F1, Gp Brasile 2015: pole per Rosberg. Vettel terzo

Nico Rosberg ad Interlagos ha colto la quinta pole position consecutiva e la ventunesima in carriera: 1'11"282 il crono colto dal pilota tedesco, che continua dunque il dominio in qualifica e ottiene la seconda pole di fila sul circuito brasiliano.

L'alfiere tedesco - attualmente il pilota non campione del mondo a vantare il maggior numero di acuti il sabato - domani punterà al secondo successo consecutivo in Brasile. L'ultimo a centrare questo risultato fu Juan Pablo Montoya, sugli scudi nel 2004 e nel 2005. 

Accanto a lui in prima fila scatterà il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton: meno di un decimo ha separato i due piloti della scuderia di Brackley. Interlagos sembra rimanere dunque la bestia nera di Hamilton, mai vincitore in Brasile.

Il best of the rest è, come spesso accade, Sebastian Vettel: il pilota tedesco, come sempre autore di una prestazione solida in qualifica, partirà dalla seconda fila. Il suo compagno di squadra, Kimi Raikkonen, ha invece colto il quinto tempo di sessione.

Quarta posizione per il pilota della Williams, Valtteri Bottas, cui però è stata comminata una penalità di tre posizioni in griglia per aver superato Felipe Nasr in regime di bandiera rossa durante la seconda sessione di prove libere. La FW37 ha ben figurato anche nel torutoso settore centrale, oltre che nei saliscendi, dove è richiesta potenza.

Ottimo risultato, quello conseguito da Nico Hulkenberg, che ha ottenuto la sesta prestazione nella Q3. Proprio qui ad Interlagos, nell'ormai lontano 2010, il vincitore della 24 Ore di Le Mans di quest'anno colse la prima pole position in carriera. 

Segue il pilota della Red Bull, Daniil Kvyat, che ha fatto meglio del suo compagno di squadra, Daniel Ricciardo, nono nella Q3.

Tra di loro si è inserito Felipe Massa, l'idolo di casa, apparso meno a suo agio con la sua FW37 rispetto a Bottas. Completa la top ten l'alfiere della Toro Rosso, Max Verstappen.

Grosjean out alla Q2

Out dalla Q3 per pochi decimi Felipe Nasr, su cui pende la spada di Damocle di una penalità: il pilota brasiliano, infatti, alla fine della Q1 ha nettamente ostacolato Felipe Massa, rendendo vano il suo tentativo lanciato. Nasr, che, a differenza del suo connazionale, era impegnato nel suo out lap, non ha lasciato strada al pilota della Williams, costretto quindi ad andare lungo per schivarlo. 

Segue il pilota della Toro Rosso, Carlos Sainz, che ha ottenuto il dodicesimo tempo di sessione; il figlio d'arte spagnolo ha preceduto l'alfiere della Force India, Sergio Perez - fuori dalla Q3 a differenza del suo compagno di squadra, Hulkenberg - , e Marcus Ericsson, quattordicesimo al volante della sua Sauber C34. 

Romain Grosjean ha perso il controllo del posteriore della sua E23 Hybrid ed è finito in testacoda tra la curva 6 e la 7. Il pilota francese è riuscito ad effettuare un altro tentativo lanciato, ma i suoi pneumatici erano talmente danneggiati dal precedente inconveniente per permettergli di migliorare. Grosjean scatterà dalla quindicesima piazza in griglia.  

Tintarella a bordo pista per Alonso

Il primo degli esclusi dalla Q2 è l'alfiere della Lotus, Pastor Maldonado, battuto per meno di un decimo dal pilota della Sauber, Marcus Ericsson; segue il pilota della McLaren, Jenson Button, diciassettesimo al volante della sua MP4-30. 

Nella battaglia di casa Manor, ad avere la meglio è stato Alexander Rossi: il pilota statunitense ha ha colto il diciottesimo crono di sessione e ha  battuto il compagno di squadra, Will Stevens, per poco più di un decimo. I due, però, non saranno i due fanalini di coda dello schieramento.

Oramai la sfortuna di Fernando Alonso rasenta l'incredibile: a meno di dieci minuti dalla fine della Q1, l'asturiano è stato nuovamente abbandonato dalla sua MP4-30 a causa di un calo di potenza.

Dopo lo stop nella seconda sessione di prove libere, Alonso si trova dunque appiedato per l'ennesima volta da una monoposto i cui problemi di affidabilità sono ormai diventati proverbiali. Il due volte campione del mondo scatterà dal fondo della griglia.

Il povero Alonso si è accomodato su una sdraio a bordo pista per godersi l'azione in corso, approfittandone per prendere un po' di sole. I due alfieri di casa McLaren sembrano prenderla con invidiabile ironia: dopo la Q1, sono corsi sul podio fingendo di festeggiare, come non riescono a fare da tempo dopo la gara.

F1 - Gp Brasile 2015 - Risultati qualifiche - 14/11/15

1 Nico Rosberg Mercedes F1 W06 Hybrid 01'11''282

2 Lewis Hamilton Mercedes F1 W06 Hybrid 01'11''360

3 Sebastian Vettel Ferrari SF15-T 01'11''804

4 Kimi Räikkönen Ferrari SF15-T 01'12''144

5 Nico Hülkenberg Force India VJM08 01'12''265

6 Daniil Kvyat Red Bull RB11 01'12''322

7 Valtteri Bottas Williams FW37 01'12''085

8 Felipe Massa Williams FW37 01'12''415

9 Max Verstappen Toro Rosso STR10 01'12''739

10 Luiz Felipe Nasr Sauber C34 01'12''989

11 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso STR10 01'13''045

12 Sergio Pérez Force India VJM08 01'13''147

13 Marcus Ericsson Sauber C34 01'13''233

14 Romain Grosjean Lotus E23 Hybrid 01'13''913

15 Pastor Maldonado Lotus E23 Hybrid 01'13''385

16 Jenson Button McLaren MP4-30 01'13''425

17 Alexander Rossi Marussia MR03B 01'16''151

18 Will Stevens Marussia MR03B 01'16''283

19 Daniel Ricciardo Red Bull RB11 01'12''417

20 Fernando Alonso McLaren MP4-30 -