F1, Gp d'Europa 2016, FP3: Hamilton davanti a tutti

F1, Gp d'Europa 2016, FP3: Hamilton davanti a tutti
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Miglior tempo per Lewis Hamilton nella terza sessione di prove libere a Baku, davanti a Rosberg e Hulkenberg
18 giugno 2016

La Formula 1 approda per la prima volta a Baku, capitale dell'Azerbaijan, per il ritorno del Gran Premio d'Europa. Prove con i simulatori a parte, tutti i piloti si trovano alle prese con una pista nuova, e interpretarla al meglio non è facile, anche perché i muretti sono molto vicini, e non perdonano, specie nell'ultimo settore, in curva 15. Anche in territorio inesplorato, però, a suonare la carica è sempre Mercedes. Nella terza sessione di prove libere, infatti, a cogliere il miglior tempo è stato Lewis Hamilton: 1'44"352 è il crono colto dal pilota inglese, davanti anche nelle FP1 e nelle FP2. Segue il compagno di squadra del campione del mondo in carica, Nico Rosberg. Nella giornata di ieri la power unit della W07 Hybrid di Rosberg lo ha abbandonato anzitempo: il propulsore, però, non è l'unità che il pilota tedesco avrebbe dovuto usare in gara, bensì una utilizzata nel corso delle prove libere del venerdì.

Il suggestivo circuito, che si snoda nella parte centrale intorno alla città vecchia, si estende per 6,003 km, ed è secondo solo a Spa in quanto a lunghezza. Nonostante la pista presenti curve molto strette, il rettifilo monstre da 2,2 chilometri permette alle vetture del Circus di raggiungere velocità di punta estremamente elevate, toccando i 340 km/h. Si tratta del circuito cittadino dalla velocità di percorrenza più elevata presente nel calendario del Circus. La pista azera mette decisamente alla prova il propulsore delle monoposto e i particolare l'ERS, e il consumo di carburante sarà decisamente elevato. A livello aerodinamico, è necessario trovare il miglior compromesso di assetto per ben figurare sia nelle parti guidate e più lente del circuito che sul lungo rettifilo. La gestione dei freni, inoltre, sarà cruciale. 

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La terza posizione è decisamente meno scontata: ad occuparla, infatti, troviamo Nico Hulkenberg. La VJM09 del tedesco è forte non solo della power unit Mercedes, ma anche di una buona capacità di inserimento in curva, e ben si sposa con circuiti che richiedono un basso carico aerodinamico. Il vincitore della 24 Ore di Le Mans dello scorso anno ha preceduto l'alfiere della Red Bull, Daniel Ricciardo, e il pilota della Ferrari, Sebastian Vettel. Alla fine della sessione, Sergio Perez è finito a muro in curva 15, complicandosi notevolmente il weekend. I meccanici del pilota messicano sono chiamati ad un arduo compito, cercare di riparare la sua vettura in tempo per le qualifiche. Perez ha chiuso la sessione in sesta posizione. 

Settima posizione per il compagno di squadra di Ricciardo, Max Verstappen, che ha preceduto il pilota della McLaren, Jenson Button. Chiudono la top ten Daniil Kvyat, della Toro Rosso, e l'alfiere della Ferrari, Kimi RaikkonenRaikkonen è stato vittima di un calo di potenza della sua SF16-H: il pilota finlandese via radio ha affermato di procedere a passo d'uomo. Il campione del mondo 2007 è rientrato ai box a metà sessione, e i meccanici hanno esaminato la power unit della sua vettura per valutare il cambio del propulsore. Raikkonen, però, è riuscito fortunatamente a rientrare in pista prima della fine della sessione. 

Undicesima posizione per Fernando Alonso, della McLaren; seguono il pilota della Toro Rosso, Carlos Sainz, e l'alfiere della Haas Racing, Romain Grosjean, poco preciso oggi al volante della sua VF-16. Quattordicesimo è Felipe Massa: il pilota brasiliano è impattato contro le barriere dopo aver perso il controllo della sua vettura. Il brasiliano è però riuscito a rientrare in pista prima della fine della sessione.

È andata peggio al suo compagno di squadra, Valtteri Bottas è stato protagonista di un incontro ravvicinato con un tombino: la sua FW38 è uscita danneggiata dal contatto con la griglia di scolo presente in pitlane. Per segnalare il problema, è stato posto un cono. La Williams sulla carta potrebbe fare decisamente meglio: le caratteristiche della FW38 si sposano bene con circuiti che richiedono un basso carico aerodinamico.

Il pilota della Haas Racing, Esteban Gutierrez, ha colto il quindicesimo tempo di sessione, davanti a Kevin Magnussen, della Renault. Segue l'alfiere della Manor, Pascal Wehrlein, che ha preceduto il compagno di squadra di Magnussen, Jolyon Palmer, Marcus Ericsson e Felipe Nasr, della Sauber, e Rio Haryanto

 

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