Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La Mercedes torna sugli scudi a Shanghai: ad imporsi nel Gran Premio di Cina, seconda prova del mondiale 2017 di Formula 1, è stato Lewis Hamilton. Quella sul circuito del Sud Est asiatico è la cinquantaquattresima vittoria in carriera per il pilota britannico, che ha sempre avuto un buon feeling con la pista di Shanghai: a parte l’errore del 2007, che gli costò il mondiale, Hamilton qui ha surclassato la concorrenza cinque volte. La Ferrari si deve accontentare del secondo gradino del podio: la seconda posizione è di Sebastian Vettel, vincitore in Australia. Terzo è Max Verstappen, della Red Bull, autore di una rimonta dalla sedicesima piazzola in griglia.
La gara ha preso il via con pista bagnata: per non correre rischi, la maggior parte dei piloti in lizza hanno optato per pneumatici intermedi. La bassa temperatura dell’aria, infatti, non ha certo facilitato l’asciugatura dell’asfalto. L’unico a prendere il via della corsa con le slick – supersoft, per la precisione – è stato il pilota della Toro Rosso, Carlos Sainz. Le condizioni miste della pista hanno facilitato l’azione sul tracciato, favorendo i sorpassi di chi si trova a suo agio in queste condizioni.
Buono lo spunto in partenza di Hamilton, che ha preso la testa della corsa in partenza. Dopo pochi giri, il nostro Giovinazzi è finito a muro sul rettilineo dei box: la rimozione della vettura dell’italiano ha richiesto il passaggio dalla pitlane dei piloti; molti ne hanno approfittato, effettuando la sosta per montare gomme slick. Hamilton ha scelto la mescola soft, e ha gestito con tranquillità gli pneumatici e la corsa, inanellando giri veloci fino alla sosta, avvenuta al termine del trentaseiesimo giro, per montare un altro treno di gomme soft. Ad Hamilton è poi bastato amministrare il vantaggio sui concorrenti per tagliare il traguardo in prima posizione.
Vettel, un po’ lento allo start, ha rischiato di farsi soffiare la seconda posizione da Bottas, ma ha opposto sufficiente resistenza agli attacchi del finlandese. Vettel si è poi fermato al termine del secondo giro per montare pneumatici soft, rientrando alle spalle di Verstappen, al sesto posto. Il tedesco ha faticato non poco con le slick in condizioni di pista ancora umida.
La strategia di anticipare la sosta da parte della Ferrari è stata resa inefficace dal regime di Safety Car causato dall’incidente di Giovinazzi, che ha permesso agli altri di effettuare la sosta. Il tedesco della Ferrari si è poi ritrovato alle spalle del compagno di squadra, senza riuscire a sopravanzarlo per diversi giri. Alla fine Vettel ha avuto ragione di Raikkonen, superandolo nel corso della tornata numero 20.
Di lì a poco Vettel si è anche imposto su Ricciardo, tentando all’esterno in curva 6. Ne è nato un ruota a ruota, che ha visto prevalere proprio il tedesco, dopo un contatto. Il tedesco è poi riuscito anche a sopravanzare Verstappen, approfittando di un bloccaggio dell’olandese al tornantino. Vettel è rientrato ai box al termine del trentaseiesimo giro, per montare un treno di gomme soft. Il tedesco ha riguadagnato la pista, inserendosi alle spalle di Raikkonen.
Verstappen, scattato dalla sedicesima posizione, è stato lesto in partenza, recuperando diverse posizioni. Dopo i pit stop in regime di Safety Car, Verstappen, su gomma supersoft, si è ritrovato alle spalle di Raikkonen e lo ha prontamente superato, arrivando in zona podio. L’olandese, però, non si è certo fermato qui: si è velocemente sbarazzato di Ricciardo, superandolo all’esterno in curva 6.
A metà gara, però, Verstappen ha commesso un errore che gli è costato caro: un bloccaggio ha compromesso gli pneumatici dell’olandese, che, dopo aver subito il sorpasso di Vettel, è dovuto rientrare ai box per montare un nuovo treno di gomme supersoft. Dopo la sosta, Verstappen si è ritrovato alle spalle di Bottas, ma la sua permanenza alle spalle del finlandese è durata poco: l’olandese lo ha sorpassato all’interno in curva 6. Al termine della corsa, però, Verstappen si è dovuto vedere dal pressing del compagno di squadra, Ricciardo. Nonostante un bloccaggio nell’ultimo giro, l’olandese ha avuto la meglio.
Quarto è Daniel Ricciardo, della Red Bull. L'australiano, dopo aver sopravanzato Raikkonen in partenza, ha approfittato del regime di Safety Car per montare gomme supersoft e uscire davanti a Raikkonen e Bottas, guadagnando la seconda posizione. Ricciardo, però, si è poi dovuto arrendere all’arrembante compagno di squadra, Verstappen, che a parità di gomma lo ha superato con decisione. Ricciardo è stato successivamente sopravanzato da Vettel, che con forza lo ha spinto fuori dalla zona del podio. L’australiano è poi rientrato ai box per montare un set di pneumatici supersoft. A pochi giri dal termine della corsa, Ricciardo si è portato alle calcagna di Verstappen per il terzo gradino del podio, ma non è riuscito a sopravanzarlo.
Quinta posizione per Kimi Raikkonen. Il finlandese della Ferrari si è visto soffiare la quarta posizione in partenza da un arrembante Ricciardo, ma è balzato in terza posizione dopo il valzer delle soste in regime di Safety Car. Il finlandese, in difficoltà con le slick, è stato sopravanzato da Verstappen nel corso dell’ottavo giro di gara. Raikkonen, a questo punto alle spalle di Ricciardo, si è ritrovato il compagno di team negli specchietti, e ha subito il sorpasso dopo aver resistito per molti giri.
Raikkonen ha allungato il suo secondo stint rispetto alla concorrenza, ma ha accusato problemi per via del degrado dei suoi pneumatici anteriori. Questa strategia non ha pagato: dopo aver montato pneumatici supersoft, Raikkonen si è trovato alle spalle dei due piloti della Red Bull e di Sainz, che ha però prontamente sopravanzato.
Sesto è un deludente Valtteri Bottas. Bottas, precipitato in classifica dopo un testacoda con gomma soft, è risalito in settima posizione a metà gara. Dopo aver perso tempo durante la sua sosta, Bottas è riuscito a sopravanzare Sainz per la sesta posizione. Settimo è proprio il convincente spagnolo della Toro Rosso, che ha preceduto il pilota della Haas Racing, Kevin Magnussen.
Completano la top ten, Sergio Perez, della Force India e il suo compagno di squadra, Esteban Ocon. Undicesimo è Romain Grosjean, della Haas Racing; seguono e i due piloti della Renault, Nico Hulkenberg e Jolyon Palmer, e il brasiliano della Williams, Felipe Massa. Fanalino di coda è Marcus Ericsson, in forza alla Sauber.
Dopo il botto di ieri, Antonio Giovinazzi è stato nuovamente protagonista di un incidente sul rettifilo: il pilota italiano è impattato contro le barriere dopo essere finito in una zona bagnata della pista. Out anche il canadese della Williams, Lance Stroll, speronato da Perez nelle prime fasi della gara, e Danill Kvyat, della Toro Rosso. Il Gran Premio di Cina è finito anzitempo anche per Stoffel Vandoorne, in forza alla McLaren: il belga è stato costretto al ritiro per un problema alla pompa di benzina. Non è andata meglio al suo compagno di team, Fernando Alonso: l’asturiano ha sfruttato il suo talento per portare la sua MCL32 in zona punti, ma la monoposto lo ha abbandonato anzitempo.
La corsa minuto per minuto
09.41 Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Cina!
09.40 Bloccaggio di Verstappen: Ricciardo ci prova, ma non ci riesce.
09.38 Comincia l'ultimo giro.
09.36 Verstappen si lamenta della perdita di grip causata dalla presenza del doppiato Grosjean davanti a lui. Difficile, però, che la VF-17 del francese lo disturbi, vista la lontananza.
09.35 4 decimi separano i due piloti della Red Bull.
09.31 Grosjean su Massa. Più avanti, Ricciardo è alle calcagna di Verstappen.
09.29 Magnussen di forza su Perez.
09.27 Sono 1,5 secondi a separare Verstappen e Ricciardo.
09.25 Ocon su Massa.
09.24 Lotta per la zona punti tra Massa e Ocon. Il paulista resiste.
09.22 Bottas su Sainz.
09.21 Ricciardo, invece, si trova a due secondi da Verstappen. Giro più veloce di Hamilton.
09.20 Vettel si trova ora a 7,9 secondi da Hamilton.
09.19 Negli specchietti di Sainz si fa largo l'immagine della W08 di Bottas.
09.17 Raikkonen su Sainz per la quinta posizione.
09.16 Giro più veloce per Vettel, 1'35"423.
09.14 Sosta per Raikkonen: gomme supersoft per il finlandese, rientrato alle spalle di Sainz. La strada per il podio si fa impervia.
09.11 Raikkonen, secondo, sta allungando lo stint rispetto alla concorrenza. Il finlandese è molto più lento dei rivali.
09.09 Pit stop per Hamilton: soft anche per lui. Rientra al comando.
09.08 Rientra anche Bottas: gomme soft per il finlandese.
09.06 Sosta per Vettel: gomma soft per il tedesco, rientrato davanti a Verstappen.
09.05 Problemi per Alonso.
09.04 Sosta per Ricciardo: supersoft per l'australiano, rientrato alle spalle di Bottas.
09.03 Verstappen su Bottas con decisione.
09.02 Questi i primi dieci dopo 33 giri: Hamilton, Vettel, Ricciardo, Raikkonen, Bottas, Verstappen, Alonso, Sainz, Magnussen e Perez.
09.00 Verstappen si sta avvicinando a Bottas. Giro più veloce per l'olandese.
08.57 Verstappen, in difficoltà, si deve vedere da Ricciardo; rientra ai box per montare gomme soft. Verstappen rientra alle spalle di Bottas.
08.55 Bloccaggio di Verstappen; ne approfitta Vettel, ora secondo. L'olandese rientrerà ai box.
08.55 Molto più avanti, Vettel si è portato in zona DRS.
08.55 Grosjean su Palmer.
08.53 Hamilton ha guadagnato un vantaggio di quasi 9 secondi su Verstappen.
08.52 Vettel si trova ora a circa 2 secondi da Verstappen.
08.51 Bottas su Alonso.
08.50 Raikkonen si dice scettico sulla probabilità di arrivare fino in fondo con le soft.
08.49 Dei primi cinque, Verstappen e Ricciardo montano gomme supersoft; il degrado di questo compound sarà cruciale per le sorti della corsa dei due piloti della Red Bull.
08.48 Raikkonen in pressing su Ricciardo.
08.47 Ora il tedesco si sta lanciando all'inseguimento di Verstappen: è suo il giro più veloce in gara, 1'37"505.
08.45 Vettel di forza su Ricciardo!
08.44 Hamilton si dice pronto a gestire gli pneumatici fino alla fine della corsa, senza effettuare ulteriori soste.
08.43 Sbarazzatosi di Raikkonen, Vettel si lancia all'attacco di Ricciardo.
08.40 Vettel, finalmente, su Raikkonen.
08.39 Magnussen finisce sotto investigazione per eccesso di cautela in regime di Safety Car.
08.38 Problema alla pompa della benzina per Vandoorne.
08.37 I secondi della penalità di Hulkenberg aumentano: ai cinque precedenti ne sono aggiunti dieci.
08.36 Raikkonen continua a lamentarsi della sua vettura.
08.35 Penalità di cinque secondi di Hulkenberg.
08.34 Bottas, al momento decimo, ha colto il giro più veloce in gara; gli risponde subito il leader della gara, Hamilton.
08.32 La lotta per la terza posizione tra Ricciardo, Raikkonen e Vettel sta permettendo ad Hamilton e Verstappen di allungare.
08.31 Hulkenberg e Grosjean sotto investigazione per un sorpasso in regime di Safety Car.
08.30 Ancora più avanti, Verstappen si trova a 1,4 secondi da Hamilton.
08.29 Ricciardo sta facendo da tappo ai due piloti della Ferrari.
08.27 Gran sorpasso di Verstappen! La seconda posizione è sua.
08.26 Lotta fratricida tra Ricciardo e Verstappen da un lato e Raikkonen e Vettel dall'altro.
08.22 Vettel è vicinissimo a Raikkonen.
08.21 Bagarre tra Massa e Perez. Il messicano si sbarazza di Kvyat e Massa. Verstappen su Raikkonen all'esterno.
08.20 Bottas ha perso molte posizioni: è ora dodicesimo.
08.18 La Safety Car rientra al termine di questo giro.
08.14 Questi i primi dieci: Hamilton, Ricciardo, Raikkonen, Verstappen, Bottas, Vettel, Sainz, Alonso, Kvyat e Massa. Hamilton, Raikkonen, Bottas e Vettel hanno montato gomme soft.
08.12 I piloti di testa approfittano del regime di Safety Car per montare gomme slick. Anche gli altri piloti sono rientrati in pitlane, per permettere la rimozione della vettura di Giovinazzi.
08.11 Botto per Giovinazzi! Entra la Safety Car.
08.10 Ricciardo è alle calcagna di Bottas. Vettel fatica con le slick.
08.09 Termina il regime di VSC.
08.07 Vettel ai box: gomme soft per il tedesco.
08.07 Foratura per Perez.
08.05 Vettel è sotto investigazione per essersi posizionato in modo irregolare nella piazzola prima dello start. VSC per la presenza della vettura di Stroll in pista.
08.04 Stroll finisce nella ghiaia con la sua FW40.
08.03 Hamilton parte bene; Vettel un po' meno, ma Bottas non riesce a sopravanzarlo. Ricciardo su Raikkonen.
08.00 La tensione sale: al via il giro di formazione.
07.56 A Giovinazzi è stata comminata una penalità per la sostituzione del cambio sulla sua Sauber C36; il pilota di Martina Franca scatterà dalla diciottesima posizione in griglia.
07.33 A Shanghai in questo momento non piove, ma la pista è umida. Con tutta probabilità, i piloti in lizza sceglieranno le intermedie.
La sfida Mercedes-Ferrari tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, iniziata in quel di Melbourne, promette di diventare il leit motiv della stagione 2017 di Formula 1. Nelle qualifiche del Gran Premio di Cina ad avere la meglio è stato il britannico, vero specialista della pista di Shanghai: quella di oggi sarà la sesta partenza al palo su questo tracciato per il tre volte campione del mondo. A nulla sono valsi i tentativi di Vettel di avvicinare l'inglese nella Q3: sul giro secco, la W08 e Hamilton hanno dimostrato di averne di più.
Le sorti della gara, però, potrebbero essere diverse. A sparigliare le carte in tavola, innanzitutto, potrebbe pensarci la pioggia: il meteo suggerisce la possibilità di una corsa bagnata, che costituirebbe una vera e propria lotteria per i team, che non hanno avuto modo di saggiare approfonditamente gli pneumatici pensati da Pirelli per queste condizioni. Sebastian Vettel colse proprio a Shanghai la sua prima vittoria con la Red Bull, nell'ormai lontano 2009, mentre sul circuito si abbattevano precipitazioni torrenziali. Che la chiave per il successo passi proprio da qui?
Alle spalle di Hamilton e Vettel si ripropone la tenzone finnica tra Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen, che occupano la seconda fila. Se Bottas in qualifica ha ben figurato, perdendo il secondo posto per un solo millesimo, Raikkonen si è dovuto accontentare della quarta posizione, lamentandosi del bilanciamento della sua SF70H, a sua detta dal posteriore un po' nervoso. Il finlandese della Ferrari non è apparso soddisfatto del risultato ottenuto, e sicuramente cercherà di rifarsi in gara, puntando al podio.
Degna di nota, invece, è la prestazione in qualifica di Nico Hulkenberg: il pilota tedesco, evidentemente galvanizzato dal passaggio in Renault, ha colto il settimo crono nella Q3, surclassando il compagno di squadra, Jolyon Palmer, solo diciottesimo. Palmer non sorride certamente, non solo per l'impietoso confronto con Hulkenberg, ma anche per la penalità di cinque posizioni in griglia comminatagli per non aver rallentato a sufficienza in regime di doppia bandiera gialla. Lo stesso destino è toccato anche al francese della Haas Racing, Romain Grosjean.
In cerca di rivalsa, infine, è sicuramente il nostro Antonio Giovinazzi. Il pilota di Martina Franca è finito a muro alla fine della Q1 dopo aver perso il controllo della sua Sauber C36; errori che capitano agli inizi, quando si cerca il limite sul giro secco, ma che certamente bruciano. Giovinazzi, avendo passato il taglio della Q1, partirà quindicesimo. Ancora più indietro nello schieramento troviamo Max Verstappen: l'olandese della Red Bull, al via dalla diciassettesima posizione, è chiamato ad una rimonta non certo facile, visto che le vetture frutto del regolamento tecnico 2017 non agevolano i sorpassi.
La gara prenderà il via alle 08.00 italiane.