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Ferrari davanti a tutti nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Cina: a cogliere il miglior tempo, 1'33"336, è stato Sebastian Vettel, sugli scudi in Australia. Il quattro volte campione del mondo di Formula 1 ha staccato di soli 50 millesimi il suo compagno di squadra, Kimi Raikkonen, che sembra mostrare una forma migliore rispetto a quanto visto a Melbourne, nonostante si sia lamentato del bilanciamento della sua SF70H.
Dopo un venerdì decisamente difficile, in cui l'azione in pista è stata limitata considerevolmente dall'impossibilità di librarsi in volo dell'elicottero medico, i piloti in lizza hanno dovuto concentrare il lavoro nelle FP3. I dati raccolti oggi, tuttavia, potrebbero risultare poco utili, quantomeno per la gara: il meteo per domani, infatti, prevede nuovamente pioggia. La terza sessione di prove libere in Cina, invece, è stata disputata sull'asciutto.
Un errore nel suo ultimo tentativo lanciato ha impedito a Lewis Hamilton di tentare l'assalto alla prima posizione: il vicecampione del mondo in carica si è così dovuto accontentare del quarto posto, alle spalle del compagno di squadra, Valtteri Bottas. Il finlandese è stato vittima di un inconveniente durante la sessione: la T-wing della sua W08 si è rotta. Staccato di quasi un secondo è il più vicino degli inseguitori dei top team, Felipe Massa, della Williams, che ha preceduto Max Verstappen e Daniel Ricciardo, in forza alla Red Bull.
Buona la prestazione sul giro secco dell'alfiere della Williams, Lance Stroll, ottavo; completano la top ten Jolyon Palmer, della Renault, e lo spagnolo della Toro Rosso, Carlos Sainz. Undicesimo è il pilota della Renault, Nico Hulkenberg, che ha preceduto Kevin Magnussen, della Haas Racing, e il suo ex compagno di squadra alla Force India, Sergio Perez. Quattordicesima posizione per il vicino di box di Magnussen, Romain Grosjean; seguono Daniil Kvyat, in forza alla Toro Rosso, e il francese della Force India, Esteban Ocon.
Come ampiamente preventivabile, la McLaren paga dazio a Shanghai: il propulsore Honda della MCL32, deficitario in termini di potenza oltre che di affidabilità, mette in difficoltà i piloti su una pista caratterizzata da un rettifilo monstre, il più lungo del campionato. Fernando Alonso ha colto il diciassettesimo tempo di sessione; Stoffel Vandoorne è ancora più indietro, diciannovesimo. Tra loro si è inserito Marcus Ericsson, della Sauber. Fanalino di coda della classifica è il nostro Antonio Giovinazzi, chiamato nuovamente a sostituire Pascal Wehrlein in seno alla scuderia di Hinwil.