«È stata una giornata fantastica, la macchina andava veloce. Ho commesso un piccolo errore, altrimenti avrei potuto fare ancora meglio»: si è mostrato soddisfatto nel post qualifica il poleman del Gran Premio del Canada, Sebastian Vettel. Il tedesco è il primo pilota della Ferrari a partire al palo a Montréal dopo il suo connazionale, Michael Schumacher, nel 2001.
Questa pole, arrivata dopo un'assenza di 17 anni, non era scontata, visto il venerdì di Vettel. «Ieri ero un po' in difficoltà, non ero contento della macchina: ho avuto qualche problema e non riuscivo a trovare il ritmo, nonostante questa pista mi piaccia molto», ha spiegato Vettel, per la quarta volta davanti a tutti il sabato in Canada.
Come spesso accade a Vettel, la svolta è arrivata di sabato. «Oggi si è acceso l'interruttore, mi sono svegliato nel modo giusto. Ringrazio il team per aver sistemato la vettura ieri dopo che avevo sfiorato il muro. Sono molto contento, il pubblico qui è fantastico e ci sono tanti tifosi della Ferrari». Fan della Rossa che saranno certamente felici di vederlo davanti a tutti nel quarantennale della prima vittoria di Gilles Villeneuve, proprio in Canada con la Ferrari.
Oggi si è acceso l'interruttore, mi sono svegliato nel modo giusto
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Se Vettel ride, non si può dire lo stesso di Kimi Raikkonen, autore di un errore maiuscolo che lo ha relegato in quinta posizione. «Avevo parecchio sottosterzo in curva 2 - ha spiegato il campione del mondo 2007 - e non sono riuscito a curvare. Poi ho cercato di proseguire, ma avevo sbagliato la traiettoria. Un peccato. Impossibile dire come andranno le cose in gara; vedremo domani. Le qualifiche, in ogni caso, non sono andate bene».
