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Si sta avvicinando il Gran Premio di Formula del Canada, settimo appuntamento della stagione 2013, che andrà in scena domenica 9 giugno sul circuito Gilles Villeneuve di Montréal.
A differenza di quanto avvenuto lo scorso anno, quando scesero in pista monoposto equipaggiate con pneumatici Soft e Super Soft, Pirelli ha annunciato ufficialmente che in Canada questa volta porterà gomme a mescola media e super soft, una scelta motivata dalle condizioni climatiche attese e dalle temperature non molto elevate.
Il circuito semipermante di Montréal è scarsamente utilizzato durante l’anno e per questo si presenta abbastanza “verde”, ossia poco gommato, soprattutto il venerdì quando vanno in scena le prove libere. L’assenza di questo strato di mescola, depositato a poco a poco sull’asfalto durante il weekend, aumenta la possibilità dell’insorgere del graining.
Il graining è quel fenomeno che si innesca nella prima fase di utilizzo degli pneumatici, quando le coperture vengono molto sollecitate prima di aver raggiunto la temperatura di utilizzo ottimale. La superficie della mescola, troppo fredda, non riesce quindi a fornire il grip richiesto e scivola, innescando fenomeni di abrasione tra la mescola e l’asfalto. Si formano così dei riccioli di mescola sul battistrada che ne accelerano sia l’usura che il degrado.
Questo fenomeno è piuttosto noto su una pista come quella di Montréal, impegnativa in longitudinale, che presta molte frenate violenti e forti accelerazioni in uscita dalle curve lente. Dal momento che una volta innescato non è possibile arrestare il graining, è necessaria una buona gestione delle gomme, soprattutto nei primi giri della gara, quando lo pneumatico è in fase di warm up.
Il GP del Canada spiegato da Oriano Ferrari