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Dopo Montecarlo, la parte europea della stagione 2019 di Formula 1 si interrompe temporaneamente per un appuntamento oltreoceano, il Gran Premio del Canada. A Montréal, dove sorge il Circuit Gilles Villeneuve, il tempo è spesso ballerino a giugno: sarà così anche quest'anno? Stando a quanto suggeriscono le previsioni meteo, sembrerebbe di no: il sole dovrebbe splendere per la maggior parte del tempo.
L'attività in pista comincerà alle 10 locali, le 16 in Italia, orario in cui prenderà il via la prima sessione di prove libere: nei 90 minuti di azione il cielo sarà sereno e la temperatura dovrebbe aggirarsi intorno ai 18 gradi. Alle 14 canadesi, al semaforo verde delle FP2, la colonnina di mercurio salirà a 21 gradi, e il tempo sarà poco nuvoloso. Cielo poco nuvoloso e 21 gradi, invece, per le FP3 di sabato mattina alle 11.
Alle 14 locali di sabato, momento in cui scatteranno le qualifiche del GP del Canada 2019, il cielo sarà poco nuvoloso e il clima sarà più mite rispetto al venerdì, con 24 gradi. Sembrerebbero le condizioni ideali per sfruttare al meglio le performanti C5, mescola corrispondente alla hypersoft dello scorso anno che con tutta probabilità verrà usata nella lotta per la pole position. La temperatura potrebbe forse anche consentire la qualificazione alla Q3 con le ultrasoft, per iniziare la corsa con questo compound.
Quando i piloti prenderanno il via del giro di formazione del GP del Canada, alle 14.10 di domenica, il cielo sarà completamente sgombro da nuvole e la colonnina di mercurio raggiungerà i 27 gradi: ottime condizioni, queste, per generare il grip meccanico necessario a ben figurare sull'asfalto liscio del Circuit Gilles Villeneuve. Nonostante la temperatura mite, le ridotte sollecitazioni agli pneumatici dovrebbero escluderne un degrado marcato.