anche Monza è un tracciato che va bene per noi, tanti rettilinei, non molte curve, e poi avevamo anche un’ala anteriore realizzata apposta e questo ci ha aiutato a vincere oggi. Questi aggiornamenti ci hanno permesso di avvicinarci alla McLaren, ma non abbastanza da essere la macchina da battere per il resto della stagione e su altre piste. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma sono comunque felice di aver vinto qui. Dopo questa gara, non avrei pensato di poter vincere da qualche parte, forse a Singapore. Anche quella è una è una pista dove siamo molto forti, ma per quanto riguarda altri Gran Premi penso che siamo ancora dietro la McLaren e le Red Bull. Oggi abbiamo però visto che se loro non fanno tutto alla perfezione, la possibilità di vincere c’è. Gli aggiornamenti ci stanno aiutando molto perché abbiamo comunque lo stesso passo. Abbiamo fatto dei miglioramenti ma dobbiamo farne altri” ha chiosato il monegasco.