F1. GP Cina, Verstappen: "Vincerò se gli altri si ritireranno. Non siamo abbastanza veloci" e su Lawson dice che...

F1. GP Cina, Verstappen: "Vincerò se gli altri si ritireranno. Non siamo abbastanza veloci" e su Lawson dice che...
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Max Verstappen, dopo il podio nella Sprint del GP della Cina, ha conquistato il quarto posto al termine delle qualifiche: ecco le sue parole sulla situazione in casa Red Bull
22 marzo 2025

La situazione in casa Red Bull appare sempre più complicata, sessione dopo sessione. Max Verstappen ha iniziato il weekend con una seconda posizione nelle qualifiche della Sprint, arrivando poi al traguardo in terza, adesso è scalato in quarta al termine delle qualifiche che hanno determinato l’ordine di partenza del Gran Premio della Cina 2025, secondo appuntamento stagionale.

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Il quattro volte campione del mondo si trova a fronteggiare una monoposto molto capricciosa e volubile, e solamente con il suo talento riesce a trovare un modo per evitare di sprofondare, come sta accadendo al suo compagno di squadra. Infatti, Liam Lawson, non a suo agio con la RB21, continua ad annaspare, concludendo per la seconda volta consecutiva le qualifiche in ultima posizione. Max Verstappen, conscio della mancanza di velocità della Red Bull al momento, parlando con i media presenti allo Shanghai International Circuit, ha ammesso tutte le sue preoccupazioni. “Possibilità di vincere? Sì, se si ritirano tutti davanti a me” ha commentato ironicamente ai microfoni di Sky. “Non siamo abbastanza veloci. Penso che il giro sia andato bene, ma è molto difficile ottenere un equilibrio costante ad ogni giro e ad ogni curva. Quindi è stata dura, ma ci stiamo lavorando, stiamo cercando di fare meglio”.

A suo modo di vedere, la situazione non dipende dalla sua mancanza di feeling, quanto più dalla poca velocità dimostrata finora dalla RB21, soprattutto se comparata a quella dei diretti avversari. “Mi sento a mio agio, diciamo così – ha proseguito l’olansese – come se fossi sicuro di attaccare le curve, ma a volte il mio input non è quello che ricevo dalla macchina. Questo rende difficile affrontare ogni curva. Inoltre, anche in gara, quando questo non avviene, è più probabile che i pneumatici si degradino maggiormente rispetto alle auto che ti circondano. E questo non è l’ideale. Quando di base manca il ritmo non si può fare molto”.

Con queste sue parole, inoltre, si spiega anche perché Lawson fatichi così tanto con la vettura. Nonostante le varie difficoltà, è comunque un progetto costruito ad hoc su Verstappen, che vuole una macchina molto puntata all’anteriore, una soluzione che mette invece in difficoltà i suoi compagni di squadra, da Gasly ad Albon, passando per Perez e Lawson. “Per me siamo la quarta forza. Per quanto riguarda Liam, credo che andrebbe più forte con la vettura della Racing Bulls. La nostra vettura è estremamente complicata” ha aggiunto l’olandese al De Telegraaf.

Da Moto.it

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