F1 GP Canada 2013: Vettel si aggiudica le qualifiche

Alla fine bisogna ringraziare Sebastian Vettel per aver ottenuto la pole position davanti a Lewis Hamilton, perché se l’inglese della Mercedes non avesse sbagliato l’ultima curva, sarebbe stata la quinta pole di fila per la Casa tedesca e in F.1 la novità è quella che paga di più. E parlando di novità nulla da dire: la pista umida ha esaltato Vlatteri Bottas, terzo tempo, il ragazzino terribile della Williams che ha rifilato oltre un secondo e mezzo al più esperto compagno di squadra Maldonado. Ma se qui festeggeranno alla Ferrari c’è da pensare e a fondo.

Troppo freddo per la Ferrari

Alonso sesto con una F138 che sul bagnato patisce la mancanza di carico della Red Bull e Massa a muro per aver perso aderenza in frenata. Sono diversi gli aspetti da far quadrare a Maranello, sperando però che la gara si svolga in condizioni normali e che tutto vada per il meglio. «Era molto difficile stare in pista – ha detto Vettel – ma alla fine con le gomme intermedie sono riuscito ad adattarmi al meglio, ho sfruttato l’ultimo treno di gomme nuove e sono stato attento all’ultima curva, dove altri piloti hanno sbagliato e per questo ho fatto la pole».

Vettel era il più veloce nei primi due settori e nell’ultimo ha cercato di non fare errori e il risultato è lì: «Vorrei fare i complimenti a Bottas che ha fatto davvero grandi cose». Hamilton invece analizza il suo errore: «No era un buon giro sei o sette decimi più veloce del precedente, ma ho tagliato la chicane e a questo punto nulla da dire”. Per Bottas invece “Non potevo immaginare quanto fosse difficile stare in pista, posso solo dire che questo piazzamento lo dedico al team che ha lavorato duro e spero bene per la gara».

Ancora una volta gomme determinanti

Insomma, più che una qualifica una lotteria a causa delle condizioni meteo. Pioggia, asfalto umido poi asciutto poi bagnato, un rebus azzeccare tutto al momento giusto. E quindi, più che una griglia di partenza una estrazione del cappellaio matto che non fa capire nulla di come andrà la gara. E pensare che proprio nel week end delle polemiche sulle gomme e sul futuro della Pirelli, proprio in Canada sono state le gomme e le relative scelte a determinare il risultato. E se per la gara è previsto bel tempo, le carte si rimescolano ancora una volta alla faccia delle previsioni.

In tutto questo l’unico che gongola è Bernie Ecclestone che offre uno spettacolo vivace da tenere incollati davanti alla TV milioni di spettatori: «Era importante azzeccare tutte le decisioni giuste al momento giusto – ha detto Alonso – perché quando hai condizioni climatiche così varie, non puoi fare affidamento sulla tradizione ma devi inventarti qualcosa, a volte riesce bene, altre no, ma di sicuro se azzecchi tutto la vita diventa più facile».

Massa: tre auto distrutto in tre gare

Per Massa la decisione non è stata quella indovinata visto che è uscito di pista nello stesso posto dove un paio d’anni fa sprecò la sua gara e dove nei giri precedenti aveva fatto un paio di lunghi, segno che la Ferrari proprio messa bene in quel punto non era ed è un peccato che sia accaduto ancora dopo Montecarlo perché con questa fanno tre auto distrutte (questo era un telaio nuovo) in due gare.

La classifica delle qualifiche del GP del Canada aggiornata dopo la penalizzazione di Raikkonen e Ricciardo

1-Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:25.425 25

2-Lewis Hamilton Mercedes
3 Valtteri Bottas Williams-Renault 
4 Nico Rosberg Mercedes 
5  Mark Webber Red Bull Racing-Renault 
6  Fernando Alonso Ferrari 
7  Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 
8  Adrian Sutil Force India-Mercedes 
9 Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 
10 Sergio Perez McLaren-Mercedes
11 Kimi Räikkönen Lotus-Renault  

12 Daniel Ricciardo STR-Ferrari

13 Pastor Maldonado Williams-Renault 
14 Jenson Button McLaren-Mercedes
15 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari
16 Felipe Massa Ferrari 
17 Paul di Resta Force India-Mercedes
18 Charles Pic Caterham-Renault
19 Jules Bianchi Marussia-Cosworth 
20 Max Chilton Marussia-Cosworth 
21 Giedo van der Garde Caterham-Renault
22 Romain Grosjean Lotus-Renault