Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La sessione FP3, sul tracciato canadese di Montreal, vede le due Ferrari svettare su tutti, con Vettel poco più rapido del compagno Raikkonen. Un margine non abissale e figlio di quelle che sono approcciate pur sempre come delle prove Libere ma, un margine tale che entrambi i piloti sono scesi dalle monoposto e usciti dai box prima che terminasse la sessione: cosa non certo comune per la F1, che storicamente quando accade la dice lunga sul livello della squadra in grado di permettersela.
Ferrari al top e Ferrari a posto con tutto il lavoro di setting e collaudo pre-gara, almeno a quanto pare; i due alfieri del Cavallino sono quelli che hanno percorso anche meno tornate (insieme ad Alonso, a quota 17) quasi la metà di Ricciardo, che ha compiuto 35 passaggi, più di tutti.
Dietro è il solo Hamilton, con la Mercedes, a tenere un passo relativamente vicino. Oltretutto il britannico amante dei bulldog, per fare i propri best-lap, ha dovuto scaldare parecchio le gomme e sfruttare il miglioramento finale della pista, mentre il resto del gruppo, pur con strategie e obiettivi di prova differenti (vedi carico di carburante) pare abbastanza lontano.
Lontani dalle rosse quindi, parrebbe almeno sul singolo giro, ma vicinissimi tra loro tutti quanti, i pretendenti alla top-10 di qualifica. A giocarsi le prime file della griglia sono in tanti, con tempi registrati in questa ora di prove quasi incollati, considerando che tra Bottas, quinto dietro a Verstappen e il sedicesimo posto di Vandoorme, ci passa giusto un secondo, ovvero dieci decimi per dodici piloti.
La qualifiche delle 13 locali, saranno alle 19 italiane e se qualcuno voglia scommettere contro le SF70H, per la pole, ha di che azzardare, o pensare che Mercedes abbia improbabilmente tenuto coperto qualcosa.