F1. GP Brasile, Hamilton: "Emozionato di guidare la McLaren di Senna. Colpito dai progressi Ferrari"

“Non avrei mai potuto avere idea di poter guidare la macchina di Senna su questo circuito – ha dichiarato Lewis Hamilton in conferenza stampa - Ricordo quando il manager me ne aveva parlato, io colto l’opportunità al volo. Avevo avuto la possibilità, ai team della McLaren, di poter guidare la sua monoposto a Silverstone, ed è stato incredibile. Però il pensiero di poterlo fare qui, ad Interlagos, è incredibile. Ricordo le sue gare e quando riuscì finalmente vincere qui in Brasile, sventolai la bandiera, un’emozione, un’esperienza fortissima per me. Spero che ci sia tanta gente a guardare. Mi sono fatto ricostruire il suo casco, ma non so se lo riutilizzeremo sabato. Inizialmente la speranza era quella di riuscire a fare una sorpresa. Mettermi il suo casco e la sua tuta e poi guidare la sua macchina, per sembrare lui. Poi in qualche modo la notizia è uscita ed ora è impossibile tenere la cosa segreta. Userò un cambio manuale e dovrei essere in grado di farcela; ero molto bravo quando ero giovane, e quando ho provato questa macchina ci sono riuscito. Mi sarebbe piaciuto averlo ancora in Formula 1 perché quella levetta è davvero quell’emozione in più”.

Hamilton: "Incredibile vedere i progressi della Ferrari"

“Dall’inizio dell’anno, se guardiamo alla Cina oppure ad alcune altre gare, le Red Bull avevano un second0 al giro di vantaggio. Ed è stato incredibile vedere le McLaren recuperare, proprio come la Ferrari. Vedere la loro ascesa nell’ultime gare, i loro progressi. Tengo d’occhio le macchine di tutti, cosa cambiano e cosa aggiungono. Guardiamo anche gli on board di tutti i piloti, i video, per cercare di capire come possiamo guadagnare del tempo e ci sono delle macchine che reagiscono in modo incredibile, alcune meglio ed altre peggio in alcune aree. Cerchi di capire come puoi raggiungere quel tipo di risultato tramite il bilanciamento o lo sviluppo per indirizzare il team in quella direzione” ha proseguito il sette volte campione del mondo che il prossimo anno vestirà i colori del team di Maranello al fianco di Charles Leclerc.

“Ci sarebbe piaciuto moltissimo essere in lotta per il campionato perché tutti lavoriamo verso questo obiettivo. Sapevano già all’inizio dell’anno che sarebbe stato difficile, già nel momento in cui abbiamo messo la macchina in pista. E non ci aspettavamo di ottenere alcuni dei successi che abbiamo centrato, come Silverstone. Abbiamo lavorato tantissimo e per questo sono incredibilmente grato al team per avermi aiutato a vincere. Conosco la squadra benissimo e so che i risultati ottenuti quest’anno saranno soltanto ulteriore carburante per lavorare ancora di più per avere una macchina migliore la prossima stagione. Però non guardo troppo in alto, a meno che non sia in battaglia. La scorsa gara mi è successo per un secondo poi, però, gli altri vanno avanti ed io rimango indietro. Mi concentro sul cercare di fare il mio lavoro nel miglior modo possibile” ha chiosato Hamilton.