F1. GP Cina, il “GP2 engine” è storia passata. Honda ha convinto Alonso a rinnovare

F1. GP Cina, il “GP2 engine” è storia passata. Honda ha convinto Alonso a rinnovare
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Fernando Alonso, in occasione del GP della Cina, ha commentato il suo rinnovo con Aston Martin
18 aprile 2024

La Formula 1scalda i motori per il Gran Premio della Cina, quinto appuntamento della stagione 2024. Proprio in occasione della conferenza stampa di quest’oggi dedicata ai piloti, Fernando Alonso ha commentato il suo rinnovo firmato con Aston Martin una settimana fa. Proprio lui, il giovane asturiano 42enne sembrava al centro di un mercato piloti iniziato il prematuramente il 1° febbraio con l’annuncio dell’addio di Lewis Hamilton alla Mercedes per accasarsi in Scuderia Ferrari a partire dal prossimo anno. Il nome di Alonso è stato spesso accostato alle frecce argento come sostituto del sette volte campione del mondo oppure alla Red Bull, in cerca di alternative qualora le prestazioni di Sergio Perez non dovessero essere all’altezza nel corso dal campionato. Alle numerose indiscrezioni di mercato, Fernando Alonso ha mai hai dato una smentita ufficiale, anzi ha cavalcato la cresta dell’onda fino all’annuncio della scorsa settimana.

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Sono qui per restare” così l’asturiano ha comunicato ai propri tifosi che non sarebbe andato da nessuna parte, che avrebbe continuato il progetto iniziato nel 2023 con Aston Martin. Il rinnovo che è stato firmato con la squadra di Lawrence Stroll avrà una durata fino al 2026 permettendo ad Alonso di scendere in pista anche con il nuovo regolamento che riguarderà le power unit. Un grande cambiamento per Aston Martin, che non riguarda assolutamente la line-up di piloti con Lance Stroll e Alonso, sarà il nuovo motorista. Infatti, dal 2026 i motori montati sulle monoposto verde bosco non saranno più quelli di Mercedes, ma della Honda, che dirà addio alla Red Bull dato che il team di Milton Keynes ha preferito, nonostante i numerosi successi, realizzare da sé le PU con il colosso americano della Ford.

Il fornitore di Power – Unit nipponico è una vecchia conoscenza di Fernando Alonso. Iconico è infatti il team radio dell’asturiano, ai tempi con la McLaren, nel corso del Gran Premio del Giappone del 2015, dove si lamentò del motore definendo un “GP2 engine”, ovvero un propulsore da Formula 2. Le acque sembrano essersi spianate tanto da essere stato il principale motivo che ha spinto il 42enne a firmare il rinnovo. “Dopo il Giappone ci siamo riuniti e siamo arrivati a un accordo in due giorni” ha dichiarato Alonso nel corso della conferenza stampa del GP della Cina. “Quindi è stato molto semplice. Una volta raggiunto l’accordo, l’abbiamo annunciato. All’esterno ci sono molte voci, ma noi siamo stati leali l’uno con l’altro, abbiamo mantenuto la parola data. Non è mai un momento facile quando si devono prendere delle decisioni, soprattutto in questo momento, visto che per me si tratta probabilmente del mio ultimo contratto. Quindi sì, volevo essere sicuro che fosse la decisione giusta, prima di tutto per continuare a correre in Formula 1, e per avere la forza e la motivazione di continuare a competere per qualche altro anno. E poi, in seguito, assicurarmi che la squadra abbia gli obiettivi e i traguardi per i prossimi anni per essere ambiziosa e cercare di migliorare sempre di più. Sono estremamente orgoglioso di rappresentare Aston Martin per i prossimi anni”.

Penso che, con i nuovi regolamenti del 2026, ci sarà la possibilità di mischiare le carte e avere un’opportunità” ha proseguito il due volte campione del mondo. “Noi saremo l’unico team con la power unit Honda, il che ovviamente è un po’ diverso dall’essere un cliente Mercedes. Speriamo quindi di avere un piccolo miglioramento. Inoltre, credo che con Aramco e i biocarburanti che arriveranno nel 2026 avremo una piccola opportunità anche in questo campo. La squadra sta migliorando sempre di più: ci sono nuove strutture, c’è una nuova galleria del vento in arrivo quest’estate. Ci sono tutte le premesse per diventare una squadra molto forte in futuro, e io volevo farne parte” ha concluso Alonso.

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