F1. GP Belgio, Tsunoda: "Ho dimostrato abbastanza ma non so se Marko ed Horner mi stiano tenendo in considerazione per Red Bull"

F1. GP Belgio, Tsunoda: "Ho dimostrato abbastanza ma non so se Marko ed Horner mi stiano tenendo in considerazione per Red Bull"
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Yuki Tsunoda ritiene di aver dimostrato a sufficienza di meritarsi un sedile in Red Bull al posto di Sergio Perez ma non sa se Helmut Marko e Christian Horner lo stiano prendendo in considerazione. Ecco le sue parole alla vigilia del Gran Premio d'Ungheria 2024
25 luglio 2024

La Formula 1 giunge al suo quattordicesimo appuntamento stagionale, il Gran Premio del Belgio 2024. Con un solo weekend di gara prima della pausa estiva, tutti i piloti cercheranno di mettere al posto giusto gli ultimi dettagli sul loro futuro nel Circus prima di godersi le meritate vacanze. Chi cerca un sedile migliore per la prossima stagione è Yuki Tsunoda che, complici le recenti prestazioni in Visa Cash App RB, spera di ottenere una promozione in Red Bull al fianco di Max Verstappen, in sostituzione di Sergio Perez, ricaduto nella sua spirale negativa.

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Credo che per i piloti della Red Bull, eccetto Max, tutte le gare siano critiche, ma io sono abbastanza abituato e faccio la mia gara normale” ha dichiarato Yuki Tsunoda ai media, tra cui Automoto.it, alla vigilia del weekend di Spa. “Credo però che, se vedete le gare precedenti, sia chiaro quanto abbia ragione. Ritengo di aver dimostrato abbastanza. Ovviamente, anche questa gara sarà importante, ma vedremo come andrà. A questo punto non so se Horner o Marko mi stiano prendendo in considerazione, ma credo che valga lo stesso per tutti. Personalmente penso di essere contento di quello che sono riuscito a fare fino ad oggi” ha proseguito il pilota della Visa Cash App RB.

“Cosa dovrei fare ancora non lo so. Ora mi concentro solo sulle mie prestazioni. Marko mi aveva detto in Austria che le prossime tre gare sarebbero state importanti per il futuro pensavo che si riferisse alla mia stagione piuttosto che della Formula 1 in generale, ma non ho chiesto molto a riguardo. È tipico di Helmut esercitare pressione dopo un paio di gare andate male. Ovviamente ci sono state delle circostanze in cui avrei potuto fare meglio, per esempio Montreal, dove ero in zona punti e li ho persi. Credo che ci siano anche altri fattori per prendere in considerazione altri piloti, ma se si guarda solo alle prestazioni è abbastanza chiaro, come ho detto, che sono io quello che si comporta meglio a centrocampo” ha chiosato il giapponese.

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