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Il viaggio della Formula 1 prosegue a gonfie vele e siamo già giunti al quattordicesimo appuntamento stagionale, l’ultimo prima della pausa estiva. A inaugurare l’attività in pista al Gran Premio del Belgio 2024 è stata la prima sessione di prove libere. Il meteo ha lasciato scampo ai piloti che hanno potuto sfruttare tutti e sessanta minuti a disposizione senza la pioggia, che è invece prevista per le FP2. A dettare il passo a Spa-Francorchamps è stato Max Verstappen davanti alla McLaren di Oscar Piastri e la Williams di Alexander Albon.
La Formula 1 fa tappa in Belgio per il 14esimo round stagionale e, dopo una giornata passata con i media, a parlare è tornata ad essere la pista. Ad attendere i piloti è il tracciato di Spa-Francorchamps, uno dei più lunghi e veloci dell’intero calendario, dove è fondamentale avere conformazioni a basso carico aerodinamico per raggiungere le velocità maggiori possibili. Se la maggior parte dei team hanno deciso di portare a Spa solamente delle novità per adattarsi alle caratteristiche della pista, la Red Bull ha deciso di fare anche un passo indietro. In Ungheria, solamente una settimana fa, il team di Milton Keynes aveva debuttato con una nuova conformazione di monoposto, l’ultima frutto del genio di Adrian Newey, per Max Verstappen che ha bocciato gli aggiornamenti. Per questo motivo, nelle FP1 l’olandese, che domenica dovrà scontare dieci posizioni di penalità in griglia per la sostituzione del quinto elemento dell’ICE della sua power unit, ha utilizzato la “vecchia” RB20 con i grossi bazooka ai lati del cofano motore. A venire incotro al tre volte campione del mondo, anche la scelta di utilizzare una vettura più carica rispetto alla McLaren che gli permette di guadagnare soprattutto nel secondo settore.
La scelta della Red Bull ha ripagato permettendo a Max Verstappen di tornare, almeno nella prima sessione di prove libere, di segnare il miglior tempo con un crono di 1: 43.372, mentre il compagno di squadra Sergio Perez continua ad arrancare che si trova solamente in settima posizione e che si è frequentemente lamentato del feeling con la vettura nelle FP1. A riprendere dove aveva lasciato in Ungheria è Oscar Piastri che si trova a solamente cinque decimi da Verstappen, davanti alla Williams di Alexander Albon, che conferma la bontà progettuale con le basse temperature. Le Mercedes, forti anche di aggiornamenti, di trovano in quarta e quinta posizione con George Russell e Lewis Hamilton. Sesto tempo che Charles Leclerc che nel 2019 conquistava la sua prima vittoria in Formula 1, proprio qui all’università del motorsport. Lando Norris, Carlos Sainz e Lance Stroll completano la top 10.
Undicesimo tempo per Pierre Gasly che precede Fernando Alonso, Daniel Ricciardo, atteso in Red Bull al rientro dalla pausa in quanto il destino di Sergio Perez sembra allontanarsi sempre di più da Milton Keynes, Valtteri Bottas, Logan Sargeant e Yuki Tsunoda. Le due Haas si trovano in diciassettesima e diciottesima posizione con Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen, mentre Zhou Guanyu ed Esteban Ocon, che ha avuto una perdita al sistema idraulico della sua Alpine, concludono l’ordine.