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Che il motore Honda avesse fatto dei progressi si era visto e capito da tempo, specialmente nel confronto con il motore Renault. In Cina invece si è saputo qualcosa d'altro molto importante: secondo fonti interne (e non vi sveliamo chi) il motore Honda è più potente di Ferrari e Mercedes, infatti il punto dolente è nella ripresa. Secondo chi sta lavorando su questo propulsore, rispetto ai due rivali impiega più tempo in salita per cui in fondo al rettilineo, pur essendo più potente (e questo spiega le velocità di punta di Verstappen...) fatica nelle uscite di curva, per cui il divario resta ancora piuttosto ampio. Appena il problema verrà risolto, con una adeguata mappatura elettronica, Honda e Red Bull saranno una accoppiata temibile per tutti...
Appena finite le seconde libere i freni della Toro Rosso di Kvyat sono andati a fuoco perché il pilota ha mollato l'auto al controllo tecnico e i meccanici non erano ancora arrivati, col risultato che nessuno ha potuto raffreddare l'impianto. Nel frattempo sono arrivati i meccanici di Vettel, che in un primo tempo non si era fermato al controllo, saltando il semaforo rosso (richiamato appena in tempo il tedesco si è fermato prima di giungere al suo box). Mentre i meccanici Ferrari stavano spostando indietro la rossa per farla controllare, il fuoco sulla Toro Rosso ha consigliato subito ai ragazzi di intervenire riducendo i danni.
Il 12 aprile è un giorno importante per due personaggi che in F1 hanno segnato un'epoca. Compiono gli anni Flavio Briatore e Riccardo Patrese. Quest'ultimo è stato uno dei più grandi piloti italiani, vicecampione del mondo con la Williams oltre che coi prototipi con la Lancia. La cosa strana è che quando i due erano insieme alla Benetton, pur essendo dello stesso segno zodiacale, non è che i rapporti fossero proprio idilliaci...
In occasione del GP numero 1000, diventato un tormentone (visto che di altro c'è poco da dire...) alcuni piloti hanno cambiato la grafica del proprio casco mentre alcuni lo hanno proprio cambiato. Fra questi c'è Sergio Perez che è passato dallo Shubert al Bell mentre Kvyat ha lasciato Arai per prendere lo Shubert. Colori nuovi anche per Grosjean e Ricciardo, con una inedita veste vintage (grigio con riga nera) mentre Raikkonen è stato al solito concreto: "Non ho cambiato molto, anche perché le regole sui colori dei caschi non lasciano molta inventiva...".
C'è in giro qualcuno che, grazie al tempo che è passato, millanta amicizie con piloti scomparsi da tempo. Chi era in sala stampa a quel tempo si ricorda bene che con le gare che partivano alle 14, qualcuno arrivava alle 14,30 chiedendo chi fosse in testa, salvo poi scappare via prima degli altri a fine gara, costruendo i pezzi raccontando le gesta eroiche di chi era in testa. Eppure tanti anni dopo si vantano amicizie, si spargono verità etc etc. Chi lo fa evidentemente avrà i suoi motivi. In ogni caso, pare che qualche club vestito di rosso si sia sentito chiedere anche mille euro di cachet (o rimborso spese) per farsi raccontare i retroscena e i gesti eroici di chi, ora, non può più replicare...