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Interlagos sorride alla Mercedes: ad aggiudicarsi il Gran Premio del Brasile, penultimo appuntamento della stagione 2018 di Formula 1, è stato Lewis Hamilton. Quella in terra carioca è la settantaduesima vittoria in carriera e la decima stagionale per il pilota inglese. Hamilton ha preceduto Max Verstappen, della Red Bull, la cui gara è stata rovinata da una manovra francamente scellerata da parte di Ocon durante il doppiaggio mentre si trovava al comando. Terzo è Kimi Raikkonen, in forza alla Ferrari. Con questo risultato, la Mercedes si laurea campione del mondo costruttori per la quinta volta consecutiva con una corsa di anticipo.
Hamilton, scattato dalla pole position, ha preso agevolmente la testa della corsa in partenza e ha mostrato un buon passo nel suo stint con le supersoft. Dopo 13 giri, la minaccia alla sua gara tranquilla si è manifestata nella forma di Verstappen, fattosi minaccioso alle sue spalle. Hamilton ha lasciato il comando della corsa alla fine del giro numero 18 per montare le gomme medie; dopo la sua sosta, l’inglese è rientrato in settima posizione.
Sbarazzatosi di Grosjean e Leclerc, Hamilton si è ritrovato presto quinto. Hamilton non ha mostrato un passo veloce con le medie, ma è comunque riuscito a trovarsi ancora davanti a Verstappen dopo la sosta di quest’ultimo. È durata poco: Verstappen lo ha bruciato nel rettifilo dello start. L’incidente occorso a Verstappen per una pazzia di Ocon lo ha promosso in prima posizione, e da lì in poi Hamilton ha dovuto solo gestire la corsa.
Verstappen, quinto allo start, si è dimostrato subito scatenato: approfittando delle prestazionali supersoft, l’olandese si è sbarazzato sia di Raikkonen che di Vettel. L’olandese non si è certo accontentato, e si è portato in pressing su Bottas, superandolo con forza all’interno con una manovra fantastica in curva 1. Non pago, Verstappen si è lanciato all’inseguimento di Hamilton. Verstappen si è ritrovato in testa alla corsa dopo la sosta di Hamilton, e ha cercato di allungare sull’inglese in modo di stargli davanti dopo il suo pit stop.
Verstappen è rientrato ai box per montare le gomme soft – strategia diversa rispetto alla concorrenza - e ha riguadagnato la pista alle spalle di Hamilton, in terza posizione. Mentre il suo compagno di squadra rientrava ai box, l’olandese ha bruciato sul rettilineo della partenza l’inglese. Di lì a poco, il colpo di scena: Ocon, con una manovra scellerata, lo ha speronato mentre Verstappen lo stava doppiando, danneggiando la vettura dell’olandese e facendolo finire in testacoda. Verstappen si è ritrovato così in seconda posizione, e ha cercato di riprendere Hamilton, senza riuscirvi.
Raikkonen, quarto al via, è stato sorpassato da Verstappen nel corso dei primi giri. Il finlandese della Ferrari ha poi sopravanzato Vettel, approfittando di un bloccaggio del compagno di squadra. Raikkonen ha successivamente raggiunto il connazionale Bottas, che inizialmente gli ha chiuso la porta. Dopo la sosta di quest’ultimo, Raikkonen ha alzato il ritmo, guadagnando un buon margine su Vettel.
Raikkonen ha effettuato la sosta per montare le gomme medie al termine del giro numero 31; il finlandese è rientrato in settima posizione, dietro a Vettel. Raikkonen non si è perso d’animo, ed è rimasto al ridosso del vicino di box mentre questi si portava in pressing su Bottas. Vettel, più lento di Raikkonen, ha lasciato strada al finlandese. Raikkonen si è poi sbarazzato di Bottas, portandosi in zona podio.
Quarto è Daniel Ricciardo, della Red Bull. Ricciardo, undicesimo al via, si è fatto strada a suon di sorpassi nel corso dei primi giri, raggiungendo il sesto posto dopo sette tornate. Ricciardo ha approfittato del trenino creato da Bottas per agganciare i due piloti della Ferrari. Ricciardo è stato l’ultimo tra i piloti dei top team ad effettuare una sosta, nel suo caso per montare le soft. Ricciardo si è subito portato in pressing su Vettel: un primo tentativo è andato male, ma il secondo no. Ricciardo, non pago, si è poi sbarazzato anche di Bottas.
Quinta posizione per Valtteri Bottas, della Ferrari. Bottas, terzo al via, ha prontamente approfittato di un errore di Vettel per strappargli la seconda posizione, grazie ad un’ottima staccata. Bottas si è presto dovuto guardare dal pressing di un arrembante Verstappen. In notevole difficoltà con il passo, Bottas si è ritrovato un trenino alle sue spalle. Bottas ha effettuato la sosta per montare le gomme medie al termine del giro numero 17; il finlandese è rientrato in pista in nona posizione.
Bottas è rimasto bloccato alle spalle di Grosjean senza riuscire nel sorpasso per molti giri; una volta liberatosi del francese, Bottas ha tenuto dietro di sé le due Ferrari, finché Raikkonen lo ha sopravanzato. Bottas si è poi dovuto vedere dal pressing di Ricciardo, che lo ha sopravanzato. Bottas ha effettuato un’ulteriore sosta per montare le gomme soft al termine del giro numero 60, rientrando davanti a Vettel.
Solo sesto Sebastian Vettel, della Ferrari. Vettel, al via dalla seconda posizione, è stato protagonista di un bloccaggio in curva 1 e si è visto sorpassare da Bottas. In difficoltà con le soft, Vettel ha bloccato di nuovo ed è stato sorpassato da Raikkonen. Dopo la manovra di Raikkonen, Vettel ha mostrato un passo lento, e non è riuscito a tenere il ritmo del compagno di squadra.
Vettel ha effettuato la sosta per montare le gomme medie alla fine del giro numero 29; il tedesco è rientrato in nona posizione. Vettel si è portato in pressing su Bottas, ma al contempo si è dovuto vedere da Raikkonen. Visto il miglior ritmo di Raikkonen, Vettel gli ha lasciato strada, e ha poi subito il sorpasso di Ricciardo. Dato il passo gara non competitivo, Vettel è rientrato ai box per montare le performanti supersoft. Vettel, dopo un sorpasso su Leclerc, si è dovuto accontentare del sesto posto.
Settimo posto per Charles Leclerc, della Sauber; seguono i due piloti della Haas, Romain Grosjean e Kevin Magnussen. Completa la top ten Sergio Perez, della Force India. Undicesimo è Pierre Gasly, della Toro Rosso, davanti al compagno di squadra, Brendon Hartley, e Carlos Sainz, della Renault. Quattordicesima posizione per Stoffel Vandoorne, della McLaren; seguono Esteban Ocon, della Force India; Sergey Sirotkin, della Williams; Fernando Alonso, in forza alla McLaren; e Lance Stroll, della Williams.
Ritiro per Marcus Ericsson, della Sauber, fermato da un problema tecnico sulla sua C37; out anche il tedesco della Renault, Nico Hulkenberg.
La corsa minuto per minuto
19.41 Lewis Hamilton vince il Gran Premio del Brasile! Mercedes campione del mondo costruttori.
19.39 Due giri al termine.
19.37 Ricciardo in pressing su Ricciardo.
19.35 Mancano tre giri alla fine della corsa.
19.33 Giro più veloce per Bottas.
19.31 I due piloti della McLaren sotto investigazione per aver ignorato le bandiere blu.
19.29 Verstappen si trova a 2,8 secondi da Hamilton.
19.27 Sosta per Bottas: gomme gialle per lui. Rientra davanti a Vettel.
19.25 Ricciardo su Bottas.
19.23 Stop-and-go per Ocon.
19.21 Verstappen cerca di avvicinarsi a Hamilton.
19.19 Sosta per Vettel: supersoft per lui. Rientra in settima posizione.
19.17 Verstappen al momento tiene botta. Non ci sono ancora notizie su Ocon.
19.15 Ricciardo in pressing su Bottas.
19.13 Fondo danneggiato per lui, che si trova a 4,5 secondi da Hamilton.
19.11 Verstappen ha ovviamente la macchina molto danneggiata.
19.09 Ricciardo su Vettel; il tedesco non ci sta, ma si deve arrendere.
19.08 Pazzia di Ocon in fase di doppiaggio: ha speronato Verstappen, rovinandogli la corsa.
19.07 Verstappen si gira! Hamilton è leader della corsa.
19.05 Ricciardo ci prova su Vettel; non va.
19.04 Giro più veloce per Ricciardo.
19.03 Ricciardo è sesto, dietro a Vettel.
19.02 Verstappen su Hamilton! L'olandese prende la testa della corsa. Ricciardo va ai box.
19.02 L'olandese si avvicina ad Hamilton; ha una gomma più prestazionale rispetto all'inglese.
19.01 Giro più veloce per Verstappen.
18.59 Al momento il leader della corsa è Ricciardo; l'austrliano non si è ancora fermato.
18.58 Raikkonen in pressing su Bottas.
18.57 Sosta per Verstappen: gomma gialla per lui. Rientra alle spalle di Hamilton.
18.56 Vettel lascia strada a Raikkonen.
18.54 Ritiro per Hulkenberg.
18.54 Vettel è vicino a Bottas, ma si deve vedere da Raikkonen, alle sue spalle.
18.52 Raikkonen ai box: gomme medie per il finlandese, rientrato in settima posizione, dietro a Vettel.
18.50 Verstappen, Raikkonen e Ricciardo, nelle prime posizioni, non hanno ancora effettuato una sosta.
18.49 Bottas su Grosjean.
18.48 Sosta per Vettel: gomme medie per il tedesco, rientrato in nona posizione.
18.46 Al momento Verstappen gode di un vantaggio di 19,2 secondi su Hamilton.
18.44 Raikkonen ha guadagnato un buon margine su Vettel.
18.42 Hamilton su Leclerc per la quinta posizione.
18.41 Hamilton si porta in pressing su Leclerc.
18.40 Al momento Hamilton sta guadagnando su Verstappen.
18.39 Testacoda per Ericsson: ritiro per lui.
18.38 Al comando della corsa c'è ora Verstappen.
18.37 Sosta per Hamilton: gomme medie anche per lui. Rientra in settima posizione.
18.36 Sosta per Bottas: gomme medie per il finlandese, rientrato in nona posizione.
18.35 Finta dei meccanici della Ferrari. Barrichello ai box se la ride.
18.34 Problemi nella sosta per Alonso: e la sfortuna continua.
18.33 Raikkonen tenta di nuovo il sorpasso su Bottas: non va.
18.31 Verstappen dice che Hamilton scivola di più di lui in pista.
18.29 Verstappen si trova al momento a 1,2 secondi da Hamilton.
18.27 Bottas, in difficoltà, sta creando un trenino alle sue spalle. Più avanti, Verstappen chiude il gap su Hamilton.
18.26 Bottas chiude la porta a Raikkonen.
18.25 Raikkonen vicino a Bottas.
18.25 Verstappen su Bottas all'interno! Fantastico sorpasso.
18.23 Il ritmo delle due Ferrari con le soft diventa più veloce.
18.22 Verstappen ci prova, ma finisce leggermente lungo.
18.21 Vistosi detriti in pista.
18.19 Verstappen in pressing su Bottas.
18.18 Raikkonen su Vettel: altro bloccaggio del tedesco.
18.17 Verstappen su Vettel.
18.16 Verstappen svernicia Raikkonen.
18.15 Bagarre intestina tra Hulkenberg e Sainz: la spunta il primo.
18.15 Ricciardo su Ericsson.
18.14 Ricciardo su Magnussen.
18.13 Hamilton prende la testa della corsa, Bottas su Vettel per la seconda posizione.
18.10 La tensione sale: al via il giro di formazione.
Archiviata la lotta per il mondiale piloti, è tempo di assegnare il titolo costruttori: la battaglia tra Mercedes e Ferrari potrebbe risolversi nel Gran Premio del Brasile, penultima prova della lunghissima stagione 2018. A cogliere la pole posiiton nelle qualifiche di ieri è stato il solito Lewis Hamilton, giunto a quota 82 partenze al palo in carriera. Accanto a lui scatterà il suo acerrimo rivale, Sebastian Vettel, più lento di soli 93 millesimi rispetto al neo cinque volte campione del mondo. La prima fila, però, avrebbe potuto assumere connotati molto diversi, viste le polemiche - e le investigazioni - del post qualifica.
Sebastian Vettel, infatti, è stato convocato dai commissari per delle infrazioni all'articolo 29.1 del regolamento sportivo della FIA durante la verifica del peso nella Q2. Il tedesco non ha spento il motore prima di posizionare la vettura sulla pesa, ha inveito contro i commissari ed è ripartito di sua sponte, senza aspettare il segnale, danneggiando la bilancia. Le azioni del tedesco della Rossa, dettate dalla frustrazione per la perdita di tempo in un momento cruciale della qualifica, gli sono costate una reprimenda e 25.000 euro di multa; Vettel, così, scatterà dalla seconda posizione legittimamente conquistata in pista.
Se Vettel ha ricevuto una reprimenda, Lewis Hamilton è stato graziato in toto dai commissari, sebbene sia stato protagonista di una manovra discutibile in qualifica. Hamilton ha vistosamente ostruito Sergey Sirotkin nella Q2: se il russo non lo avesse scartato, sarebbero venuti al contatto. Questa tipologia di manovra solitamente viene sanzionata con una penalità di tre posizioni in griglia, ma in questo caso Hamilton non è nemmeno finito sotto investigazione, probabilmente perché Sirotkin non stava effettuando un giro lanciato, ma un out lap. Con il mondiale già assegnato, una sanzione non avrebbe influito granché, mentre non il fatto di non averla comminata crea un precedente potenzialmente scomodo.
Alle spalle di Hamilton e Vettel scatteranno i loro compagni di squadra, Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen. Bottas, autore della pole position lo scorso anno in Brasile, non è riuscito ad avvicinarsi ad Hamilton in qualifica, perdendo con tutta probabilità la possibilità di concorrere per la vittoria a giochi per il mondiale piloti ormai conclusi. La lotta tra connazionali con Raikkonen potrebbe essere cruciale per l'assegnazione del titolo costruttori: alla Mercedes servono 43 punti di vantaggio per avere la certezza matematica del titolo con una gara di anticipo.
La stagione 2018 volge al termine, e Daniel Ricciardo è sicuramente contento di questo: l'australiano della Red Bull ha vissuto un anno assai travagliato, e i problemi tecnici alla sua RB14 sembrano non finire mai. In Brasile Ricciardo ha incassato l'ennesima penalità per la sostituzione di una componente sulla sua vettura - in questo caso il turbo - che lo ha costretto ad arretrare di cinque posizioni in griglia. La sua rimonta darà certamente pepe ad una corsa nella quale non dovremmo vedere giochi di squadra.
La gara prenderà il via alle 18.10 italiane.