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Il venerdì del GP del Canada è stato sorprendente: fra bandiere rosse, problemi del circuito, pioggia torrenziale e sessioni di prove libere annullate e allungate, era facile non dare il proprio massimo. È successo a chi è l’esperto di spingersi oltre il limite per essere sempre il più veloce ma oggi a Max Verstappen non è bastato. Superato dalle due Mercedes, le due Ferrari e l’Aston Martin di Alonso, l’olandese si è espresso su dove si può fare di meglio.
“Non è stata una giornata lineare - ha affermato il campione del mondo in carica -, abbiamo girato di più nelle seconde prove libere e nella prima quasi nulla. Abbiamo un bel po’ di lavoro da fare. La macchina al momento non è nelle sue condizioni migliori; non è che vada malissimo ma bisogna ottimizzare l'assetto”.
Inoltre, il pilota ha affrontato il discorso sul meteo, che prevede pioggia e quindi altra instabilità. “Ora sta piovendo e anche domani è prevista pioggia, mentre domenica il tempo forse cambierà - ha proseguito Verstappen -. Sicuramente è stata una sessione difficilissima ma capitano anche giornate così. Mercedes e Haas sono state veloci ma ci sta una nostra giornata no che potrebbe anche aver coinciso con una loro giornata sì. Probabilmente una pista come questa del Canada, con tanti dossi e cordoli, non è adatta a noi ma riusciremo a risolvere. Sorprese per la gara? Vedremo, con l'acqua le cose possono cambiare”.
Anche Perez ha avuto una giornata complicata ed è finito più lontano dal vertice di Verstappen. “Mercedes, Ferrari e Aston Martin sembrano davvero in ottima condizione, - ha affermato il messicano. - Noi dobbiamo migliorare e vedremo domani come andranno le cose”
Il pilota Red Bull ha sottolineato come la pioggia possa peggiorare le cose. “Qui quando piove si fa veramente buio, la visibilità è scarsissima. Speriamo che il tempo sia asciutto e non ci crei ulteriori problemi”.