F1. GP Belgio, Andrea Stella: "McLaren si avvicina sempre di più alla Red Bull"

“Con Oscar abbiamo avuto un passo molto forte ed eravamo anche in una condizione di usare una sosta in più per recuperare ulteriori posizioni. Ma penso che due fattori oggi ci abbiano portati ad un risultato diverso da quelle che erano le nostre iniziali aspettative. Uno è stato il degrado gomme, minore di quello che ci avevamo previsto, e il fatto che superare è stato molto complicato. Questo ci ha sorpresi molto. Quando hai un po’ di vantaggio con le gomme, e non è abbastanza per sorpassare, lo abbiamo visto con Hamilton e Russell, è veramente difficile anche se non penso che le posizioni fossero congelate, ma che fosse solamente colpa dell’aria sporca. Inoltre, la posizione in cui si trovava Russell, era migliore per cercare un approccio strategico più rischioso. Per noi, invece, era meglio restare in pista senza rischi ed anche oggi siamo andati meglio della Red Bull. Adesso siamo a solamente quarantatré punti dietro di loro”.

“Non sono sorpreso del passo della Mercedes e della Ferrari. Continuo a ricevere osservazioni sul fatto che la McLaren sia la miglior macchina. Io cerco sempre di buttare acqua sul fioco perché tutte e quattro queste macchine, comprese le Red Bull, sono allo stesso livello. Poi c’è anche un bel po’ di variabilità che dipende sul tipo di pista e sulle condizioni. Ad esempio, oggi con le alte temperature, Mercedes ha fatto un grande lavoro portando ad estendere così tanto la vita delle gomme. Questo è molto importante ed interessante per la Formula 1 sono fortunato a poter far parte di queste gare così eccitanti insieme alla McLaren. Adesso dobbiamo contraci sulla seconda parte di stagione, ma sicuramente siamo migliorati molto sulle piste con le curve ad alta velocità dove faticavamo molto lo scorso anno” ha chiosato il team principal.