F1.GP d'Italia 2023. Sainz 1° con Ferrari: più di regalo o prospettiva?
MONZA – Una rondine non fa primavera ma vedere Sainz con la Ferrari davanti a tutti, nel giorno del suo compleanno, sembra più un gradito regalo che una prospettiva per la gara di domenica.
Lo dimostrano due elementi: Perez, terzo a quasi due decimi con la Red Bull prima di uscire di strada, e Verstappen quinto a quasi tre decimi. Tempi fatti con gomme dure e ala posteriore aperta usata meno rispetto alla Ferrari. In ogni caso, una prestazione positiva che aiuta il morale e fa sperare finalmente in una rossa che sulla pista di casa possa fare la differenza dopo il monologo Red Bull che finora ha vinto tutte le gare. Monza pista anche di McLaren visto che Norris è secondo ad appena 19 millesimi e Piastri terzo a 185 millesimi con un ritmo gara interessante.
“Sulle piste veloci siamo più o meno a posto – dice il team principal Andrea Stella – ma la gara è sempre molto difficile, ma in ogni caso è una prestazione reale e siamo fiduciosi”. Una Ferrari a guida…francese e una McLaren a spinta italiana, i paradossi della F.1 attuale, dove team principal italiani dirigono squadre straniere, vedi Alunni Bravi con la Sauber e Steiner con la Haas.
Per quanto riguarda la Red Bull in questa fase ha stupito la prestazione di Verstappen che al mattino era stato più veloce di tutti, con 46 millesimi sulla Ferrari di Sainz. La sessione del pomeriggio è stata segnata da due bandiere rosse: la prima per recuperare la Aston Martin di Stroll col cambio bloccato, la seconda a 8 minuti dalla fine quando Perez sbagliava l’ingresso alla curva Alboreto e finiva in sabbia con la sua Red Bull. Il resto della sessione vedeva invece un Leclerc in affanno e alla ricerca del miglior assetto, con prestazioni sempre inferiori a quelle di Sainz che col suo 29° compleanno festeggiato nel motorhome della Ferrari, voleva fortemente il regalo per la giornata odierna in attesa, e con la speranza, di farsene uno più grande domenica pomeriggio.
La giornata ha segnato anche il mistero Mercedes, con Hamilton più lento di Russell con le stesse regolazioni aerodinamiche e l’invito del box a fermarsi per capire meglio che fare. Di certo, nonostante alcuni tratti di pista siano stati riasfaltati, le macchine saltano parecchio e alla lunga l’affidabilità ne risente. Per Verstappen, a fine giornata, anche una multa di 500 euro per aver superato di 4,8 km/h il limite di 80 all’ora nella corsia dei box. Un errore che in gara sarebbe costato più caro, senza dubbio.
Strategie per la gara obbligate: una sosta ai box costa circa 25 secondi e con le gomme Pirelli a disposizione, è un divario che fra dure e morbide non viene recuperato, per cui una sola sosta è quella più indicata.
