F1, GP Canada 2023: Qualifiche bagnate, qualifiche sfortunate (per Ferrari)

F1, GP Canada 2023: Qualifiche bagnate, qualifiche sfortunate (per Ferrari)
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Il commento delle qualifiche del GP del Canada del nostro Paolo Ciccarone
17 giugno 2023

Qualifica bagnata, qualifica sfortunata. Per la Ferrari, senza dubbio, con un risultato molto sotto le attese dopo i due giorni di test a Barcellona dove sembrava che tutto fosse stato risolto e capito. Invece no. La pioggia ha riservato un risultato a sorpresa. O meglio, tolto Verstappen in pole e Alonso terzo, la vera sorpresa è Hulkenberg secondo con la piccola Haas che è riuscita a mettersi dietro le due Mercedes di Hamilton e Russell, quarta e quinta, ma soprattutto Sainz ottavo con la prima Ferrari e Leclerc addirittura undicesimo e fuori dalla Q3.

Una qualifica pazzesca, segnata dalla pioggia e da bandiere rosse (due nella sessione di qualifica) che vanno sommate alle 3 del venerdì e alle 2 del sabato mattina per un totale di otto sospensioni, segno che in queste condizioni il tracciato di Montreal mostra i suoi limiti. Limiti che a Maranello, invece, devono capire perché con l’asciutto sembrava tutto andare per il meglio con un passo gara decente nei confronti della Red Bull, poi col bagnato Leclerc non è mai riuscito a far andare in temperatura le gomme e la squadra lo ha pure tenuto fuori di troppo con quelle intermedie quando si era visto che le morbide da asciutto andavano meglio.

Fra le procedure interne forse qualcosa non torna ancora e il dialogo fra pilota e box non funziona a dovere. Sainz, dopo l’incidente della sessione del mattino, ha salvato la macchina stando lontano dai guai, solo che spesso ha fatto da chicane ambulante e i richiami a lui, ma anche ad altri piloti (Tsunoda, Stroll, Hulkenberg, Gasly, Ocon, Leclerc pure con bandiera bianco nera per taglio di chicane…), hanno tenuto impegnati i commissari a lungo per definire lo schieramento.

E’ stata una qualifica difficile perché bisognava azzeccare il momento giusto con le gomme giuste – ha detto Alonso – una lotteria, ma partendo terzo sono in una buona posizione per fare una bella gara. Se le condizioni sono queste, credo che potremo mettere pressione a Verstappen perché stavolta saremo al massimo a 2 secondi da loro e non a 20 e questo in gara fa la differenza”.

Resta comunque il mistero Ferrari, perché dopo due settimane dal GP di Spagna ancora non si è saputo che problema avesse la macchina di Leclerc, tanto da finire 19. In Canada nella sessione decisiva, il monegasco non è mai stato in grado di fare la differenza come nelle libere, in cui viaggiava sugli stessi tempi di Verstappen. E’ un mistero che chiede una soluzione molto presto, perché gli animi cominciano a scricchiolare…

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