F1, Gp Cina 2016: pole per Rosberg. Raikkonen terzo
Pole position per Nico Rosberg in Cina: 1'35"402 è il crono conseguito dal pilota tedesco, con P Zero Red Supersoft. Il vicecampione del mondo 2015 ha ottenuto il ventitreesimo acuto al sabato in carriera e il primo di questa stagione. Grazie a Rosberg, la Mercedes è alla quinta pole position consecutiva a Shanghai.
Rosberg conserva dolci ricordi della pista di Shanghai: il pilota tedesco, infatti, colse proprio in Cina la prima pole position e la prima vittoria in carriera, nel 2012. Il vicecampione del mondo 2015 ha colto il suo tempo nella Q2 con pneumatici P Zero Yellow Soft, e dunque prenderà il via del Gran Premio con questa mescola, a differenza dei rivali, le cui vetture vestiranno le P Zero Red Supersoft, sicuramente a maggior rischio di degrado nel primo stint. Il tedesco, dunque, avrà la possibilità di andare più lungo rispetto agli altri.
Le qualifiche di oggi hanno visto il ritorno del format del 2015, con l'eliminazione dei piloti alla fine di ogni sessione e non attraverso il criticatissimo shoot-out, sistema pensato per aumentare lo spettacolo in pista che ha invece ottenuto l'effetto contrario nei primi due appuntamenti del mondiale 2016. A seguito delle forti precipitazioni che hanno interessato lo Shanghai International Circuit nel corso della mattinata cinese, le qualifiche si sono disputate su pista bagnata in fase di asciugamento.
Sorprende Daniel Ricciardo: a scattare accanto a Rosberg in prima fila, infatti, sarà il pilota australiano della Red Bull. In condizioni di pista parzialmente bagnata, il telaio della RB12 si dimostra competitivo. Ricciardo, attualmente terzo in classifica piloti, è riuscito nell'impresa di tenersi alle spalle i due piloti della Ferrari. Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, infatti, vedranno il via della gara dalla seconda fila. Il pilota finlandese ha commesso un errore in curva 14 che non gli ha permesso di tentare l'affondo alla pole, che gli manca dal Gran Premio di Francia nel 2008.
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Giornata decisamente no per Lewis Hamilton. Il pilota inglese, in pole cinque volte a Shanghai, ha accusato una calo di potenza nel corso della Q1, prima della bandiera rossa causata da Wehrlein. Nel corso dello stop, i meccanici della Mercedes hanno lavorato alacremente per risolvere il problema all'ERS, senza riuscirvi prima della fine della Q1. Non avendo fatto registrare un crono, il pilota inglese, che sarebbe dovuto retrocedere di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio sulla sua W07 Hybrid, scatterà dal fondo della griglia. Si preannuncia una gara decisamente in salita per il campione del mondo in carica.
Quinta posizione per il pilota della Williams, Valtteri Bottas, che ha preceduto l'alfiere della Red Bull, Daniil Kvyat, finalmente approdato alla Q3 nel 2016. Seguono Sergio Perez, della Force India, e i due enfant prodige della Toro Rosso. Carlos Sainz ha avuto la meglio sul compagno di squadra, Max Verstappen.
Scatterà decimo Nico Hulkenberg; il pilota della Force India ha perso lo pneumatico anteriore sinistro della sua VJM09 quando la Q2 stava volgendo al termine. La gomma si è sfilata mentre Hulkenberg era impegnato nel suo installation lap, per fortuna senza rientrare in pista. Il pilota tedesco è sotto investigazione per il problema occorsogli nella Q2.
Fuori dalla Q3 l'alfiere della Williams, Felipe Massa; il paulista, a differenza del suo compagno di squadra, Bottas, non è riuscito a passare il taglio. Non sono potuti accedere alla terza tranche delle qualifiche i due alfieri della McLaren, Jenson Button e Fernando Alonso, al rientro in Cina dopo aver saltato il Gran Premio del Bahrain come precauzione a seguito del grave incidente occorsogli nella gara inaugurale dell'anno, in Australia. Alonso è stato giudicato idoneo alla partecipazione alla corsa dai medici della FIA nella giornata di giovedì.
Scatterà quattordicesimo l'alfiere della Haas Racing, Romain Grosjean, a punti sia in Australia che in Bahrain; il franco-svizzero ha preceduto i due piloti della Sauber. Marcus Ericsson scatterà accanto al compagno di squadra, Felipe Nasr. Gli alfieri usciti alla Q2 sono stati penalizzati dall'incidente di Hulkenberg, che ha de facto posto termine con più di un minuto di anticipo alla seconda tranche delle qualifiche. Palpabile il disappunto in tal senso espresso da Fernando Alonso via radio al termine della Q2.
Il primo degli esclusi dalla Q2 è il pilota della Renault, Kevin Magnussen. Segue l'alfiere della Haas Racing, Esteban Gutiérrez: il messicano ex test driver della Ferrari, a differenza del suo compagno di squadra, Grosjean, non ha passato il taglio della Q1. Diciannovesima prestazione di sessione per il compagno di squadra di Magnussen, il britannico Jolyon Palmer, che ha preceduto l'alfiere della Manor Rio Haryanto, primo indonesiano ad approdare in Formula 1.
Pascal Wehrlein, vittima di aquaplanning, è stato protagonista di un impatto contro le barriere nella Q1. Il campione DTM in carica, nel corso dell'installation lap al volante della sua MRT05, su cui erano montate le P Zero Red Supersoft, ha perso il controllo della monoposto sterzando leggermente sul rettifilo con il DRS aperto mentre passava su una pozza d'acqua. L'incidente del pilota della Manor ha causato bandiera rossa, e lo stop si è protratto per circa venti minuti, per permettere a mezzi specializzati di asciugare la pozza incriminata. Il pilota tedesco scatterà accanto ad Hamilton.
Aggiornamento - A Nico Hulkenberg è stata comminata una penalizzazione di tre posizioni in griglia. Durante la Q2, lo pneumatico anteriore sinistro della VJM09 del pilota tedesco si è sfilata, e i commissari hanno riscontrato un'effrazione del regolamento sportivo da parte della Force India.
