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Red Bull può essere soddisfatta dell’esito della gara appena conclusa. Max Verstappen conquista l’Australia andando a vincere il GP di Melbourne per la prima volta in carriera mentre Sergio Perez, partito dalla pitlane, è arrivato quinto con una grande rimonta. Il risultato ottenuto appare ancora più prezioso se si va ad inserire nella situazione complessiva del team di Milton Keynes. La monoposto continua a dominare senza pietà ma al contempo ha rivelato delle fragilità. Sia Verstappen a Jeddah che Perez a Melbourne hanno avuto problemi di affidabilità che ne hanno rovinato le qualifiche. D’altro canto, però, entrambi hanno messo a segno delle rimonte fenomenali, con l’altra monoposto che andava a vincere senza il minimo problema. E questo è un dettaglio non da poco nella gara che abbiamo visto ad Albert Park. Ne abbiamo viste di tutti i colori, da cinque bandiere rosse a quattro partenze dovute a tre bandiere rosse ed un uccellino investito dalla RB19 di Max Verstappen.
Il pilota ha dominato la gara ma in partenza si è fatto superare dalle due Mercedes. “Non è stato molto regolare quello che ha fatto Lewis, - ha storto il naso la punta Red Bull – perché io non potevo fare altro che dare quello spazio, è il regolamento.”
“Il passo della macchina era veloce ma con quelle bandiere rosse, non so. La prima ok, ci stava ma la seconda non la capisco proprio. È stato un po’ un casino,” ha detto il due volte campione del mondo. “Comunque siamo sopravvissuti a tutto. Abbiamo avuto un buon passo oggi con la macchina che è ovviamente la cosa più importante.”
L’olandese ha poi parlato dell’unica preoccupazione, quando quasi a fine gara è finito in erba alla penultima curva. “Non volevo devastare completamente la gomma e quindi sono andato un po’ largo ma avevamo un buon vincere, - ha spiegato – è grandioso vincere qui e anche il team non vinceva qui da un po’.”
Perez ha messo in atto una rimonta pazzesca, arrivando quinto dopo essere partito dalla pitlane. La monoposto del messicano ha avuto dei problemi con il cambio che hanno fatto uscire di pista il pilota Red Bull in Q1, facendolo partire ultimo. Il team ha colto il lato positivo della situazione, traendo vantaggio dal fatto che comunque non sarebbe cambiato molto partire dalla pitlane invece che ultimo dando supporto a Perez con una vettura affidabile ed ha sostituito la centralina, la terza della stagione.
“Che gara pazza!” ha esclamato Checo alla fine, “alla fine siamo riusciti ad ottenere un buon recupero e a minimizzare i danni di un sabato davvero frustrante. Non vedo l’ora di essere a Baku.”