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Dominio di Max Verstappen nelle qualifiche del Gran Premio del Canada. L'olandese confermandosi un mago del bagnato si è preso di forza la seconda pole stagionale, grazie ad una Red Bull che proprio come ad Imola quando la pista si è asciugata, è stata superiore alla Ferrari. Oltre a Verstappen il protagonista è stato Fernando Alonso che con una magia è tornato dopo dieci anni in prima fila, dimostrando perchè l'Alpine a 40 anni vuole confermarlo nel 2023, e di essere ancora uno dei piloti più forti in Formula 1. Lo spagnolo ha approfittato dell'errore all'ultima chicane di Carlos Sainz che come a Baku ha sbagliato l'ultimo tentativo, e non ha centrato l'obiettivo di partire al fianco di Verstappen in gara, ma si è dovuto accontentare della terza posizione. Zampata anche di Lewis Hamilton che su una delle sue piste preferite con un buon giro, ha portato la Mercedes in seconda fila aggiudicandosi il duello con George Russell. Qualifiche da dimenticare per Sergio Perez andato a muro in Q2, che potrebbe essere decisivo per bloccare la rimonta di Charles Leclerc.
Sainz dopo aver dovuto fare due giri per scaldare le gomme a differenza di Verstappen, era partito bene nell'ultimo tentativo, e con una F1-75 che anche sul bagnato in curva è stata più veloce della RB18, ha acceso un casco fucsia nel T1, battendo di 79 millesimi l'intermedio del pilota della Red Bull. Alonso invece sembrava destinato a lottare per la terza posizione con Hamilton perdendo due decimi da Sainz nel T1, e guadagnando 93 millesimi all'ex rivale. Invece Russell che era stato più veloce di Hamilton nel primo run, rischia il tutto per tutto tornando ai box a mettere le soft, ma l'azzardo non paga e va in testa coda.
Verstappen e Sainz sono vicini anche nella parte centrale dove Red Bull e Ferrari si equivalgono ancora. Verstappen riesce a recuperare nelle curve veloci il distacco che prende a causa della superiorità della F1-75 in trazione, che permette a Sainz di guadagnare anche nei rettilinei del T2, dove il maggiore feeling della RB18 con le intermedie, gli permettono di guadagnare 142 millesimi di superare lo spagnolo. Alonso non riesce come nel primo settore ad eguagliare l'intermedio di Verstappen e Sainz, ma è ancora più veloce di Hamilton.
La RB18 vola nel lungo rettilineo del terzo settore anche sul bagnato con Verstappen che si prende la pole. Anche l'Alpine conferma la sua forza sul dritto con Alonso, che sfruttando l'errore alla chicane di Sainz il quale fino a quel momento era a due decimi da Verstappen, porta la Scuderia francese per la prima volta in prima fila. Hamilton peggiora il T3 del primo tentativo, e soffrendo il porpoising della Mercedes che Sabato è tornata al vecchio fondo, è più lento di due decimi anche di Russell e non riesce ad approfittare come Alonso dell'errore di Sainz.