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Bisognava dare del tempo alla Scuderia Ferrari e Lewis Hamilton. Dopo le difficoltà in Australia, il sette volte campione del mondo si è rifatto al Gran Premio della Cina 2025, secondo appuntamento stagionale della Formula 1, conquistando la pole position al termine delle qualifiche della Sprint Race allo Shanghai International Circuit. Seconda posizione per il rivale del 2021, Max Verstappen, ed Oscar Piastri davanti a Charles Leclerc.
Tutto il team di Maranello aveva avvertito: “la prestazione c’è, deve essere solo estratta”. Adesso le loro parole hanno trovato riscontro anche nella realtà, lasciando parlare la pista. Lewis Hamilton, sfruttando al massimo le difficoltà della McLaren che ha sbagliato proprio bisognava mettere insieme il giro perfetto, è riuscito a realizzare il giro più veloce a pochi istanti dalla bandiera a scacchi delle qualifiche della Sprint del Gran Premio della Cina 2025. Anche se il team di Woking ha confermato la stessa velocità della scorsa settimana, Lando Norris ed Oscar Piastri hanno commesso qualche errore di troppo vanificando le performance della MCL39. Nel mentre, invece, il numero #44 della Scuderia ha mostrato tutta la sua esperienza accumulata negli anni che gli ha permesso di vincere allo Shanghai International Circuit ben sei volte in carriera. La gestione perfetta dell’entrata in curva, delle gomme, e della velocità in uscita e nel passaggio nei rettilinei, gli è valsa la prima pole position da pilota della Scuderia Ferrari, anche se è solamente la qualifica della Sprint, al via domani alle 04:00.
“Ringrazio i fan, il pubblico qui è fantastico. Non mi aspettavo questo risultato – ha ammesso Lewis Hamilton al termine della sessione cronometrata – ma sono felicissimo e orgoglioso. L’ultima gara era stata un disastro per noi. Sapevamo che la macchina aveva prestazione, ma non eravamo riusciti a estrarla. Siamo arrivati qui, in una pista che amo, un posto bellissimo, con il meteo splendido, e la macchina ha preso vita da subito. Il team ha fatto un ottimo lavoro nel preparare la vettura”. Anche se è solamente il primo step di un weekend di gara ancora molto lungo, sul volto del pilota, corso ad abbracciare il team e il padre Anthony, si è percepito tutto il sollievo. “Sono un po’ scioccato, non riesco a credere che abbiamo fatto la pole. Questa è solo la Sprint, ma abbiamo un bel passo anche per la gara. Non so dove ho fatto la differenza, devo vedere i dati. Però il mio primo settore è stato forte, probabilmente è lì che sono migliorato di più, ma è stato un miglioramento graduale in tutti il circuito. C’è ancora margine di crescita. Cercherò di trovarlo nella prossima sessione di qualifica. Vedere il numero uno guidando la macchina rossa è qualcosa di incredibile”. Non si è però voluto sbilanciare sul possibile risultato della mini-gara da 100 km. “Non so cosa aspettarmi. Sarà la mia prima vera simulazione di gara, così come domenica sarà la mia prima vera gara in Ferrari. Spero di tenere duro, ma la McLaren è veloce, così come Max, però siamo in una buona posizione”.