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La Formula 1 scalda i motori dopo una settimana in seguito all’appuntamento in Giappone. Il Circus è pronto a tornare sulla pista di Shangai dopo cinque lunghissimi anni, per la prima volta dallo scoppio della pandemia di Covid – 19 con l’ultima edizione svolta nel 2019, vinta da Lewis Hamilton. Il Gran Premio della Cina, quinto appuntamento stagionale, sarà anche sede del primo weekend di gara con il formart della Sprint Race rivisto rispetto allo scorso anno. Sarà anche l’occasione per Charles Leclerc di rifarsi dopo il “deludente” GP a Suzuka dove sono arrivate delle triste conferme per il monegasco, battuto per la terza volta in gara dal compagno di squadra Carlos Sainz, salito sempre sul podio, tranne in Arabia Saudita quando è stato costretto ad uno stop forzato per l’operazione d’urgenza all’appendicite. Tuttavia, il punto maggiormente dolente per il numero #16 di Maranello sono state le prestazioni in qualifica, da sempre suo fiore all’occhiello, ma che quest’anno sono diventate un tallone d’Achille con la SF-24.
La Scuderia Ferrari, fin dall’inizio del campionato, ha dimostrato di essere l’unica squadra in griglia in grado di mettere in difficoltà la Red Bull, sfruttando soprattutto tutti i momenti non al top del team di Milton Keynes e la prova lampante è stata la vittoria di Sainz in Australia. A distanza di cinque anni, il Circus è pronto a tornare a Shangai, una pista molto complicata per via dei lunghi rettilinei e le curve a bassa velocità, che metteranno a dura prova l’aerodinamica delle monoposto e le temperature delle gomme. Una difficoltà in più sarà aggiunta anche dai tempi decisamente stretti a cui team e piloti saranno costretti. Infatti, con il nuovo format del weekend con Sprint, avranno a loro disposizione solamente una sessione di prove libere da 60 minuti. Sarà poi già tempo di qualifiche per decretare l’ordine di partenza della Sprint che si disputerà al sabato. Dopo la gara da 100 km, si disputerà un’altra sessione cronometrata, quella tradizionale, che determinerà la griglia di partenza della gara lunga inviata alla domenica.
Il Gran Premio della Cina sarà anche l’occasione per Charles Leclerc per ricevere delle prime conferme positive sul lavoro svolto durante la breve pausa al simulatore. Lo scorso appuntamento nel Sol Levante ha infatti evidenziato che il monegasco ha avuto diverse difficoltà nella preparazione del giro secco, che ha poi intaccato anche le prestazioni in qualifica e dunque il risultato complessivo della gara. Ad ammetterlo è stato proprio lui al termine del GP del Giappone, ma adesso, in occasione della conferenza stampa dei piloti in Cina, in completa onestà Leclerc ha anche dato atto al miglior lavoro svolto da Sainz nel corso di questi primi cinque Gran Premi.
“Penso che sia semplice: lui sta facendo un lavoro migliore” ha dichiarato Leclerc. “In Bahrain è stato difficile fare un paragone perché io ho avuto dei problemi ai freni e credo che a parte questo sia stato un weekend molto buono. Tuttavia, nelle ultime due gare lui è stato più forte. Quindi ora sta a me lavorare, soprattutto nella fase di qualifica, che di solito è un punto di forza. Ho fatto fatica a mettere insieme il giro secco. C’è una linea molto sottile tra azzeccare o sbagliare completamente il giro di uscita e di mettere le gomme nella giusta finestra e per ora ho fatto più fatica di quanto non abbia fatto Carlos. Lui sta guidando ad un livello molto alto e credo che questo sia un bene per la squadra. È ottimo anche per me. Ho lavorato molto su questo aspetto e normalmente quando lavoro su un aspetto sono abbastanza fiducioso di migliorare abbastanza rapidamente. Quindi non sono preoccupato, ma ovviamente ora devo dimostrarlo in pista a partire dalle qualifiche di domani” ha aggiunto il monegasco della Scuderia Ferrari.
“Il livello di fiducia è abbastanza stabile dall’inizio della stagione. Sulla carta, penso che sia una pista dove potremmo essere un po’ più forti rispetto a Suzuka, ma credo ancora che la Red Bull avrà il sopravvento anche questo fine settimana. Noi dovremo concentrarci su noi stessi, perché basta poco e si passa dalla quarta all’ottava posizione in griglia, l’ho sperimentato io stesso due settimane fa. Sarà quindi molto importante, soprattutto in un weekend Sprint, in cui abbiamo due qualifiche, estrarre il massimo dalla vettura in entrambe le qualifiche e poi in gara. In gara saremo più vicini alla Red Bull rispetto a Suzuka, ma vedremo. Ho corso qui solo due volte, ma è sempre stata una pista molto interessante. È un tracciato molto bello, dove sono possibili molte traiettorie diverse, soprattutto nelle curve 1, 2 e 3. Avendo solo le FP1 prima delle qualifiche, dovremo trovare l’assetto migliore il più rapidamente possibile. Ma anche in questo caso si tratta di una sfida entusiasmante, e adattarsi rapidamente sarà molto importante“ ha concluso Charles Leclerc.