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Nico Rosberg ha vinto il Gran Premio del Brasile, diventando il primo pilota a cogliere due successi consecutivi ad Interlagos dopo Juan Pablo Montoya, sugli scudi nel 2004 e nel 2005. Quella di oggi, inoltre, è la tredicesima vittoria in carriera per il pilota tedesco, che raggiunge così Alberto Ascari e David Coulthrad nella classifica dei piloti di maggior successo di tutti i tempi.
Rosberg ha dominato la gara, riuscendo a tenersi dietro il compagno di squadra, Lewis Hamilton, che lo ha impensierito solo in partenza: dopo la prima sosta, Hamilton si è avvicinato molto al rivale, ma non ha potuto sferrare l’attacco, lamentandosi dell’influsso negativo sulle sue prestazioni dovuto alla vicinanza a Rosberg.
Il pilota tedesco, però, è apparso decisamente più a suo agio di lui sulla pista di Interlagos, mostrando in particolare un’ottima gestione dei doppiaggi dopo la terza sosta, usando il DRS nelle manovre e scegliendo i punti più efficaci per perdere il minor tempo possibile. Rosberg ha così racimolato un vantaggio di 2 secondi, e alla fine della gara Hamilton ha accusato un degrado spiccato delle gomme, ed è scivolato più indietro.
Hamilton è giunto secondo al traguardo, cogliendo il terzo podio in Brasile della sua carriera. Interlagos si conferma la bestia nera del campione del mondo 2015, mai vincitore nella patria del suo idolo, Ayrton Senna. A completare la top three troviamo Sebastian Vettel, che ha ottenuto 13 podi in questa stagione: è record per un pilota Ferrari al primo anno di permanenza a Maranello.
Quarto posto per Raikkonen
Quarta posizione per l'altro alfiere della Ferrari, Kimi Raikkonen, che, a differenza del compagno di squadra, ha optato per una strategia a due soste. Durante la corsa, Raikkonen ha mostrato un passo decisamente meno competitivo rispetto al compagno di squadra.
Il primo dei doppiati è Valtteri Bottas, quinto al traguardo: il pilota della Williams è stato autore di una partenza eccellente, guadagnando due posizioni scattando all'esterno. Il passo nei long run della FW37 del finlandese, però, non era al pari di quello di Mercedes e Ferrari, nettamente superiori rispetto alla concorrenza in Brasile.
Segue l'alfiere della Force India, Nico Hulkenberg, autore di una buona gara al volante della sua VJM08, fatta salva la partenza. Il tedesco ha preceduto il pilota della Red Bull, Daniil Kvyat, e l'idolo di casa, Felipe Massa, su cui però pende la spada di Damocle di una possibile penalità per un'anomalia riscontrata nella pressione e nella temperatura dei suoi pneumatici prima della partenza.
Completano la top ten il pilota della Lotus, Romain Grosjean, e l'alfiere della Toro Rosso, Max Verstappen, autore di un fantastico sorpasso - forse uno dei più suggestivi della stagione - all'esterno in curva 1 ai danni di Sergio Perez al trentaquattresimo giro.
Fuori dai punti Pastor Maldonado, della Lotus, protagonista dell'ennesimo contatto di stagione, con Ericsson, che gli è costato una penalità di cinque secondi per la scorrettezza della sua manovra. Segue il pilota della Red Bull, Daniel Ricciardo; l'australiano scattava dal fondo dello schieramento.
Tredicesima posizione per il pilota della Force India, Sergio Perez, che ha preceduto uno degli idoli di casa, Felipe Nasr, della Sauber. Seguono i due alfieri della McLaren-Honda, Jenson Button e Fernando Alonso, per una volta entrambi al traguardo al volante delle loro MP4-30. Chiudono la classifica Marcus Ericsson, della Sauber, e i due alfieri della Manor, Will Stevens ed Alexander Rossi.
La domenica di Carlos Sainz è iniziata decisamente in salita: la STR10 dello spagnolo lo ha abbandonato in pista mentre stava raggiungendo la griglia di partenza, e la monoposto di Sainz è stata trainata da una vettura stradale verso i box. Sainz è stato costretto a partire dalla pitlane, e si è fermato nel secondo settore durante il primo giro.
AGGIORNAMENTO: Felipe Massa è stato squalificato dal Gran Premio del Brasile per l'irregolarità nei livelli di pressione e di temperatura degli pneumatici montati sulla sua FW37. La misurazione, come da regolamento, era stata effettuata cinque minuti prima dell'inizio della corsa. Grazie all'esclusione di Massa, Pastor Maldonado entra nella zona dei punti.
F1 - Gp Brasile 2015 - Risultati - 15/11/15
1 Nico Rosberg Mercedes F1 W06 Hybrid 1.31'09''090 71
2 Lewis Hamilton Mercedes F1 W06 Hybrid 1.31'16''790 71
3 Sebastian Vettel Ferrari SF15-T 1.31'23''290 71
4 Kimi Räikkönen Ferrari SF15-T 1.31'56''590 71
5 Valtteri Bottas Williams FW37 - 70
6 Nico Hülkenberg Force India VJM08 - 70
7 Daniil Kvyat Red Bull RB11 - 70
8 Felipe Massa Williams FW37 - 70
9 Romain Grosjean Lotus E23 Hybrid - 70
10 Max Verstappen Toro Rosso STR10 - 70
11 Daniel Ricciardo Red Bull RB11 - 70
12 Pastor Maldonado Lotus E23 Hybrid - 70
13 Sergio Pérez Force India VJM08 - 70
14 Luiz Felipe Nasr Sauber C34 - 70
15 Jenson Button McLaren MP4-30 - 70
16 Fernando Alonso McLaren MP4-30 - 70
17 Marcus Ericsson Sauber C34 - 69
18 Will Stevens Marussia MR03B - 67
19 Alexander Rossi Marussia MR03B - 67
Carlos Sainz Jr. Toro Rosso STR10 - 0
La corsa minuto per minuto
18.33
Nico Rosberg ha vinto il Gran Premio del Brasile!
18.32
Hamilton sta accusando un forte degrado delle gomme.
18.29
Ricciardo su Perez per la dodicesima posizione.
18.27
Hamilton si trova a 3,1 secondi da Rosberg.
18.24
Perez si trova a meno di un secondo su Verstappen.
18.23
Rosberg gode ora di un vantaggio di 2,6 secondi su Hamilton.
18.22
Hulkenberg, sesto in classifica, è doppiato.
18.20
Perez su Nasr per la dodicesima posizione.
18.19
Altro buon sorpasso di Verstappen, questa volta su Nasr.
18.19
Verstappen è vicinissimo a Nasr.
18.18
Più avanti, Rosberg gode di un vantaggio di 1,4 secondi su Hamilton; Vettel è a 13 secondi dall'inglese.
18.17
Sorpasso di Maldonado su Nasr per la nona posizione.
18.16
Buona difesa di Nasr dagli attacchi di Maldonado.
18.15
Hamilton ha spiattellato l'anteriore destra nel doppiaggio di Grosjean. L'inglese via radio parla di danni al fondo piatto.
18.14
Rosberg ha gestito in modo molto opportuno la fase dei doppiaggi, usando il DRS per accumulare un piccolo vantaggio nei confronti di Hamilton.
18.13
Maldonado è alle calcagna di Nasr.
18.12
Rosberg ed Hamilton stanno affrontando diversi doppiaggi.
18.10
Hamilton si trova a 8 decimi da Rosberg.
18.09
Rosberg si sincera via radio al suo ingegnere del fatto che Hamilton si sia effettivamente fermato.
18.08
Hamilton si trova a 1,4 secondi da Rosberg.
18.06
Pit stop anche per Hamilton: P Zero White Medium per l'inglese, rientrato in seconda posizione.
18.05
Sosta anche per Rosberg: P Zero White Medium per il tedesco, rientrato in seconda posizione.
18.04
Pit stop anche per Vettel: P Zero White Medium per il tedesco, rientrato in terza posizione.
18.03
Sosta per Raikkonen: P Zero White Medium per il finlandese, rientrato in quarta posizione.
18.02
Hamilton è ora a 2 secondi da Rosberg.
18.01
Massa ha sorpassato Maldonado per l'ottava posizione.
17.59
Hamilton si trova a 3,3 secondi da Rosberg; Vettel, invece, è a 5 secondi dall'inglese.
17.57
Sosta per Bottas: il finlandese è rientrato in quinta posizione, dopo aver montato P Zero White Medium.
17.56
Cinque secondi di penalità per Maldonado.
17.55
Sosta per Kvyat. Il russo ha montato P Zero White Medium ed è rientrato in ottava posizione. Grosjean su Verstappen per la decima posizione.
17.54
Sorpasso di Vettel su Raikkonen.
17.53
Felipe Massa è sotto investigazione per anomalie nella temperatura e nella pressione degli pneumatici prima della partenza.
17.51
Maldonado, dopo il contatto con Ericsson, ha sopravanzato Nasr. Grosjean, nel frattempo, ha superato Perez.
17.50
Questi i primi dieci dopo 36 giri: Rosberg, Hamilton, Raikkonen, Vettel, Bottas, Kvyat, Massa, Hulkenberg, Nasr e Maldonado.
17.49
Hamilton su Raikkonen per la seconda posizione.
17.49
Contatto tra Maldonado ed Ericsson! Il venezuelano è sotto investigazione, per aver toccato lo pneumatico posteriore sinistro dello svedese, mandandolo in testacoda.
17.47
Sosta anche per Hamilton: P Zero White Medium per l'inglese, rientrato in terza posizione, con Alonso doppiato davanti.
17.46
Pit stop per Rosberg: P Zero White Medium per il tedesco, rientrato in seconda posizione.
17.45
Sosta per Vettel: il pilota tedesco, dopo aver montato le P Zero Yellow Soft, è rientrato in quarta posizione.
17.44
Sorpasso incredibile all'esterno di Verstappen su Perez; ne approfitta anche Grosjean, per la nona posizione.
17.43
Continua il supplizio di Verstappen, ancora costretto alle spalle di Perez.
17.42
La differenza prestazionale tra Vettel e Raikkonen - attualmente terzo e quarto, rispettivamente - si può evincere dal distacco che li separa: quasi 11 secondi.
17.41
Sorpasso di Ericsson su Alonso, mentre Ricciardo rientra ai box.
17.39
Hamilton e il suo ingegnere di pista stanno contemplando l'idea di allungare questo stint.
17.38
Hamilton si trova ora a 1,7 secondi da Rosberg.
17.37
Sosta per Maldonado, rientrato in diciassettesima posizione, dopo aver montato P Zero Yellow Soft.
17.36
Hamilton si è leggermente allontanato da Rosberg. Vettel, nel frattempo, si trova a 7 secondi dal leader della gara.
17.35
Hamilton, attaccato agli scarichi di Rosberg, si lamenta della difficoltà di seguire da vicino qualcuno qui ad Interlagos.
17.34
Sorpasso di Nasr su Button.
17.33
Questa la top ten dopo 24 giri: Rosberg, Hamilton, Vettel, Raikkonen, Bottas, Hulkenberg, Kvyat, Massa, Maldonado e Perez.
17.31
I due alfieri della Mercedes sono ancora molto vicini. Massa, nel frattempo, ha superato Maldonado per l'ottava posizione.
17.29
Più indietro, Ricciardo è in piena rimonta: L'australiano è ora tredicesimo.
17.28
I replay mostrano un incontro ravvicinato tra Hamilton e Rosberg nello scorso giro.
17.27
Hamilton è a 6 decimi da Rosberg.
17.26
Sorpasso di Hulkenberg ai danni di Maldonado.
17.25
Difficile, per l'olandese, superare sul rettifilo la VJM08 motorizzata Mercedes di Perez.
17.24
Verstappen sta ancora cercando di avere la meglio su Perez.
17.23
Hamilton si trova a 8 decimi da Rosberg.
17.21
Bottas su Maldonado. Sosta anche per Hamilton, rientrato in seconda posizione.
17.20
Sosta per Rosberg e Vettel, per montare P Zero White Medium: i due sono rientrati in seconda e terza posizione, rispettivamente. Molto veloce il pit stop in casa Ferrari.
17.19
Pit stop per Raikkonen: P Zero White Medium per il finlandese, rientrato in quinta posizione.
17.18
Sosta anche per Bottas e Verstappen: Bottas è rientrato decimo; Verstappen, invece, è quindicesimo. P Zero White Medium per entrambi.
17.17
Pit stop per Kvyat, Massa, Perez e Grosjean. Tutti hanno optato per le P Zero White Medium. Hulkenberg ha sorpassato Kvyat in uscita dai box.
17.16
Sosta per Hulkenberg: il tedesco ha montato P Zero White Medium ed è rientrato in sedicesima posizione.
17.15
Ricciardo è alle calcagna di Stevens, per scollarsi dall'ultima posizione.
17.13
L'idolo di casa, Felipe Massa, è attualmente ottavo, a 2,6 secondi da Hulkenberg.
17.12
Hamilton si trova a 1,4 secondi da Rosberg; Vettel è staccato di 2,6 secondi da Hamilton.
17.11
Versttappen si trova alle calcagna di Perez.
17.10
Nuovo giro più veloce per Rosberg: 1'16"080 il tempo fatto registrare dal tedesco.
17.09
Grosjean ha superato Nasr per l'undicesima posizione.
17.08
Sosta per Ricciardo: P Zero White Medium per l'australiano, rientrato in fondo allo schieramento.
17.07
Questi i primi dieci dopo due giri: Rosberg, Hamilton, Vettel, Raikkonen, Bottas, Kvyat, Hulkenberg, Massa, Perez e Verstappen.
17.05
Raikkonen ha resistito agli attacchi di Bottas. Rosberg coglie il giro più veloce in gara, 1'16"717
17.04
Niente da fare per Carlos Sainz: il pilota spagnolo si feema nel secondo settore.
17.03
Rosberg ha mantenuto la prima posizione in partenza, nonostante un attacco di Hamilton. Bene Bottas, quinto.
17.00
La tensione sale: al via il giro di formazione. Sainz sarà costretto a partire dalla pitlane: la STR10 dello spagnolo, infatti, lo ha abbandonato mentre stava raggiungendo lo schieramento.
Gran Premio importante, quello del Brasile, per Nico Rosberg: il pilota tedesco, reduce dalla vittoria in Messico, è alla ricerca del secondo successo consecutivo ad Interlagos, dopo quello colto lo scorso anno. Se dovesse riuscire nell'impresa, sarebbe il primo alfiere a riuscirvi dopo Juan Pablo Montoya, sugli scudi nel 2004 e nel 2005.
Il vicecampione del mondo 2014, sfumata la possibilità matematica dell'assalto al titolo mondiale, sembra un pilota rinato: Rosberg sta mostrando una forma invidiabile, sia in qualifica - dove è giunto alla quinta pole consecutiva - che, finalmente, in gara. Il secondo posto in classifica piloti potrebbe diventare certezza dopo questa gara, visto che sono 21 i punti a separarlo dal terzo classificato, Sebastian Vettel.
A scattare accanto a Rosberg, però, non sarà Vettel, bensì Lewis Hamilton: il campione del mondo 2015 non ha certo incassato con signorilità la sconfitta in qualifica, visto che ha deciso di non posare per la foto di rito che immortala i primi tre classificati.
Interlagos è sicuramente la bestia nera di Hamilton, ritrovatosi a dominare almeno una volta praticamente ovunque, tranne in Brasile. All'Autodromo Carlos Pace, infatti, il pilota inglese non ha mai vinto, e ha colto solo due podi. La voglia di onorare la memoria del suo idolo di sempre, Ayrton Senna, con un successo nella sua patria, dopo averlo raggiunto a quota tre titoli mondiali è forte.
Agli avversari della scuderia di Brackley, in qualifica, restano solo le briciole: Sebastian Vettel, terzo classificato, è stato distaccato di mezzo secondo dal poleman Rosberg. Vettel, però, si è mostrato fiducioso cierca la possibilità di ben figurare in gara, grazie ad un sensibile miglioramento della sua SF15-T rispetto a venerdì, occasione in cui la vettura della scuderia di Maranello è apparsa poco competitiva nei long run, specie con la mescola più dura scelta per l'appuntamento brasiliano del mondiale da Pirelli, la P Zero White Medium.
Completerà la seconda fila il compagno di squadra di Vettel, Kimi Raikkonen, qualificatosi quinto ma avanzato in griglia grazie alla penalizzazione comminata a Valtteri Bottas. Il finlandese vorrà sicuramente rifarsi in gara dopo aver commesso una sbavatura nel suo ultimo giro lanciato nella Q3.
I brasiliani in lizza sono Felipe Massa, della Williams, e Felipe Nasr, della Sauber: Massa, apparso decisamente meno a suo agio al volante della FW37 rispetto al suo compagno di squadra, Bottas, scatterà ottavo. A Nasr, invece, è stata comminata una penalità di tre posizioni in griglia per aver ostacolato proprio il connazionale nella Q1. L'alfiere della Sauber partirà tredicesimo.
Per il consueto spazio dedicato alle penalità, dopo il calo di potenza di ieri, sulla MP4-30 di Fernando Alonso è stato installato il dodicesimo propulsore di stagione, al costo di venticinque posizioni in griglia. Anche Daniel Ricciardo è incorso in un'ulteriore sanzione di dieci posizioni. Sullo schieramento, però, di fatto non cambia nulla: Ricciardo ed Alonso, infatti, occupavano già l'ultima fila.
Il Circus della Formula 1, infine, non può restare indifferente di fronte all'efferato attacco terroristico occorso venerdì sera a Parigi: molti esponenti del paddock, tra cui Romain Grosjean - che abita proprio nella capitale transalpina -, Cyril Abiteboul ed Helmut Marko, hanno già indossato ieri il lutto al braccio.
Quest'oggi tutti i piloti lo faranno, e prima dell'inizio della corsa verrà osservato un minuto di silenzio per ricordare i caduti della strage parigina, ma anche i morti a seguito di incidenti automobilistici, in occasione della Giornata Mondiale delle vittime della strada, che ricorre oggi.
La gara prenderà il via alle 17.00 italiane.