F1, Gp Canada 2016: pole per Hamilton. Terzo Vettel

F1, Gp Canada 2016: pole per Hamilton. Terzo Vettel
Pubblicità
Pole position per Lewis Hamilton a Montréal, davanti a Nico Rosberg e a Sebastian Vettel
11 giugno 2016

Il Circuit Gilles Villeneuve, pista semipermanente che sorge sull'isola di Notre-Dame, a Montréal, caratterizzata da rapidi rettifili e curve lente, mette a dura prova gli impianti frenanti delle monoposto in lizza, ma anche la precisione dei piloti. Le barriere sono vicine, il grip è basso, e interpretare i cambi di direzione usando al meglio i cordoli non è facile. Oggi ad aver mostrato la forma migliore in qualifica è stato Lewis Hamilton: sarà il pilota britannico a scattare dalla pole position nel Gran Premio del Canada. 1'12"812 è il crono colto dall'alfiere della Mercedes, al cinquantatreesimo acuto il sabato in carriera. Hamilton ama particolarmente la pista canadese, dove ha colto cinque pole position - contando quella odierna - e quattro vittorie.

Rispetto alla giornata di ieri, l'atmosfera uggiosa di oggi ha portato con sé, oltre al rischio di pioggia, anche delle temperature decisamente più basse, intorno ai 20 gradi per quanto riguarda l'asfalto. Precipitazioni leggere hanno interessato il Circuit Gilles Villeneuve alla fine della Q1, ma la pioggia non si è mai intensificata tanto da influenzare l'andamento delle qualifiche - e richiedere l'uso degli pneumatici da bagnato - nel corso della sessione. 

Staccato di 62 millesimi dal poleman è il suo compagno di squadra, Nico Rosberg, che non è riuscito ad impensierire il campione del mondo in carica nel suo secondo giro lanciato. Molto vicino alla pole position anche il pilota della Ferrari, Sebastian Vettel, terzo e autore di un crono di soli 178 millesimi più lento rispetto ad Hamilton; la prestazione del quattro volte campione del mondo conferma la bontà degli aggiornamenti aerodinamici e del nuovo turbocompressore, ma anche la classe di Vettel sul giro secco.

Seguono le due Red Bull: Daniel Ricciardo e Max Verstappen hanno colto il quarto ed il quinto tempo, rispettivamente. L'australiano, che qui colse la sua prima vittoria nel 2014, è arrivato vicinissimo al Muro dei campioni nel suo ultimo tentativo lanciato. Kimi Raikkonen, sesto, ha accusato un ritardo di sei decimi nei confronti di Vettel. Settima posizione per il pilota della Williams, Valtteri Bottas, che ha preceduto il compagno di squadra, Felipe Massa. Chiudono la top ten l'alfiere della Force India, Nico Hulkenberg, e Fernando Alonso, della McLaren.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Ha perso di soli 60 millesimi il passaggio alla Q3 l'alfiere della Force India, Sergio Perez, reduce dal podio nel Principato di Monaco. È stato il compagno di squadra di Perez, Nico Hulkenberg, a strappargli di mano la qualificazione all'ultimo secondo. Dodicesima posizione, invece, per il pilota della McLaren, Jenson Button, vincitore qui nel 2011; il britannico non ha passato il taglio, a differenza del suo rivale a Woking, Alonso. Ha colto il tredicesimo tempo il pilota della Toro Rosso, Daniil Kvyat, che ha preceduto i due alfieri della Haas Racing.

Ad avere la meglio nella sfida interna al team statunitense è stato Esteban Gutierrez, più rapido di Romain Grosjean, quindicesimo. L'alfiere della Toro Rosso, Carlos Sainz, ha causato bandiera rossa nella Q2, diventando l'ennesima vittima del famigerato Muro dei campioni. Il pilota spagnolo ha sbagliato l'uscita dall'ultima chicane, rompendo la sospensione contro le barriere e strisciando contro il muro per alcuni metri. La sessione è stata interrotta per alcuni minuti per permettere ai commissari la rimozione della vettura del figlio d'arte della scuderia di Faenza. 

Il primo degli esclusi dalla Q2 è il pilota della Renault, Jolyon Palmer, protagonista di un incontro ravvicinato con il famoso Muro dei campioni. Out anche Pascal Wehrlein, che, al volante della sua MRT05, è riuscito a tenersi dietro entrambe le Sauber, ottenendo il diciottesimo crono nella Q1. Nella lotta interna alla scuderia di Hinwil, ad avere la meglio è stato Marcus Ericsson, decisamente più veloce del compagno di squadra, Felipe Nasr. Ericsson, però, subirà una penalizzazione di tre posizioni in griglia per il contatto con Nasr a Montecarlo. 

Ha colto il ventiduesimo tempo di sessione l'alfiere della Manor, Rio Haryanto; il pilota indonesiano ha perso il controllo della sua vettura alla prima chicane, ed è finito a muro, rimediando la foratura della posteriore destra alla fine della Q1. Le qualifiche sono finite prima di cominciare per Kevin Magnussen: il pilota della Renault è stato protagonista di un forte impatto contro le barriere in uscita dalla curva 7 nelle FP3, e i meccanici della Renault non sono stati in grado di riparare la R.S.16 dell'alfiere danese in tempo per potergli permettere di disputare le qualifiche. Magnussen, dunque, scatterà dal fondo della griglia.

 

Pubblicità
Caricamento commenti...