Nelle qualifiche di Montréal ad imporsi è stato Sebastian Vettel: sarà il pilota della Ferrari a scattare dalla pole position nel Gran Premio del Canada, settima prova del mondiale 2019 di Formula 1. 1’10”240 è il crono colto dal tedesco, al cinquantaseiesimo acuto al sabato in carriera e al primo stagionale. Vettel non prendeva il via dal palo dal GP di Germania del 2018: un’attesa durata un’eternità. Vettel ha battuto al photofinish Lewis Hamilton, della Mercedes, staccato di due decimi. Terzo Charles Leclerc, davanti ad uno straordinario Daniel Ricciardo, della Renault.
Per il primo tentativo della Q1, tutti i piloti in lizza hanno optato per le performanti soft, le C5, che corrispondono alle hypersoft dello scorso anno. Leclerc ha ottenuto la miglior prestazione, davanti a Verstappen e ad Hamilton, staccato di tre decimi. Più indietro Vettel, che si è successivamente però portato in seconda posizione. Nella fase centrale della Q1, gli alfieri dei top team hanno dato vita ad una battaglia sul filo dei millesimi, che ha visto prevalere Vettel.
Ad inizio Q2, i due piloti della Mercedes sono scesi in pista con le gialle, per cercare di qualificarsi alla Q3 con questa mescola e partire con il compound intermedio in gara. La stessa strategia è stata implementata dalla Ferrari. Nel primo tentativo nella seconda tranche delle qualifiche, Vettel ha colto il miglior tempo, battendo per 27 millesimi Hamilton. Più indietro invece Leclerc, autore di un errore nel suo spunto. Il monegasco si è subito rifatto, salendo in prima posizione prima di essere scalzato dal compagno di squadra. Hamilton li ha poi battuti entrambi. Nel primo tentativo della Q3, Hamilton ha suonato la carica.
Quinta posizione per Pierre Gasly, della Red Bull, davanti ad un deludente Valtteri Bottas. Bottas nella Q3 ha evitato per un pelo un impatto contro le barriere dopo aver perso il posteriore in curva 2. Seguono Nico Hulkenberg, con la seconda Renault nella Q3, e Lando Norris, della McLaren. Completano la top ten Carlos Sainz, della McLaren, e Kevin Magnussen, della Haas.
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Kevin Magnussen è stato protagonista di un forte botto a fine Q2: il danese della Haas ha toccato il cosiddetto muro dei campioni ed ha forato. La vettura di Magnussen si è poi girata ed ha impattato violentemente contro le barriere dall'altro lato della pista. Fortunatamente il pilota è uscito con le sue gambe dalla propria monoposto ed è stato portato al centro medico per accertamenti. Magnussen ha passato il taglio della Q2 e partirà in decima posizione, a meno che non abbia danneggiato il cambio nell’impatto.
La grande sorpresa è l’esclusione alla Q2 di Max Verstappen: l’olandese della Red Bull è uscito con le gialle ad inizio Q2 e non ha ottenuto un buon tempo. A fine Q2 è quindi sceso in pista con le rosse, ma non è riuscito a cogliere un crono per via della bandiera rossa causata da Magnussen. Verstappen ha preceduto Daniil Kvyat, della Toro Rosso, e il nostro Antonio Giovinazzi, dell’Alfa Romeo Racing. Quattordicesima posizione per Alexander Albon, della Toro Rosso, davanti a Romain Grosjean, della Haas.
Il primo degli esclusi dalla Q1 è Sergio Perez: il messicano della Racing Point è rimasto escluso per meno di un decimo. Perez si deve accontentare di vincere il confronto interno con Lance Stroll: l’idolo di casa non è andato oltre la diciottesima posizione. A separarli troviamo Kimi Raikkonen: il finlandese dell’Alfa Romeo Racing non ha passato il taglio, a differenza di Giovinazzi. Fanalini di coda sono come al solito i due piloti della Williams, George Russell e Robert Kubica, vincitore in Canada nel 2008.
Le qualifiche minuto per minuto
21.17 Pole position per Sebastian Vettel!
21.14 Ci siamo: i piloti scendono in pista per l'ultimo tentativo.
21.13 Gasly invece si migliora, salendo in quarta posizione.
21.12 Vettel e Leclerc non stanno migliorando i loro tempi.
21.10 Bottas ha perso il controllo della sua vettura, ma è riuscito miracolosamente a non impattare contro le barriere.
21.09 Hamilton li batte e si mette in pole provvisoria.
21.09 Vettel al comando davanti a Leclerc.
21.06 Tutti in pista con le rosse.
21.05 Ci siamo: inizia la Q3.
21.00 Tra cinque minuti prenderà il via la Q3.
20.51 Si attende il semaforo verde della Q3: prima la vettura di Magnussen deve essere rimossa.
20.43 Questi gli eliminati alla Q2: Verstappen, Kvyat, Giovinazzi, Albon e Grosjean.
20.40 Magnussen a muro! Bandiera rossa.
20.38 Verstappen ancora a rischio eliminazione.
20.37 Bottas è secondo; Leclerc scende in quinta posizione.
20.36 Hamilton balza al comando.
20.35 Questi i piloti a rischio: Verstappen, Giovinazzi, Kvyat, Albon e Grosjean.
20.33 Seconda posizione per Gasly con le rosse. In difficoltà Verstappen con le gialle.
20.32 Vettel lo batte.
20.31 Leclerc balza al comando, rifacendosi pienamente dell'errore.
20.30 Errore di Leclerc nel primo tentativo.
20.29 Vettel scalza Hamilton dalla prima posizione. Soli 27 millesimi tra i due.
20.28 Hamilton balza al comando. Bottas, lentissimo, è terzo.
20.26 Stessa scelta anche per la Ferrari.
20.25 I piloti della Mercedes scendono in pista con le gialle.
20.25 Semaforo verde: inizia la Q2.
20.18 Questi gli eliminati alla Q1: Perez, Raikkonen, Stroll, Russell e Kubica.
20.16 Pista in netto miglioramento. Chi sarà eliminato?
20.14 Vettel batte entrambi per 14 millesimi.
20.14 Bottas sale al comando, ma Leclerc lo batte per 15 millesimi.
20.14 Questa la zona eliminazione: Albon, Grosjean, Raikkonen, Russell e Kubica.
20.12 Hamilton scalza Vettel.
20.10 Vettel sale in seconda posizione ad un decimo da Leclerc.
20.09 Terzo e quarto posto per Hamilton e Bottas.
20.09 Verstappen si inserisce tra i due.
20.08 Leclerc balza al primo posto davanti a Vettel.
20.06 Rosse anche per le due Mercedes.
20.05 I due piloti della Ferrari scendono in pista con le soft.
20.04 Il primo tempo è l'1'16"564 di Kubica, vincitore in Canada nel 2008.
20.03 Tutti in pista con le performanti soft, le C5.
20.01 Kubica è il primo pilota a scendere in pista con le rosse. Gli fa seguito il compagno di squadra, Russell.
20.00 Semaforo verde: inzia la Q1.
Le qualifiche del Gran Premio del Canada 2019 di Formula 1 sono alle porte, e la domanda è d'obbligo: chi coglierà la pole position? Le FP2 di ieri pomeriggio hanno sicuramente fatto sorridere i tifosi della Ferrari, con l'1-2 di Charles Leclerc e Sebastian Vettel, e nelle FP3 è successo lo stesso, ma a piloti alternati. Le cose più tardi potrebbero andare diversamente, però. La Mercedes ha accusato un deficit di circa tre decimi nel mattino canadese, ma non bisogna dimenticare un fattore importante: avendo portato una power unit aggiornata, si può ipotizzare che abbia avuto un approccio più conservativo nelle prove libere.
Dal canto suo, la Ferrari ha sempre ben figurato sui rettifili, e le analogie di Montréal con Baku, dove la Rossa si era mostrata competitiva, inducono a pensare che la SF90 possa essere più vicina alla Mercedes di quanto lo fosse a Barcellona e a Montecarlo, quantomeno sul giro secco. La Mercedes, infatti, sul passo gara ha mostrato un ritmo decisamente convincente. Un'altra analogia possibile con la pista canadese è quella con il Bahrain, visti i rettifili e la necessità di trazione nelle chicane. i risultati delle libere sono certamente incoraggianti, comunque.
Dal canto suo, Lewis Hamilton ha passato buona parte della seconda sessione di prove libere ai box dopo aver toccato le barriere in curva 9: i danni rimediati al fondo piatto dopo la sua foratura gli hanno impedito di effettuare simulazioni di gara e di provare il giro secco. Non è un grosso problema per l'inglese, che infatti nelle FP3 del mattino canadese si è mostrato più veloce del compagno di squadra. La Ferrari è davanti, ma Hamilton non va mai sottovalutato nella lotta per la pole position.
Alle spalle di Ferrari e Mercedes la partita sembra piuttosto aperta per un posto al sole nella Q3: la McLaren, con Carlos Sainz e il veloce rookie Lando Norris, potrebbe piazzare entrambe le macchine nei primi dieci; da tenere d'occhio c'è anche un arrembante Daniel Ricciardo. A questi team va aggiunta anche la Red Bull, con Max Verstappen voglioso di rifarsi dell'errore commesso nelle FP2, quando è diventato la vittima più recente del muro dei campioni.
Le qualifiche prenderanno il via alle 20.00 italiane.
