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«Ad Abu Dhabi darò il meglio di me; per ora mi godo la vittoria in Brasile, il coronamento di un sogno»: Lewis Hamilton, vincendo il Gran Premio del Brasile, tiene vive le sue speranze mondiali. Si tratta del primo successo ad Interlagos, nella terra del suo idolo, Ayrton Senna, per Hamilton. Un acuto, quello di Hamilton, arrivato al termine di una corsa infinita, interrotta più volte per la pioggia.
«Quando piove, per me è sempre una buona giornata - spiega Hamilton -. Quella di oggi è stata una gara difficile per tutti, l’aquaplanning è stato un inconveniente per molti. L’unico problema per me è stata l’acqua che mi arrivava addosso quando avevo davanti la Safety Car, ma, a differenza di molti altri, non ho commesso errori come testacoda».
«Vorrei ringraziare tutti i fan presenti in autodromo - prosegue Hamilton - è stata una gara lunghissima, e sono rimasti sotto la pioggia per ore; il pubblico brasiliano è il più ospitale al mondo. Sono grato al mio team il mio team perché stiamo facendo la storia con i risultati conseguiti quest’anno».
Non è riuscito a sfruttare il suo secondo match point per il titolo Nico Rosberg, compagno di squadra e rivale di Hamilton per l'alloro mondiale. Vincendo oggi avrebbe chiuso a suo favore la lotta per il mondiale piloti; non è andata così. «Oggi non sono riuscito a conseguire il risultato sperato, purtroppo - spiega Rosberg -. Lewis ha fatto un ottimo lavoro; le condizioni erano molto difficili. Mi accontento del secondo posto. Ho avuto un momento difficile, ma sono riuscito a rimanere in pista».
Il vero MVP di giornata - non ce ne voglia Hamilton - è stato il pilota della Red Bull, Max Verstappen, autore di una prestazione maiuscola sul bagnato, condita da tanti sorpassi, che gli hanno permesso di risalire la china dopo essere precipitato in classifica per un azzardo strategico della Red Bull, che ha montato ad entrambi gli alfieri le gomme intermedie in condizioni, però, di bagnato estremo.
Abbiamo tentato la strategia con le intermedie, ma non c’erano le condizioni necessarie per sfruttare la mescola. Sono rientrato quattordicesimo, o quindicesimo, e a colpi di sorpassi sono finito sul podio
«È stata una gara incredibile - spiega Verstappen - tra le condizioni in pista, le bandiere rosse e le situazioni difficili, specie nell’ultimo tratto, molto scivoloso. Dopo la seconda ripartenza, non è stato facilissimo: per superare Nico, sono finito sul cordolo, ma sono riuscito a rimanere in pista. Abbiamo tentato la strategia con le intermedie, ma non c’erano le condizioni necessarie per sfruttare la mescola. Sono rientrato quattordicesimo, o quindicesimo, e a colpi di sorpassi sono finito sul podio».