F1, Gp Cina 2016: vince Rosberg. Secondo Vettel

F1, Gp Cina 2016: vince Rosberg. Secondo Vettel
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Nico Rosberg a Shanghai ha colto la sesta vittoria consecutiva, davanti a Vettel e a Kvyat. Settimo Hamilton
17 aprile 2016

Successo per Nico Rosberg a Shanghai: il pilota tedesco nel Gran Premio della Cina ha colto la diciassettesima vittoria in carriera, e la sesta di fila tra la fine della scorsa stagione e l’inizio di quella 2016. Solo Vettel, Schumacher e Ascari hanno ottenuto un numero maggiore di acuti consecutivi. Centrando il gradino più alto del podio anche oggi, Rosberg sale a 75 punti, consolidando la sua leadership in classifica piloti. Continua, dunque, il momento di ottima forma del vicecampione del mondo 2015, la cui unica sbavatura odierna è occorsa al via.

Rosberg, infatti, è stato beffato da Ricciardo in partenza. Il tedesco, però, si è rifatto dopo tre giri, sorpassando Ricciardo. Ricciardo ha rimediato la foratura dello pneumatico posteriore sinistro subito dopo la manovra di Rosberg, incappando in un detrito. Per pulire la pista dai detriti rimediati nei contatti durante la partenza, tra cui l’ala anteriore di Hamilton, rimasta in pista, è entrata in azione la Safety Car. I piloti di vertice hanno approfittato della Safety Car per montare le P Zero Yellow Soft. Una volta rientrata la Safety Car, si è aperta una fase di gara decisamente movimentata, condita da molti sorpassi, dovuti all’ordine rimescolato dalle soste, con piloti meno veloci davanti ad alfieri più blasonati.

Durante il regime di Safety Car, Rosberg non è rientrato ai box, optando per uno stint lungo con le P Zero Yellow Soft. Dopo 20 giri dall’inizio della corsa, il pilota tedesco ha effettuato la sua sosta, scegliendo un altro treno di P Zero Yellow Soft e rientrando tranquillamente in testa alla gara. Ottimo stint, il secondo di Rosberg: il pilota tedesco ha incrementato il suo vantaggio su Kvyat, il diretto inseguitore, a 23 secondi dopo 10 giri dalla sosta. Per il suo stint finale, Rosberg ha optato per le P Zero White Medium, il compound più duraturo della gamma scelta da Pirelli per il Gp di Cina. Indisturbato, Rosberg ha gestito magistralmente la gara, mantenendo il comando sino alla fine, sul circuito in cui colse la prima vittoria, nel 2012.

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Seconda posizione per l’alfiere della Ferrari, Sebastian Vettel, protagonista di una gara decisamente movimentata. Raikkonen e Vettel hanno avuto un contatto in partenza: i due piloti della Ferrari si sono toccati per evitare Kvyat, che scattava dalla fila posteriore. Vettel ha sopravanzato Hulkenberg e Sainz nella corsia dei box, dove è rientrato per montare P Zero Red Supersoft per tentare i sorpassi con il compound più tenero. Vettel si è lanciato nella rimonta, arrivando al contatto - con relativo danno all’ala anteriore - con Bottas.

A quindici giri dall’inizio della gara, Vettel ha sopravanzato Alonso per la quarta posizione, ma ha perso la parte danneggiata dell’ala. Dopo 13 giri di stint, Vettel è rientrato ai box per montare le P Zero Yellow Soft. A meno di venti tornate dal termine della corsa, Vettel ha montato P Zero Yellow Soft, e con il compound più tenero, è riuscito a superare in pista Kvyat, anch’egli rientrato ai box per montare però le P Zero White Medium, più lente ad andare in temperatura, ed ha poi consolidato il vantaggio nei confronti del russo. Una prestazione convincente da parte del quattro volte campione del mondo, la cui SF16-H è stata danneggiata dai contatti in pista.

Completa il podio Daniil Kvyat, autore di una partenza decisamente lanciata, sopravanzando le Ferrari, venute a contatto per evitarlo, è balzato in seconda posizione dopo il valzer dei pit stop in regime di Safety Car e ha mantenuto la posizione dopo la seconda sosta. Dopo il pit stop finale, Kvyat, su gomme medie, è stato sopravanzato da Vettel, su pneumatici soft, andati in temperatura più velocemente.

Dopo la foratura, Daniel Ricciardo è stato protagonista di un’avvincente rimonta che lo ha visto arrivare alla sesta posizione a 15 giri dalla fine della corsa. L’australiano si è portato in pressing sul campione del mondo in carica, e lo ha superato all’esterno. Ricciardo si è poi sbarazzato di Massa, conquistando la quarta posizione.

Quinta posizione per l’altro pilota della Rossa di Maranello, Kimi Raikkonen. Nell’incidente con Vettel, Raikkonen, ha rimediato la rottura dell’ala anteriore, ed è rientrato ai box per sostituirla e per montare P Zero Yellow Soft. Dopo quindici giri, sulla SF16-H di Raikkonen sono state montate P Zero White Medium: una strategia aggressiva, per cercare la rimonta con la mescola più dura. Raikkonen ha poi scelto le P Zero Yellow Soft per l’ultima parte di gara, in cui è rientrato nella zona punti. A nove giri dalla fine, Raikkonen ha sorpassato di forza Hamilton in curva 15 e si è poi sbarazzato anche di Massa, conquistando la quinta posizione. Segue proprio l’alfiere della Williams, Felipe Massa, sesto al traguardo.

Gara decisamente complessa, quella del campione del mondo in carica, Lewis Hamilton, settimo al traguardo. Hamilton è stato protagonista di un contatto con una Sauber in partenza: il pilota inglese ha rimediato la rottura dell’ala anteriore, sostituita nella prima sosta, e ha danneggiato il fondo piatto della sua W07 Hybrid. Hamilton, che ha preso il via con il compound soft, ha effettuato il secondo pit stop in regime di Safety Car per montare le P Zero Red Supersoft ed è rientrato ai box nuovamente dopo pochi giri per tornare alle soft. Una strategia pensata per poter avere libertà con le mescole nella rimonta.

Una decisione che ha pagato: Hamilton, infatti, è risalito fino alla terza posizione, prima di rientrare ai box per montare un nuovo set di P Zero Yellow Soft. Stallatosi alle spalle di Raikkonen, piuttosto in palla con la mescola media, a venticinque giri dalla fine della corsa Hamilton ha montato P Zero White Medium per arrivare fino in fondo. Hamilton, sbarazzatosi di Bottas, si è lanciato all’inseguimento di Massa per la quarta posizione, ma è stato invece sorpassato da Ricciardo e Raikkonen.

Completano la top ten i due alfieri della Toro Rosso, Max Verstappen e Carlos Sainz, che hanno superato nelle ultimissime fasi di gara il pilota della Williams, Valtteri Bottas, in crisi nera. Undicesima posizione per Sergio Perez, in forza alla Force India, che ha preceduto i due alfieri della McLaren, Fernando Alonso e Jenson Button, fuori dai punti. Quattordicesima posizione per il pilota della Haas Racing, Esteban Gutiérrez; seguono Nico Hulkenberg, della Force India, e Marcus Ericsson, in forza alla Sauber. Ha concluso la gara in diciassettesima posizione l'alfiere della Manor, Pascal Wehrlein, che ha preceduto il pilota della Haas Racing, Romain Grosjean. Chiudono la classifica Felipe Nasr, della Sauber; Rio Haryanto, in forza alla Manor; e l'alfiere della Renault, Jolyon Palmer

La corsa minuto per minuto

09.42 Nico Rosberg vince il Gran Premio della Cina!

09.40 Verstappen su Bottas per l'ottava posizione. 

09.35 Vettel gode di un vantaggio di quasi 5 secondi su Kvyat. 

09.30 Un Raikkonen scatenato sorpassa anche Massa. 

09.28 Raikkonen di forza su Hamilton. 

09.27 Avvicente duello tra Massa e Hamilton. Cerca di approfittarne Raikkonen. 

09.25 Hamilton si trova a 5 decimi da Massa.

09.24 Raikkonen su Bottas per la settima posizione. 

09.23 Ancora Ricciardo, questa volta su Massa.

09.22 Ricciardo all'interno su Hamilton!

09.20 Ricciardo in pressing su Hamilton. 

09.20 Raikkonen su Sainz per l'ottava posizione.

09.18 Anche Ricciardo ha superato Bottas. 

09.17 Hamilton su Bottas per la quinta posizione. 

09.16 Vettel gode ora di un vantaggio di 3 secondi su Kvyat. Massa ha superato Verstappen per la quarta posizione, subito prima che l'olandese rientrasse per il suo pit stop. 

09.13 P Zero White Medim per Ricciardo; P Zero Yellow Soft per Raikkonen.

09.11 Vettel su Kvyat per la terza posizione. 

09.10 Pit stop per Rosberg: P Zero White Medium per il tedesco, rientrato in prima posizione. 

09.09 Sosta per Kvyat e Vettel: P Zero White Medium per il russo, P Zero Yellow Soft per il tedesco, subito alle calcagna di Kvyat. 

09.07 Hamilton passa in nona posizione, superando Perez. 

09.06 Questi i primi dieci dopo 35 giri: Rosberg, Kvyat, Vettel, Ricciardo, Raikkonen, Verstappen, Massa, Bottas, Perez e Hamilton.

09.06 Sainz ai box: P Zero White Medium per lo spagnolo. 

09.04 Sosta anche per Alonso: P Zero White Medium per lo spagnolo. Hamilton su Gutierrez per l'undicesima posizione. 

09.03 Più avanti, Vettel si trova a 1,3 secondi dalla seconda posizione, occupata da Kvyat. 

09.02 Massa ai box: P Zero White Medium anche per il paulista, rientrato davanti a Bottas.

09.00 Sosta per Hamilton: P Zero White Medium per l'inglese, che andrà fino in fondo. 

08.59 Ottimo stint, il secondo di Rosberg: il pilota tedesco ha accumulato un vantaggio di 23 secondi su Kvyat, il diretto inseguitore. 

08.57 Ricciardo si sbarazza di Perez, conquistando la sesta posizione. Più indietro, Verstappen sorpassa Alonso. Sosta per Perez, che ha montato gomme P Zero White Medium. 

08.55 Button, superato anche da Raikkonen, rientra ai box. 

08.54 Giusto per farci ricordare di lui, Rosberg fa registrare il giro più veloce in gara, 1'40"580. 

08.53 Anche Bottas su Button. 

08.52 Perez su Button, la cui strenua difesa della posizione non è bastata. 

08.50 Massa su Button per la quinta posizione. Hamilton si trova a cinque decimi da Raikkonen. 

08.49 Questi i primi dieci dopo 25 giri: Rosberg, Kvyat, Vettel, Button, Massa, Perez, Bottas, Ricciardo, Sainz e Raikkonen. 

08.49 Hamilton in pressing su Raikkonen. Vettel si trova invece a 1,4 secondi da Kvyat, 

08.48 Ricciardo su Ericsson per l'ottava posizione. 

08.47 Ricciardo su Sainz per la nona posizione. 

08.45 P Zero Yellow Soft per Hamilton. Penalità di cinque secondi per Hulkenberg. 

08.44 Hamilton, dopo 21 giri, è terzo. Hulkenberg, reo di aver percorso la pitlane troppo lentamente, è sotto investigazione.

08.43 Rosberg ai box: P Zero Yellow Soft per il tedesco, rientrato in prima posizione. 

08.42 Bagarre tra Kvyat, Verstappen e Vettel. Il tedesco ha sorpassato l'olandese.

08.40 Kvyat ai box: P Zero Yellow Soft per il russo. 

08.38 Sosta per Perez: P Zero Yellow Soft per il messicano. 

08.36 Vettel rientra ai box. P Zero Yellow Soft per il tedesco. 

08.35 Rosberg, non ancora rientrato ai box, gode di un vantaggio di 10 secondi su Kvyat. Alonso monta le P Zero White Medium. 

08.32 Vettel su Alonso per la quarta posizione. il pilota tedesco ha perso il pezzo difettoso dell'ala anteriore. P Zero White Medium per il compagno di squadra di Vettel, Raikkonen. 

08.30 Hamilton su Gutierrez per la dodicesima posizione. Vettel su Perez per la quinta posizione.  

08.29 Questi i primi dieci: Rosberg, Kvyat, Massa, Alonso, Perez, Vettel, Bottas, Wehrlein, Button e Sainz. 

08.29 Kvyat su Massa per la seconda posizione. 

08.27 Sorpasso di Vettel su Botttas e Gutierrez.

08.26 Lotta serrata tra Bottas e Vettel. 

08.25 Hamilton ha sorpassato Raikkonen. 

08.24 Hamilton su Magnussen per la diciottesima posizione. 

08.22 Bottas su Haryanto. 

08.21 La Safety Car sta per rientrare ai box.

08.17 Hamilton ancora ai box! P Zero Yellow Soft per l'inglese.

08.15 Vettel ha sopravanzato Hulkenberg e Sainz nella corsia dei box. Sosta anche per Hamilton. 

08.13 Rientrano Perez, Vettel, Hulkenberg, Kvyat e molti altri. Sostituzione dell'ala anteriore per Vettel. 

08.12 Safety Car per pulire i detriti in pista. 

08.09 Ricciardo rientra ai box per sostituire le coperture. 

08.08 Rosberg su Ricciardo, che fora la posteriore sinistra in rettilineo!

08.08 Massa non si arrende, ma Button resta davanti.

08.07 Vettel su Massa; anche Button sorpassa il paulista. 

08.06 Sostituzione del muso sia per Raikkonen che per Hamilton.

08.03 Ricciardo conquista la prima posizione! Contatto tra Raikkonen e Vettel, venuti al conttato per evitare Kvyat, mentre ad Hamilton manca l'ala anteriore. 

08.00 La tensione sale: al via il giro di formazione.

Sei vittorie di fila: questo è l'obiettivo inseguito da Nico Rosberg, poleman in Cina. Il tedesco della Mercedes è reduce da due acuti nelle prime gare dell'anno, cui vanno sommati i tre della fine della stagione precedente. Una conferma anche nel Gran Premio di Cina di oggi consoliderebbe la leadership di Rosberg nel mondiale piloti e lo porterebbe ad un passo da alfieri che hanno fatto la storia del Circus negli anni in una specifica categoria: sono solo tre, infatti, i piloti ad aver totalizzato più di sei vittorie consecutive. Si tratta di Sebastian Vettel, nove volte vincitore dal Gran Premio del Belgio a quello del Brasile nel 2013; Alberto Ascari, che totalizzò 7 successi tra il Gp del Belgio del 1952 e quello d'Argentina dell'anno successivo; e Michael Schumacher, sugli scudi per otto corse consecutive, dal Gp d'Europa a quello d'Ungheria nel 2004. 

Rosberg dovrà vedersela in partenza con degli ossi duri. Al suo fianco scatterà l'afliere della Red Bull, Daniel Ricciardo, secondo nelle qualifiche di ieri sul bagnato, al volante di una RB12 il cui telaio ha mostrato la propria bontà in queste particolari condizioni dell'asfalto della pista, in via di asciugamento durante le qualifiche. Non staranno certo a guardare nemmeno i due piloti della Ferrari, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, al via dalla seconda fila. Entrambi gli alfieri della Rossa di Maranello sono stati autori di sbavature al tornantino della curva 14 in qualifica, e vorranno certamente rifarsi delle proprie mancanze. 

C'è anche qualcun altro in cerca di rivalsa nella gara allo Shanghai International Circuit: si tratta del campione del mondo in carica, Lewis Hamilton. Il pilota inglese scatterà dall'ultima piazzola in griglia. Quello che si preannunciava già un weekend in salita, vista la penalizzazione dovuta alla sostituzione del cambio, si è ulteriormente complicato. Hamilton, infatti, nelle qualifiche non è riuscito a cogliere nemmeno un tempo cronometrato al volante della sua W07 Hybrid a causa di un guasto all'ERS. La gravità del problema ha richiesto l'installazione di una nuova power unit, la seconda su cinque a disposizione di ciascun pilota per l'intera stagione. Hamilton nel passato è stato protagonista di diverse rimonte dal fondo, e anche questa volta sarà agguerritissimo. 

Occhio anche agli pneumatici: la scelta in termini di gomme sarà fondamentale a livello strategico a Shanghai. I piloti approdati alla Q3 dovranno prendere il via con gli pneumatici con cui hanno effettuato l'ultimo run nella Q2. Tutte le vetture dei primi dieci vestiranno P Zero Red Supersoft, con una vistosa eccezione: si tratta del poleman, Nico Rosberg, che ha colto il terzo tempo nella seconda tranche delle qualifiche con le P Zero Yellow SoftRosberg potrà sicuramente allungare il suo primo stint, visto il minor degrado del compound soft, ma in partenza dovrà vedersi dai rivali con la mescola supersoft, che raggiunge la temperatura ottimale più in fretta rispetto agli pneumatici marcati di giallo. A Shanghai non fa particolarmente caldo, e la difficoltà di portare in temperatura le gomme è più elevata rispetto ad altri circuiti. 

Resta sicuramente da vedere quale potrà essere la lunghezza degli stint con le P Zero Red Supersoft, un compound che degrada facilmente, su una pista, come quella di Shanghai, che sollecita molto gli pneumatici anteriori, e in particolare quello sinistro. Le P Zero Red Supersoft debuttano per la prima volta quest'anno in Cina. Secondo l'analisi dei dati raccolti in questi giorni da Pirelli, le strategie più veloci dovrebbero essere Supersoft/Soft/Soft/Soft o Soft/Soft/Soft/Supersoft

La gara prenderà il via alle 08.00 italiane. 

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