F1, GP Belgio, Analisi FP2: Verstappen lancia la sfida alla Mercedes, Ferrari Venerdì dai due volti

F1, GP Belgio, Analisi FP2: Verstappen lancia la sfida alla Mercedes, Ferrari Venerdì dai due volti
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Max Verstappen ha risposto alle Mercedes nella seconda sessione del Gran Premio del Belgio, mentre la Ferrari ha fatto un passo indietro rispetto al mattino
28 agosto 2021

Seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Belgio diversa dal solito, con i piloti che hanno potuto lavorare solo sulla simulazione di qualifica, e non su quella gara a causa degli incidenti di Max Verstappen e Charles Leclerc.

L'olandese con la miglior prestazione non solo ha lanciato la sfida per la pole e vittoria a Lewis Hamilton, ma ha fatto capire di voler cancellare Silverstone e Budapest e riprendere la leadership del mondiale. Fra i due rivali si è inserito Valtteri Bottas, mentre quello della Ferrari è stato un Venerdì dai due volti. Carlos Sainz e Charles Leclerc dopo delle buone FP1 non hanno trovato lo stesso feeling con la SF21 nelle FP2.

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Sfida per la pole che si annuncia spettacolare, con Red Bull e Mercedes che visto il pericolo pioggia in qualifica, hanno fatto scelte di assetto diverse. Infatti nel T1 Bottas e Hamilton guadagnano 3 decimi a Verstappen, mentre il miglior intermedio lo fa segnare Esteban Ocon davanti a Fernando Alonso di pochi millesimi. Fin dal 1° settore le Ferrari hanno dimostrato che la SF21 non ha dato le stesse risposte del mattino. 

La situazione si ribalta nella parte centrale, con Verstappen che infligge sette decimi a Bottas e Hamilton. Se le Alpine nel T2 non si ripetono e Perez prende un secondo da Verstappen, questo settore è la miglior notizia per la Ferrari con Sainz a soltanto due decimi dalle Mercedes, più veloce di un secondo di Leclerc autore di un brutto 1° tentativo.

Nel T3 si ripete la situazione del 1° settore, con una Red Bull che sia per non aver utilizzato come al solito di Venerdì tutta la potenza del motore Honda, che per aver caricato di più la RB16 B rispetto alla W12, è più lenta nei rettilinei della Mercedes. Alpine e Ferrari nuovamente sui livelli del 1° settore, con Sainz che fra i top rider fa l'ultimo intermedio, e Leclerc più veloce solo di Vettel

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