F1, GP Cina 2017: la Ferrari sarà protagonista del mondiale

F1, GP Cina 2017: la Ferrari sarà protagonista del mondiale
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La Ferrari sarà protagonista del mondiale 2017 di F1: il risultato delle qualifiche del Gran Premio della Cina lo prova
8 aprile 2017

La conferma che tutti aspettavano è arrivata puntuale e precisa: la Ferrari c'è e sarà protagonista del mondiale. Il secondo tempo di Vettel ad appena 187 millesimi dalla Mercedes di Hamilton dice molto, anzi tutto. In assetto da qualifica i tedeschi hanno qualcosa in più, mettiamoci anche Hamilton più veloce di Vettel, ma come passo gara, costanza di rendimento e assetto in pista la Ferrari c'è. Anche se nel T1 e T3 la Mercedes ha qualcosa in più, è nel T2, il misto veloce, che la rossa si esalta e questo significa che dopo Melbourne arriva la conferma che i tifosi aspettavano.

La Ferrari ha indovinato il bilanciamento aerodinamico con le nuove regole, ha studiato soluzioni innovative e anche furbe (vedi fiancate corte con protezioni davanti che fungono da alettoncini) ha un motore potente al pari dei rivali, per cui se la giocano sull'abilità del pilota e sulle strategie. Come dire che il mondiale non è un sogno. E lo dimostrano i tempi sul giro. Se Ricciardo, con la Red Bull, è a 1''3 di distacco, questo divario da colmare in un anno è molto difficile visto il ritmo di crescita dei rivali, per cui con una Williams ancora più indietro della Red Bull, è solo una questione Ferrari Mercedes, con i numeri due, Bottas e Raikkonen, relegati dietro.

Sfruttando la fase iniziale del campionato, la Ferrari può tentare il colpaccio. Il mondiale è lungo, ci sono molte gare ancora da disputare, tutto può accadere, ma partire col piede giusto e avere le conferme su una pista molto diversa da Melbourne può dare la carica ai ragazzi di Maranello che quando sentono odore di vittoria, si trasformano

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A questo punto, sfruttando la fase iniziale del campionato, la Ferrari può tentare il colpaccio. Il mondiale è lungo, ci sono molte gare ancora da disputare, tutto può accadere, ma partire col piede giusto e avere le conferme su una pista molto diversa da Melbourne può dare la carica ai ragazzi di Maranello che quando sentono odore di vittoria, si trasformano. Le qualifiche cinesi, al di là dei ritardi dovuti al maltempo e alle condizioni meteo di domenica in gara, hanno sancito che le nuove regole hanno aumentato il divario fra scuderie, che la lotta per la vittoria è solo di due squadre (e va già meglio rispetto al monologo del passato) ma è anche il segnale di una stagione noiosa se non cambia qualcosa.

Ovvero, con oltre un secondo di distacco al giro, uno come Ricciardo non può sperare in nulla, se non sfracelli, e fino a quando Renault non migliora e Newey non si inventa qualcosa, il distacco in prova rischia di ampliarsi in gara. E con Massa che ha a sua volta mezzo secondo dalla Red Bull e poi via via gli altri a oltre due secondi, la fila indiana sarà inevitabile. Succede sempre quando c'è un cambio di regole, le soluzioni comuni vengono adottate di solito dopo qualche anno, ricordate i motori V8 e il livello di competitività della stagione 2012? Ecco, prima di rivedere una F.1 così ci vorrà del tempo, la speranza è che questo tempo venga impiegato dalla Ferrari per arricchire il palmares di vittorie. Le carte giuste in mano le hanno tutte.

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