F1. GP Belgio, Albon: "Nel 2026 partiremo da una base solida e facciamo già progressi. Helmut Marko è esagerato con Verstappen"

F1. GP Belgio, Albon: "Nel 2026 partiremo da una base solida e facciamo già progressi. Helmut Marko è esagerato con Verstappen"
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Alexander Albon, alla vigilia del GP del Beglio, commenta i progressi della Williams e del futuro del team in vista del 2026. Inoltre, secondo lui il comportamento di Helmut Marko nei confronti di Max Verstappen è esagerato
25 luglio 2024

“Devo essere onesto: dopo aver analizzato quello che è successo la scorsa settimana, direi che l’Ungheria sia stata una gara più positiva delle nostre aspettative” ha esordito Alexander Albon alla vigilia del Gran Premio del Belgio, quattordicesimo appuntamento stagionale della Formula 1, analizzando quanto accaduto a Budapest. “In generale, il passo gara che ci aspettavamo era più simile a quello di Barcellona, dove siamo stati doppiati più o meno in dodicesima posizione, alquanto miserabile quindi eravamo molto pessimisti riguardo l’Ungheria. Nelle FP1 la macchina era abbastanza decente, poi abbiamo fatti alcune modifiche che ci hanno portato nella giusta direzione. Sono ancora po’ infastidito perché non ero sicuro se i punti fossero sul tavolo in Ungheria, ma sentivo che eravamo comunque in lotta. Poi la strategia ci ha fatto perdere tutto”.

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“Iniziando questo weekend, stranamente, nonostante tutti i cambiamenti che abbiamo avuto alla vettura dall’anno scorso, seguiamo ancora le tendenze. Quindi, anche se non siamo limitati in alcune zone come accaduto in passato, sembra che abbiamo ancora i nostri alti e bassi, ma sempre nelle stesse posizioni. Silverstone è un buon esempio, quindi speriamo che a Spa riusciremo a partire da una posizione decente e conquistare dei punti” ha proseguito il pilota della Williams. “Possiamo vedere come gli altri team stiano aggiornando i loro progetti, la Red Bull è un esempio, ma sono ancora felice di quello che stiamo facendo e su cui ci stiamo concentrando. Realisticamente, se guardiamo ai top team, loro hanno una base forte, con solide fondamenta; questo vuol dire che ogni anno, anche se iniziato deboli, alla fine diventano forti. Hanno il potere e le persone nei posti giusti per capovolgere eventuali debolezze che avevano nella loro auto. Quindi si, noi abbiamo la possibilità di essere nella stessa situazione nel 2026, ma se non si hanno le giuste fondamente, non si può mai costruire nulla di tutto questo. Lo abbiamo visto con altre squadre che hanno iniziato in una posizione decente con un nuovo regolamento, ma poi retrocedono nel corso dell’anno. Noi crediamo nel processo che stiamo facendo e so che può significare un po’ di sofferenze a breve termine, ma mi va bene”.

Trovo ancora molte similitudini tra la monoposto dello scorso anno e l’attuale, anche se non mi sembra meno estrema, quindi va molto meglio, specialmente nelle curve a bassa velocità dove faticavamo veramente tante. Ma ci sono anche curve veloci in cui abbiamo problemi, come quelle di Barcellona dove eravamo veramente lenti. Il team sta facendo veramente un grande lavoro perché in fabbrica sono riusciti a togliere veramente molto peso dalla macchina, anche se siamo ancora oltre il limite. Se si guarda a quanti aggiornamenti ci sono stati per le altre squadre, noi non abbiamo avuto nulla di tutto ciò. Abbiamo avuto solamente un’ala anteriore nuova in Giappone, ma poi tutto si è concentrato sul peso. Il fatto che non abbiamo avuto sviluppi ma siamo ancora in lotta per i punti è positivo ma ci sono delle novità in arrivo. Non abbiamo ancora una data ma siamo a buon punto” ha aggiunto Albon.

Nel contatto tra Hamilton e Verstappen in Ungheria devo dire che entrambi sono stati aggressivi. Max soprattutto con quella mossa, ma allo stesso tempo penso che sia stato più un elemento di essere circondato. Alla fine, la scelta della direzione gara, secondo me, è stata giusta, un semplice incidente di gara. Veramente Helmut Marko ha detto che Max non può più stare al simulatore la notte? Quando ero in Red Bull diciamo che lui non si è mai concentrato sull’altra parte del box, la mia. Penso che sia esagerato perché ogni pilota ha un suo stile o tecnica di approcciarsi alle gare. Alcuni vogliono rilassarsi ed avere la mente più libera e Max è uno di loro. È abbastanza rilassato per la maggior parte del tempo. Mi ricordo quando nel 2021 stavano lottando per il titolo, era veramente molto calmo; io non lo sarei mai stato come lui, questo è sicuro. Non è mio compito dirlo, ma penso che non sia un problema quello che lui fa dietro le quinte. Se c’è una cosa che ho capito dal mio debutto in Formula 1, quando prendevo nota di tutto, avevo un quaderno dove segnavo i dettagli e memorizzavo tutto, è che è meglio quando sei più rilassato, senza metterti troppa pressione perché poi i risultati vengono naturalmente” ha chiosato il pilota commentando la situazione Versteppen.

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