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Nelle qualifiche di Interlagos ad imporsi è stato Max Verstappen: sarà il pilota della Red Bull a scattare davanti a tutti nel Gran Premio del Brasile, penultima prova del mondiale 2019 di Formula 1. 1’07”508 è il crono colto dall’olandese, al secondo acuto al sabato in carriera. Verstappen ha preceduto Sebastian Vettel, della Ferrari, e Lewis Hamilton, in forza alla Mercedes. Charles Leclerc ha colto il quarto tempo, ma partirà molto più indietro: al monegasco della Ferrari è stata comminata una penalità di dieci posizioni in griglia per la sostituzione dell’unità endotermica della power unit della sua SF90.
Quinta posizione per Valtteri Bottas, della Mercedes, davanti ad Alexander Albon, della Red Bull. Settimo tempo per un convincente Pierre Gasly, della Toro Rosso, autore di una prestazione decisamente migliore rispetto a quella del suo compagno di squadra; segue Romain Grosjean, della Haas. Completano la top ten Kimi Raikkonen, dell’Alfa Romeo Racing, e Kevin Magnussen, della Haas. Il team americano ha così piazzato entrambi i piloti nella top ten.
A cominciare le danze nella Q1 per i top team sono stati Vettel e Leclerc: ad ottenere il miglior tempo con le rosse è stato Vettel, che ha staccato di 36 millesimi Leclerc. I due sono però presto stati battuti da Albon; ha fatto anche meglio Verstappen, di due decimi più veloce rispetto al compagno di squadra. Lento invece il primo spunto di Hamilton, solo quinto, davanti a Bottas. A cinque minuti dalla fine della prima tranche delle qualifiche, Leclerc si è migliorato, salendo in seconda posizione. I primi due piloti a scendere in pista nella Q2 sono stati Bottas ed Hamilton, che hanno scelto le rosse.
Strategia diversa per Leclerc, che ha optato per le gialle: decisione obbligata, quella di tentare la partenza con il compound intermedio, visto che Leclerc partirà indietro per la sua penalità. Nel primo tentativo nella Q2, Verstappen ha ottenuto il miglior tempo, davanti a Leclerc, autore di un ottimo giro a sfavore di mescola, e ad Hamilton. Vettel, uscito più tardi rispetto ai rivali, si è inserito in terza posizione, staccato di un decimo e mezzo dal compagno di squadra, nonostante la mescola più competitiva. A suonare la carica nella Q3, battendo Vettel per soli otto millesimi, è stato Verstappen, nonostante un errore nel suo giro.
È rimasto escluso dalla Q3 per soli 30 millesimi il giovane rookie della McLaren, Lando Norris; l’inglese ha preceduto Daniel Ricciardo, in forza alla Renault. L’australiano si consola vincendo la battaglia interna al team di Enstone con Nico Hulkenberg, quattordicesimo. Tra di loro si è inserito Antonio Giovinazzi: il pilota di casa Alfa Romeo Racing è stato protagonista di un testacoda a fine tempo. Quindicesimo tempo per il messicano della Racing Point, Sergio Perez.
Il primo degli esclusi dalla Q1 è il russo della Toro Rosso, Daniil Kvyat, il cui compagno di squadra, Gasly, ha invece agevolmente passato il taglio. Eliminato anche Lance Stroll, della Racing Point; il canadese perde la battaglia interna al team con Perez, approdato alla Q2 al pelo. Diciottesima posizione per George Russell, che ha preceduto il vicino di box, Robert Kubica.
Le qualifiche di Carlos Sainz sono durate pochissimo: ad inizio Q1, lo spagnolo della McLaren ha accusato un problema al motore, che ha indotto i tecnici del team di Woking a richiamarlo ai box per lavorare sulla monoposto. L’inconveniente non è stato risolto prima della fine della Q1, e Sainz partirà così dal fondo dello schieramento.
Le qualifiche minuto per minuto
20.01 Pole position per Max Verstappen!
19.58 Ci siamo: tutti in pista per l'ultimo tentativo nella Q3.
19.55 Verstappen è in pole provvisoria per otto millesimi nonostante un errore nel suo giro lanciato.
19.54 Ricapitolando, dopo il primo tentativo nella Q3: Verstappen, Vettel, Leclerc, Hamilton e Bottas.
19.53 Vettel primo, Leclerc secondo. Verstappen li batte subito, e si mette in pole provvisoria.
19.52 Hamilton balza al comando; secondo a 13 millesimi Bottas.
19.50 Tutti in pista con le rosse per la lotta per la pole.
19.48 Ci siamo: inizia la Q3.
19.40 Questi gli eliminati alla Q2: Norris, Ricciardo, Giovinazzi, Hulkenberg e Perez.
19.38 Due minuti al termine della Q2.
19.36 Tra poco i piloti a rischio torneranno in pista per l'ultimo tentativo.
19.35 Vettel passa alla verifica del peso.
19.34 Questa la zona eliminazione al momento: Norris, Ricciardo, Giovinazzi, Perez e Hulkenberg.
19.33 Terzo Vettel.
19.31 Verstappen batte il tempo di Leclerc.
19.31 Leclerc davanti a tutti con le gialle.
19.31 Hamilton balza al comando davanti a Bottas.
19.29 Gialle per Leclerc, rosse per Verstappen.
19.28 Bottas e Hamilton aprono le danze, con le rosse.
19.27 I piloti si fanno attendere.
19.25 Ci siamo: inizia la Q2.
19.18 Questi gli eliminati alla Q1: Kvyat, Stroll, Russell, Kubica e Sainz.
19.16 Due minuti al termine della Q1.
19.15 Bottas sale in quarta posizione.
19.13 Leclerc si migliora, salendo in seconda posizione.
19.12 Sainz è in zona eliminazione, insieme a Hulkenberg, Stroll, Russell e Kubica.
19.11 Problemi per Sainz: i meccanici stanno lavorando alla monoposto ai box.
19.10 Bottas è invece sesto.
19.09 Verstappen balza al comando per due decimi. Hamilton solo quinto.
19.08 In pista anche i due piloti della Mercedes e Verstappen.
19.08 Albon scalza Vettel.
19.07 Vettel balza al comando; Leclerc secondo a 36 millesimi.
19.06 Vettel e Leclerc si lanciano per il primo tentativo lanciato.
19.04 Leclerc e Vettel in pista con le rosse.
19.04 Il primo tempo lanciato è l'1'10"688 di Russell.
19.03 Si attendono ancora i top team; al momento, tutti i piloti in pista hanno scelto le rosse.
19.02 In pista anche le Alfa di Raikkonen e Giovinazzi.
19.01 Il primo pilota in pista è Kubica.
19.00 Semaforo verde: inizia la Q1.
Le penultime qualifiche della stagione 2019 di Formula 1, quelle del Gran Premio del Brasile, sono alle porte, quindi è tempo dei pronostici del caso: chi è il favorito per la pole position ad Interlagos? Stando ai dati delle prove libere di venerdì, la Ferrari si è dimostrata estremamente competitiva sul giro secco. I problemi di Austin sembrano un lontano ricordo: il deficit nella velocità sul rettifilo accusato negli USA non solo sembra essere stato colmato, ma la Rossa pare addirittura più rapida di prima.
Numeri, questi, che sembrano mettere a tacere i dubbi e le insinuazioni sul motore della Ferrari, visto che le performance di Austin erano state da molti additate come la prova dell'importanza del sistema di controllo del flussometro su cui la FIA aveva emesso una direttiva tecnica prima del GP degli USA. GP nel quale, per la verità, dopo il ritiro di Vettel contavano solo le prestazioni di Leclerc, che però aveva a disposizione un motore vecchio e quindi non indicativo.
Ma, soprattutto, al netto delle polemiche, questi numeri indicano una performance capace di poter proiettare Charles Leclerc e Sebastian Vettel in prima fila. Leclerc, però, in ogni caso partirà molto più indietro, visto che dovrà scontare una penalità di dieci posizioni in griglia per la sostituzione del motore endotermico sulla sua SF90. Nelle FP3 la Ferrari è rimasta un passo indietro, ma ha provato il giro secco prima degli altri, con una pista in forte evoluzione. Un rivale ostico per la Ferrari potrebbe essere Max Verstappen: l'olandese della Red Bull ha suonato la carica per la qualifica, risultando più competitivo negli ultimi due settori, i più guidati, in cui l'ottima trazione garantita dalla RB15 torna decisamente utile.
E la Mercedes? Il quadro della situazione potrebbe essere tornato lo stesso degli ultimi tempi, con il team di Brackley meno veloce sul giro secco rispetto alla Ferrari, ma con un vantaggio sul passo gara. Ingredienti, questi, che darebbero vita ad una corsa interessante, con la Rossa capace di ottenere un posto più avanzato in griglia, e le Frecce d'Argento all'inseguimento con il loro ritmo incessante. Ciò al netto di un exploit di Hamilton oggi, dopo aver suonato la carica nelle FP3. In tutto questo, un'altra incognita potrebbe sparigliare le carte in tavola: durante le qualifiche, infatti, potrebbe piovere.
Le qualifiche prenderanno il via alle 19.00 italiane.