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«Alla vigilia delle qualifiche, pensavo che la pole fosse un obiettivo raggiungibile; come pilota, poi, credi sempre di poter fare di più. Alla fine del mio giro, ero contento del risultato conseguito, anche se sono stato troppo aggressivo in curva 10 e troppo mellifluo all’uscita della 6»: Sebastian Vettel, terzo nelle qualifiche in Canada, spiega così le scuse rivolte via radio in italiano al team per la sua prestazione in qualifica.
Vettel ha colto un tempo di soli 178 millesimi più lento rispetto al poleman di giornata, Lewis Hamilton: il pilota della Ferrari non è mai stato così vicino alle Frecce d'Argento quest'anno. Il tedesco confida di aver sperato in un risultato migliore: «Comunque sono abbastanza soddisfatto; volevo scendere sotto il piede dell’1’13 e ci sono riuscito; credevo potesse bastare per battere la Mercedes, ma mi è mancato un decimo», spiega Vettel.
Certamente, il risultato ottenuto oggi da Vettel è frutto del miglioramento della SF16-H, come ha puntualizzato lo stesso quattro volte campione del mondo: «Nel complesso, la macchina è grandiosa, i progressi fatti sono ottimi; il miglioramento è stato ottenuto anche grazie al lavoro profuso in nottata, che ci ha permesso di ben figurare in qualifica». Quali, invece, le aspettative per la corsa? «In gara tutto è possibile, in pista accadono tante cose, e le previsioni meteo sono incerte. Vedremo, siamo preparati», dichiara Vettel.
È stato meno incisivo di Vettel il suo compagno di squadra, Kimi Raikkonen, che ammette le proprie sbavature in qualifica: «Non è stato un weekend facile finora; siamo migliorati passo per passo per arrivare al risultato di oggi, ma è stato difficile mettere insieme un giro buono; ho avuto qualche difficoltà qua e là nei vari tentativi», spiega Raikkonen, che scatterà dalla sesta piazzola in griglia.
Non è stato un weekend facile finora; siamo migliorati passo per passo per arrivare al risultato di oggi, ma è stato difficile mettere insieme un giro buono
Raikkonen non è soddisfatto del risultato colto nella Q3, occasione in cui ha colto un crono di mezzo secondo più lento rispetto a quello di Vettel: «Non sono molto contento della mia guida oggi, e nemmeno di qualche problema che non siamo riusciti a risolvere. Quando chiudi al sesto posto non puoi essere soddisfatto. Sarebbe potuta andare meglio; vediamo cosa riusciremo a fare domani», puntualizza Raikkonen.