F1, GP Canada 2022, Analisi gara: Red Bull meglio della Ferrari sul dritto ed in trazione, ecco come Verstappen ha battuto Sainz

La gara per Verstappen era iniziata subito bene difendendo la prima posizione al via ed allungando, con Sainz impegnato nel sorpasso su Fernando Alonso. Il pilota della Ferrari appena ha pista libera, come in tutta la corsa mette in mostra un passo migliore dell'olandese, e riduce da 9.0 nel 25° giro a 6.9 nella 40° tornata. Verstappen risponde anticipando il pit stop quando viene applicata la procedura della virtual safety car, mentre Sainz che aveva sofferto di graining nei primi giri, invece allunga il suo stint confermando i miglioramenti della F1-75 nella gestione delle gomme. Alle loro spalle Hamilton stava faticando non riuscendo ad avvicinarsi ad Alonso, con Russell che invece girava due decimi più veloce, Leclerc che iniziava a recuperare posizioni ma quando arriva alle spalle prima di Bottas e poi di Ocon, a sorpresa, visto che la trazione è uno dei punti di forza della F1-75, non riesce ad attaccarli perché perde contatto in uscita dal tornantino.

La Ferrari vola anche con le hard nel secondo stint dove è ancora più veloce della Red Bull. Sainz nonostante sia stato sfortunato al pit stop, facendolo in regime di virtual safety car, con la gara che riparte appena entra ai box. Lo spagnolo reagisce e con una serie di giri veloci, guadagna due secondi a Verstappen, dimostrando che anche in Canada la Ferrari è stata la miglior macchina, ma non ha capitalizzato nuovamente la forza della F1-75. Invece Hamilton sfruttando la strategia sbagliata dell'Alpine che penalizza Alonso, sale in terza posizione, ma il suo passo è pure nel secondo stint più lento di quello di Russell. Leclerc fatto rientrare in pista dopo la sosta nel traffico a causa di un altro pit stop sbagliato dalla Ferrari in questa stagione, perde altro tempo per superare Tsunoda e Ricciardo, che gli impediranno di andare all'attacco nel finale delle Mercedes.

La gara si riapre quando entra in pista la safety car per l'incidente di Tsunoda, con Sainz che ne approfitta per fare il pit stop. Lo spagnolo nonostante gomme più fresche, quando la gara riparte fino alla bandiera a scacchi non riesce mai a tentare il sorpasso, faticando come Leclerc in precedenza, a rimanere vicino sull'ultimo tornantino a Verstappen, che poi grazie alla migliore trazione della RB18 ed all'efficienza aerodinamica della RB18, impedisce all'ex compagno di squadra di attaccarlo alla chicane o in curva 1. Hamilton invece nel finale ritrova il feeling con la W13 di Barcellona, oltre ad avere un passo superiore a quello di Russell, fa anche il giro veloce. Leclerc regala spettacolo con due sorpassi perfetti ad Alonso ed Ocon, e riduce a 2.6 il distacco da Russell, ma per aver dovuto spingere subito forte dopo la sosta senza gestire le gomme, gli fanno alzare il ritmo ed accontentarsi della quinta posizione.