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La gara canadese di quest’anno, riconsegna ai fan della Formula 1 un Lewis Hamilton e una Mercedes in grande spolvero, capaci di dominare il Gran Premio di Montreal dal primo giro, gestendo con margine il compagno, Bottas, secondo al traguardo con la W08 gemella.
La Ferrari tampona i danni, dopo un sabato che aveva impensierito solo parzialmente, per la pole mancata e una domenica andata poi ben peggio del previsto, con le rosse attardate da piccoli disguidi e inefficienze aerodinamiche; soprattutto per Vettel, costretto a una repentina sosta subito dopo il via che lo vedeva in prima fila (e già la controllava quella macchina, guardandoci sotto... di lì a poco l'avrebbe anche rovinata per piccoli urti). Ora il campionato vede una classifica più corta, con 12 punti di vantaggio per il tedesco della Ferrari, capace di risalire dall'ultima posizione fino a ridosso del podio, sfiorato e potenzialmente possibile se solo ci fossero stati alcuni giri in più da percorrere.
Le 70 tornate del Gran Premio si sono susseguite abbastanza amabilmente, per gli appassionati, nonostante la staticità delle posizioni di vertice (Bottas ha chiuso a +20 da Lewis) e l'assenza di Verstappen, agguerrito e subito secondo al via, ma costretto al ritiro dopo breve. È quindi stato Ricciardo a sudarsi in tutti i sensi il terzo gradino del podio, avvantaggiato dal ritmo non veloce come si prevedeva per le Ferrari, inizialmente, ma dovendo poi tamponare la rincorsa anche delle Force India, oggi molto efficaci. Sul finale non tutti avrebbero tenuto alla pressione come il pilota Red Bull, sperando magari in qualche difficoltà dei rivali più veloci in rimonta, come è poi stato. Proprio l'australiano sul podio si è esibito in uno show per lui usuale, facendo questa volta però bere Champagne dalla sua seconda scarpa persino il noto attore Sir Patrick Hawes Stewart (caduto nel tranello, dopo che Ricciardo ha bevuto e lanciato la scarpa al pubblico: “ne vorresti anche tu?” - “si, ma ormai hai gettato” – “ecco, ne ho un'altra”).
Ma lo show canadese non è stato solo per i protagonisti delle prime posizioni, anche Fernando Alonso, ritiratosi sul fine di gara quando poteva ottenere qualche punto, non ha lesinato la propria disponibilità ai tifosi canadesi, uscendo dalla macchina e andando tra loro. Una Formula 1 tutto sommato ancora viva umanamente, con comportamenti forti dei piloti in pista, quello di Perez anche troppo nei confronti del giovane Ocon, mai lasciato passare quando forse avrebbe potuto tentare o un attacco a Ricciardo, per il podio, o quantomeno un allungo nei confronti del rimontante Vettel.
Delusione Ferrari anche per Kimi Raikkonen, che come Vettel era stato costantemente veloce nelle libere: il finlandese conduce una gara di prestazione abbastanza similare (forse sacrificata) a quella di Vettel, poco dietro al podio, nonostante non abbia patito il medesimo ritardo iniziale. La rossa SF70H numero 7 si ritrova purtroppo attardata sul finire, "ferita" secondo il comunicato della Scuderia, dovendo chiudere settima a quasi un minuto dal leader, mentre Ricciardo e Vettel sono a + 35, ovvero +15 da Bottas.
Punti iridati anche per il giovane Stroll, oggi consistente come si deve a un pilota che meriti la F1, nono in casa davanti a Hulkenberg. Rapida delusione invece per Massa e Sainz, a contatto e ritirati. Il campionato è ancora molto lungo, la lotta Ferrari Mercedes apertissima, prossimo GP a fine mese: Azerbaijan.
1. Hamilton - Mercedes - 70 giri
2. Bottas - Mercedes - +19"783
3. Ricciardo - Red Bull - +35"297
4. Vettel - Ferrari - +35"907
5. Perez - Force India - +40"476
6. Ocon - Force India - +40"716
7. Raikkonen - Ferrari - +58"632
8. Hulkenberg - Renault - +1'00"374
9. Stroll - Williams - +1 giro
10. Grosjean - Haas - +1 giro
11. Palmer - Renault - +1 giro
12. Magnussen - Haas - +1 giro
13. Ericsson - Sauber - +1 giro
14. Vandoorne - McLaren - +1 giro
15. Wehrlein - Sauber - +1 giro
19.35 Monoposto gradualmente allineate in griglia e vento abbastanza forte a Montreal: potrebbe incidere
19.40 Vettel si china per controllare il fondo della sua Ferrari in prima fila, nulla di preoccupante
19.45 Il silenzio in onore delle vittime di attentati, con il Canada legato all'Europa, prima dell’inno nazionale
19.59 L'auto di Kvyat rimane attardata, ma si avvia
20.00 Scatta il Gran Premio del Canada F1 2017, a Montreal - 70 i giri al termine
20.01 Verstappen beffa molti in partenza ed è secondo
20.03 Lieve contatto Vettel Verstappen, ma soprattutto SC in pista per le auto di Massa e Sainz ferme in zona pericolosa
20.05 Grosjean cambia pneumatici, ai box anche Wehrlein
20.08 Raikkonen è sesto
20.09 Ripartenza con Verstappen che onora le grandi lotte del passato a Montreal ma non riesce a impensierire Hamilton
20.10 Ala danneggiata per la Ferrari di Vettel
20.12 Vettel rientra ai box per sistemare l'ala destra. Operazione non rapidissima e gara in salita, ma nulla è perso a Montreal
20.13 Hamilton guida la gara su Verstappen e Bottas, quarta la Red Bull di Ricciardo
20.15 Raikkonen è sempre sesto, dietro Perez, a sua volta in lotta per il quarto posto
20.17 18 i piloti in gara, con Vettel in coda che ancora lamenta qualche imprecisione di risposta sull'anteriore
20.18 Colpo di scena per Verstappen che si ritira, per guasto, all'undicesimo giro, era secondo
20.19 Virtual Safety Car per monoposto Verstappen ferma in zona molto stretta, lento il recupero
20.24 I giri percorsi sono già 14 e le monoposto ora accodate, con rimonta Vettel più concreta
20.25 Ripartenza e subito grande lotta per il nono posto con Magnussen davanti a Stroll
20.27 Vettel 13-esimo a +37 secondi dal leader Hamilton
20.28 Stroll mostra grinta e decisione attaccando Magnussen, sono in quattro ravvicinati per l'ottavo posto
20.29 Raikkonen pit-stop
20.30 Anche Ricciardo ai box
20.31 Le due Mercedes al comando, Alonso quinto, ma senza soste. Vettel è ora decimo
20.32 21 giri percorsi e quasi tutti fanno i conti con il proprio pit-stop, ma anche con un Vettel che recupera
20.34 Raikkonen in lotta diretta con Perez e potendo Ricciardo, che lo precedono
20.35 Le due Mercedes distanziate tra loro di sei secondi, sembrano gestire con margine la situazione, terzo Ocon
20.36 Bottas ai box, pit-stop regolare e gomma gialla come Red Bull (uniici al momento)
20.38 Hamilton, con le Ultra, sarà verosimilmente l'ultimo a sostituire pneumatici, i suoi tempi sono ottimi
20.39 Bottas rientra terzo precedendo Ricciardo
20.41 Alonso parla chiaro via radio: vuole tener testa a Magnussen e chiede info utili, dubbi sulle gomme da usare
20.42 Vettel è ora settimo, dietro Raikkonen
20.44 30 giri percorsi e ancora Hamilton "se la gestisce" senza soste e circa trenta secondi di vantaggio su Ocon (sette posizioni meglio rispetto al via!)
20.46 Bottas è in coda a Ocon e si riprende la seconda piazza senza rischi esagerati
20.48 Hamilton box e gomma rossa: tutto OK, mantiene 9 secondi di margine sul compagno, terza la Red Bull di Ricciardo
20.51 Metà gara e le Ferrari sono purtroppo per i fan lontane dal podio: quinto Raikkonen e settimo Vettel, tra loro Ocon
20.52 Vettel potrebbe avere dei limiti per danni al fondo della monoposto
20.53 Mercedes salde al comando, Ricciardo terzo con Red Bull, quindi è lotta tra le rosse e le rosa, che si alternano nelle posizioni seguenti abbastanza vicine tra loro (per le Ferrari ipotizzati piccoli danni aerodinamici su entrambe le vetture)
20.57 40 giri su 70, gara tattica al vertice e rimpianto per il ritiro di Verstappen che avrebbe potenzialmente vivacizzato la corsa
20.58 Dubbi sulle strategie, chi farà ancora soste e chi no. Sono rimasti 17 i piloti in gara
21.00 Lotta Stroll Grosjean per la 13esima piazza
21.01 Raikkoken al cambio gomme, utile anche per raffrontare la resa con quella di Vettel, che rimane in pista
21.02 Vettel spinge e intravede davanti tre possibili "prede" che significherebbero podio, dubbio forte sulle sue gomme.. Però
21.03 Raikkonen con gomme nuove è più veloce ma non in modo significativo (due decimi su Vettel)
21.04 Stroll sale al dodicesimo posto, dietro ad Alonso
21.05 Gli strateghi fuori dai box ipotizzano gara senza altre soste per Vettel, che punterebbe così al podio
21.06 Chi aveva dubbi non conoscendo Stroll, lo vede oggi combattere degnamente, ora in lotta con Alonso lo supera (di potenza): prima volta a punti
21.08 Gruppo compatto dal terzo al sesto posto! La rossa di Vettel potrebbe "berseli" tutti forse, ma ci sono ancora 21 giri e gomme più usate dei rivali.
21.10 The Switch: Ferrari non rischia, Vettel cambia pneumatici e non cambia l'obiettivo: sale però la distanza dai rivali
21.12 Hamilton domina con 12 secondi su Bottas. Raikkonen e Vettel sesto e settimo all'inseguimento, ancora, di Ricciardo, Perez e Ocon
21.14 I team radio fanno udire toni combattivi per tutti i pretendenti al terzo gradino del podio, unico in discussione, salvo sorprese (e ordini di scuderia)
21.16 Toro Rosso di Kvyat KO ai box
21.17 Red Bull tallonata, Perez e Ocon sentono odore di podio
21.19 Piloti Force India liberi di provare ad attaccare Ricciardo, con team radio accesi, ....Prima che le Ferrari arrivino
21.21 Quasi dieci giri al termine: doppietta Mercedes sempre più vicina
21.23 Terzo in pista a un GP è da sogno per molti, però forse non tutti vorrebbero essere al posto di Ricciardo, con quattro vetture più veloci dietro sempre meno distanti
21.25 Raikkonen perde secondi preziosi, dopo un taglio di chicane e "noie tecniche"
21.26 7 giri al termine e Vettel è in coda alle tre vetture che lo precedono, sembra fatta per i fan della Rossa ma tre sorpassi a Montreal non sono mai all'acqua di "ros...e"
21.28 Hamilton e Bottas lanciati verso la doppietta Mercedes, Ricciardo terzo non cede decimi e soprattutto centimetri alle Force India
21.30 Ocon le prova tutte ma il compagno Perez non lo lascia passare, come alcuni presumevano utile per gioco di squadra. Vettel deve solo decidere quando attaccare. Ricciardo ne approfitta!
21.31 Perez, Ocon e Vettel incrociano le traiettorie all'ultima e poi anche alla prima variante: Ocon ha la peggio uscendo di pista e la rossa è quinta, con qualche rischio
21.33 Due soli giri rimasti e Ricciardo spreme a fondo la Red Bull come mai prima, facendo i suoi crono migliori. La lotta nel sandwich rosa lo potrebbe salvare
21.34 Grande Alonso che si ritira ma, sceso dalla macchina, va in mezzo al pubblico! Cosa ha rotto? "ENGINE", testuali parole
21.35 Vettel è quarto ora, ma Ricciardo che ha passato prima dei doppiati, interponendoli, ha il margine per fiatare pensando al podio
21.36 Hamilton vince il GP Canada 2017, con ben 20 secondi sul compagno Bottas e quindi... Ricciardo! Vettel chiude quarto, limitando parzialmente i danni di classifica
21.37 Mentre sventola la bandiera britannica, gioisce anche Stroll, nono in casa. Qualche discussione attesa ai box per la condotta dei piloti Force India, appaiati sul traguardo ma forse non efficaci nel rallentare Vettel (o pressare Ricciardo) con Ocon lievemente ostacolato da Perez.
Le impressioni avute dalle prime prove, come anche la statistica, sono amiche della Ferrari, ma chi partirà al palo è Lewis Hamilton su Mercedes. Tra le note del passato valide ancor oggi inerenti questo GP, da segnalare che contrariamente ad altrove, a Montreal chiunque può aderire alle annuali registrazioni dei ben 350 volontari che operano a vario titolo per sei giorni nella settimana del GP, premiato nel 2001 come evento meglio realizzato della stagione (Race promoters’ Trophy, mancante in Italia dal oltre trent’anni).
Venendo ai dati odierni, l’attesa è forte per capire quali equilibri possa prendere il Campionato. Le Ferrari sono parse parecchio forti e ben messe come passo gara, sia con Vettel (leader di classifica a +25 da Hamilton) sia con Raikkonen, ma ieri il britannico ha tirato fuori prestazioni maiuscole, pur brevi, meritandosi il casco di Senna e mettendo in dubbio anche il miglior atteggiamento positivo dei fan rossi, quando hanno visto il tedesco di Maranello perdere un po' di precisione al volante. Sembra un discorso Mercedes W08 Ferrari SF70H quindi, ma Montreal non è pista facilissima e indenne da rischi, per contatto magari (e relative safety-car in pista): molti ne sanno qualcosa. Le due Red Bull sono in terza fila, pronte a beneficiare di eventuali passi falsi.
Fronte chiacchiere da paddock, oltre le belle impressioni avute dal test di un motivato Kubica, su Renault, le più clamorose sono quelle che parlano di una (seria?) conversazione tra il manager Mercedes Wolff e i media locali, in cui si affermava di un possibile rientro di Rosberg in F1, qualora fosse per guidare una Ferrari: e chi non lo farebbe, da pilota capace di condurre e bene una F1, pur se over-30?
La gara prenderà il via alle ore 20.00 italiane, con 70 giri da percorrere. Wehrlein, che sostituisce il cambio oggi, è arretrato di cinque posizioni in griglia.