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La Formula 1, dopo cinque lunghissimi anni e una pandemia, è pronta a tornare in pista a Shangai per il Gran Premio della Cina, quinto appuntamento stagionale. Oltre alle monoposto ad effetto suolo, debutterà il nuovo format di weekend di gara con Sprint Race, che alzerà ulteriormente il livello di difficoltà per piloti e team, che avranno solamente una sessione di prove libere a loro disposizione per trovare il giusto assetto prima delle qualifiche Shootout. Continua a tenere banco nel paddock l’argomento mercato piloti, iniziato decisamente in anticipo il 1° febbraio 2024 con l’annuncio di Lewis Hamilton in Scuderia Ferrari. Con questo movimento, Carlos Sainz dovrà cercarsi un nuovo sedile per la prossima stagione. Ipotesi e indiscrezioni sono veramente tante, ma sicuramente per il madrileno le opzioni migliori sono ancora in gioco e a dare indizi importanti è stato anche Helmut Marko, consulente della Red Bull.
Carlos Sainz fin dalla prima gara stagionale in Bahrain ha dimostrato di avere quella spinta in più, soprattutto se confrontato con le prestazioni del compagno di squadra Charles Leclerc, che ha ammesso la superiorità del #55. Sulle quattro gare disputate finora, assente in Arabia Saudita per l’operazione d’urgenza all’appendicite, il madrileno è sempre salito sul podio, oltre al gradino più alto del podio in Australia. Questi ottimi risultati si vanno ad aggiungere alla sua fama di pilota estremamente intelligente e costante in pista, elementi chiave per consentirgli di trovare il miglior sedile possibile per il suo futuro. Il nome di Sainz è stato accostato prevalentemente a due scuderie. La prima è la Mercedes, in cerca di un sostituto per il posto lasciato vacante da Lewis Hamilton, in attesa che il giovane pilota della loro Academy, impegnato nella sua prima stagione in Formula 2, Andrea Kimi Antonelli sia pronto al debutto in massima categoria. Altra opzione per lo spagnolo sarebbe la Red Bull qualora Max Verstappen decidesse di lasciare il team per il famoso “Horner Gate”, ancora in attesa di risoluzione definitiva con il verdetto del comitato etico della FIA dopo la denuncia della dipendente che ha accusato il team principal di comportamenti inopportuni. Se non dovesse essere il tre volte campione del mondo, a rischio sarebbe anche la permanenza a Milton Keynes di Sergio Perez. Il tutto dipenderà dal continuo della stagione e da quali saranno i risultati del messicano in pista.
A riaprire la questione è stato anche Carlos Sainz quest’oggi durante la conferenza stampa dei piloti in occasione del Gran Premio della Cina. “Ci vorrà un po’ di tempo perché ognuno prenda le proprie decisioni, ma le opzioni migliori sono ancora aperte. Non ci sono stati molti progressi nelle ultime due settimane, quindi non c’è molto su cui aggiornarvi. Prima si arriva a un punto in cui tutto si sviluppa e meglio è, ma allo stesso tempo non sta influenzando le mie prestazioni di quest’anno” ha dichiarato il madrileno. “Abbiamo parlato con tutte le squadre. È questo quello che intendevo quando ho detto che le buone opzioni in termini di vetture vincenti in gara ci sono ancora e, come ho detto, tutto dipende da ciò che ognuno offre. Ci sono ottime opzioni, il che mi fa sorridere e mi fa essere positivo per il mio futuro. Allo stesso tempo, so che alcune di queste opzioni non dipendono completamente da me, come ho detto prima, dipendono dalle decisioni di altre persone, il che significa che devo aspettare e continuare a fare quello che sto facendo, sperando che le cose si decidano prima o poi. Se sarà più tardi e le cose andranno ancora bene, sarò felice di aspettare” ha aggiunto il pilota della Ferrari.
Ma attenzione perché a Red Bull e Mercedes si potrebbe aggiungere anche Audi che entrerà ufficialmente in Formula 1 nel 2026 con il cambio di regolamento di Power Unit e l’acquisizione della Sauber, ora in pista con la denominazione di Stake F1 Team. Sainz non l’ha mai nominata direttamente, ma la casa degli anelli potrebbe avergli offerto un progetto a medio e lungo termine, decisamente allettante per il madrileno. “Come pilota, cercherò sempre l’opzione più veloce, soprattutto in considerazione della forma in cui mi trovo. Con la macchina giusta e l’anno giusto, posso vincere gare e salire sul podio. Questa è la mia priorità numero uno: vincere, e sarà una cosa che cercherò sempre di fare. Ma sicuramente ci sono opzioni molto interessanti a medio e lungo termine che prenderò in considerazione. Ogni opzione ha i suoi vantaggi e svantaggi e le prenderò tutte in considerazione. Ma come ho detto prima, la cosa migliore è che tutte le buone opzioni sono ancora lì” ha dichiarato Sainz.
A dire la sua in merito è stato anche Helmut Marko, il consulente della Red Bull, che ha ammesso che nelle scorse settimane la squadra di Milton Keynes ha avuto contatti con Sainz, tentato dall’offerta di Audi, con cui il padre, Carlos Sainz Sr, ha vinto l’ultima edizione della Dakar. “Stiamo parlando con lui, sta vivendo la sua stagione migliore in Formula 1” ha dichiarato Marko al sito austriaco Kleine Zeitung. “Ma ha un’offerta molto vantaggiosa da parte di Audi che non possiamo né eguagliare né battere. Noi lo conosciamo dai tempi della Toro Rosso, anche allora correva con Max. Ma gli ha fatto molto male quando abbiamo appoggiato Verstappen alla Red Bull e non lui”.