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Dopo l’Australia, per la Formula 1 è già tempo di prepararsi ad un nuovo weekend di gara, il primo con format Sprint della stagione 2025, il Gran Premio della Cina. I team attendono con ansia l’appuntamento allo Shangai International Circuit per capire se siamo alle porte di un dominio McLaren. Quanto visto a Melbourne, infatti, ha fatto scattare l’allarme, e George Russell ha ammesso i suoi timori.
Prima che la Formula 1 mettesse piede in Australia, con solamente i dati della tre giorni di test prestagionali in Bahrain, il paddock era convinto di trovarsi alle porte di una stagione all’insegna dell’imprevedibilità, con tutti i team, oltre a qualche sorpresa, pronti a salire a turno sul gradino più alto del podio. Eppure, il distacco rifilato dalla McLaren ai rivali sul tracciato di Melbourne ha dimostrato che ci sono alte chance di avere un mondiale dominato dal team di Woking. Tra i primi ad essere preoccupati da questa eventualità è George Russell che già la scorsa settimana aveva avvertito. “Il loro vantaggio è tale da poter interrompere già adesso lo sviluppo del 2025 e pensare all’anno prossimo” aveva infatti dichiarato.
Arrivato in Cina, il pilota della Mercedes, forte dei dati venuti fuori al termine del primo appuntamento ad Albert Park, ha confermato la sua ipotesi. “Penso che la loro vettura sia sicuramente in grado di vincere tutte le gare” ha ammesso ai giornalisti presenti nel paddock di Shangai. “La loro vettura è capace vincerle tutte, ma alla fine non credo che succederà. Dobbiamo vedere. Il distacco che hanno quest’anno su tutti è maggiore di quello che la Red Bull abbia mai avuto. Ma quando Max era su quella vettura – riferendosi al 2023 - era affidabile in ogni singolo giro che ha fatto in Q3, non ha mai avuto problemi”.
Andando nello specifico il #63 ha comparato il vantaggio accumulato dal team di Milton Keynes in quella stagione a quello mostrato da quello di Woking finora. “Parliamo di tre o quattro decimi, mentre il vantaggio della McLaren che stiamo vedendo al momento è sicuramente maggiore”. Quanto alla Mercedes, ha proseguito dicendo che “noi speriamo di essere lì per capitalizzare come abbiamo fatto nel weekend di Melbourne visto che in teoria avrebbe dovuto essere una doppietta per McLaren".
