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La F1 è tornata in Australia per il GP che si terrà domenica 2 aprile. Questo si prospetta come l'occasione perfetta di rivedere Daniel Ricciardo di nuovo al volante di una vettura di F1, in particolare una Red Bull. Il pilota australiano ci ha condotti in un giro panoramico alla scoperta dell'Australia e delle sue insidie a bordo della monoposto vincitrice di un mondiale, la RB7, per un intinerario che va da Broken Hill a Sea Cliff Bridge, senza dimenticare la casa delle Supercar australiane, Bathurst.
Deserto, oceano e fauna selvaggia: l'Australia si preserva ad oggi come un ambiente ostile all'uomo, in cui la natura regna potente e selvaggia. Per chi non ci è abituato, fare un viaggio off-track sarebbe quasi impossibile ma Daniel Ricciardo è di casa, qui, e a bordo della RB7 ci ha condotti con sè alla scoperta delle meraviglie del territorio australiano. Con il pilota di F1, Red Bull ha inviato anche esperti locali di motorsport come il campione di Supercar Shane Van Gisbergen, le leggende Toby Price and Daniel Sanders ed il pilota Matt Hall.
Il viaggio parte nel territorio dove c'era il selvaggio West per poi approdare in un allevamento di bestiame. Lì, Ricciardo ha affrontato le famosissime palle di fieno protagoniste di innumerevoli film americani, aiutato da Sanders. C'è stato anche il tempo di un velocissimo pitstop a Broken Hill, cittadina dell'entroterra australiano dove il pilota di F1 ha incontrato Matt Hall sulla pittoresca Sea Cliff Bridge.
L'emozionante percorso si è concluso a Mount Panorama, uno dei circuiti più famosi d'Australia. Lì, Ricciardo ha potuto incontrare Shane Van Gisbergen. Il campione delle Supercar australiane ha fatto gli onori di casa, aprendo la strada con la sua Red Bull Ampol Camaro lungo un circuito complicato e pieno di sfide.
Qui in Australia, il panorama è suggestivo, le condizioni estreme e, per dirlo con le parole di Ricciardo, "non c'è niente che si paragoni alle condizioni australiane", in quanto "ci siamo divertiti a correre nell'entroterra e poi proseguire sul Sea Cliff Bridge."
Questo viaggio off-track è stato un sogno che si avvera per il pilota Red Bull, il quale ha rivelato che dopo il suo primo Road Trip con Red Bull a San Francisco si è ritrovato a sperare che gli venisse concessa l'opportunità di farlo in Australia. "Essere di nuovo a casa, portare la RB7 in giro per l'entroterra australiano e condividere ciò che di meglio l'Australia ha da offrire al mondo: non poteva esserci modo migliore c'è per festeggiare il mio primo evento di F1 a casa dal mio ritorno con Oracle Red Bull Racing,” ha sospirato Daniel.
Un modo migliore, in realtà, ci sarebbe: rivederlo nel Circus come pilota ufficiale.