F1, GP Canada 2019: la nostra analisi [Video]

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Analizziamo il Gran Premio del Canada, settima gara della stagione 2019 di Formula 1, con il nostro inviato Paolo Ciccarone
12 giugno 2019

Sebastian Vettel ha tagliato il traguardo per primo a Montréal, ma la vittoria del Gran Premio del Canada di Formula 1 gli è stata sottratta per via di una controversa penalità di cinque secondi. I commissari, tra cui figurava anche l'italiano Emanuele Pirro, hanno deciso di sanzionarlo per aver chiuso Hamilton verso il muro rientrando in pista dopo un lungo. Una decisione legittima secondo il regolamento sportivo, ma che ha de facto condizionato pesantemente l'esito della corsa. 

Lewis Hamilton, secondo al traguardo, è stato promosso in prima posizione e ha allungato ulteriormente in classifica piloti su Bottas. Hamilton, incolpevole di quanto accaduto, è diventato bersaglio dei tifosi a Montréal, che lo hanno fischiato. Lo stesso Vettel, però, ha ricordato al pubblico che Hamilton non aveva colpe. Dopo aver mancato la settima pole position in Canada, Hamilton ha condotto una gara regolare, fino alla penalità di Vettel, che gli ha regalato la corsa.

Sul podio è salito anche Charles Leclerc: il monegasco della Ferrari ha nuovamente - per sua stessa ammissione - pasticciato in qualifica, e non è riuscito a stare davanti ad Hamilton. In gara, Leclerc ha mostrato un buon passo, e la Ferrari ha deciso di allungare il suo primo stint rispetto alla concorrenza. Alla fine Leclerc è arrivato terzo, e ha assistito da vicino ai drammi del post gara, con Vettel che prima si è sottratto alle interviste nel parc fermé, e poi ha scambiato il cartellone del primo posto davanti alla macchina di Hamilton con quello per il secondo classificato.

Scorrendo la classifica troviamo un deludente Valtteri Bottas, quarto dopo una qualifica decisamente anonima, che lo ha visto addirittura cogliere il sesto crono nella Q3. Gara da ragioniere per Max Verstappen, che ancora una volta ha evitato manovre inutilmente pericolose per raccogliere punti preziosi. Bene la Renault, con entrambi i piloti nei primi dieci. Lo strascico del GP, in ogni caso, è destinato a prolungarsi per molto: la Ferrari nella notte italiana ha annunciato di voler presentare ricorso contro la decisione dei commissari. La Rossa ha 96 ore di tempo per formalizzare la richiesta di appello. 

Parliamo di questo e molto altro con il nostro inviato F1, Paolo Ciccarone, nell'ultima puntata di DopoGP F1.

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