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Il Gran Premio di F1 del Canada vedrà domani partire dalla pole-position, un po' inaspettatamente per il grande pubblico, Lewis Hamilton con la sua Mercedes numero 44, autore del fantastico crono di 1'11"459, nuovo record del tracciato.
Il britannico, che alla sua 65-esima pole eguaglia numericamente un “dio del volante” come Ayrton Senna, ricevendone in regalo uno dei caschi la cui colorazione ha sempre con piacere (parzialmente) ripreso, precede di oltre tre decimi colui che sembrava favorito, dopo le prove libere canadesi: Sebastian Vettel sulla rossa d Maranello.
Il tedesco si è ritrovato con un paio di occasioni di pista non perfette, come forse avrebbero preferito i tifosi Ferrari, ma le opportunità non mancavano, per giri e gomme disponibili ed è soprattutto la prestazione assoluta Mercedes a essere migliorata, rispetto a quanto visto prima delle qualifiche. I rispettivi compagni finlandesi di squadra, Bottas e Raikkonen, seguiranno al via dalla seconda fila, distanziati però non poco dal poleman. In questo equilibro apparentemente consolidato delle tre forze in campo nella stagione F1 2017, Red Bull si conferma piazzando i propri piloti in terza fila: Verstappen davanti, per un decimo, a Ricciardo.
In Q1 miglior tempo è stato quello di Bottas, con eliminazione per Vandoorne, Stroll, Magnussen, Ericsson e Wehrlein. In Q2 sono invece esclusi Kvyat, Alonso, Sainz, Grosjean e Palmer. Non sono mancate uscite di pista e qualche “toccata” di troppo, nel tortuoso e pericoloso tracciato di Montreal, senza serie conseguenze per i piloti fortunatamente. La Top-10 di schieramento decisa in Q3 si compone poi di Massa, Perez, Ocon e Hulkenberg, ovvero una Williams, due Force India e una Renault, tutte distanziate oltre il secondo, dal tempo che vale la partenza al palo. Dodicesima piazza in griglia per la McLaren di Alonso, che nei rilevamenti di velocità massima paga parecchi Km/h ai leader di classifica.